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[PISA] Protesta contro 27 negozi a favore della sottomissione dei cavalli
Care lettrici e cari lettori,
con questo articolo voglio segnalarvi una presa di posizione a sfavore dei cavalli che giunge da parte di 27 negozi ed attività commerciali presenti nella città di Pisa.
Come saprete, la città dalla famosissima torre pendente, oltre ad avere un retrogrado servizio di trasporto turistico con carrozze trainate da cavalli – che da anni è oggetto di critiche e proteste pubbliche – ha anche un triste ippodromo collocato nell’area di San Rossore.
Un ippodromo che sta facendo di tutto per cercare di farsi conoscere e far affezionare la cittadinanza: pensate, sono arrivati addirittura a far svolgere una funzione religiosa proprio in quell’area dove vengono costretti degli esseri senzienti a correre contro la loro natura.
Quale religione poteva mai accettare una proposta simile, se non quella cattolica?
Esattamente un anno fa, proprio davanti all’ingresso di questa attività assoggettatrice di cavalli, abbiamo manifestato a gran voce per dire NO allo sfruttamento degli animali. Attiviste e attivisti, con cartelli, megafono, cassa e microfono, hanno difeso il diritto alla libertà delle creature sottomesse per diletto e business, sensibilizzando persone e famiglie intente ad assistere allo sconcertante spettacolo del dominio umano su una nobile specie.
A distanza di un anno, le gare e le attività subordinatrici di cavalli ancora continuano, non solo con il benestare della politica e dei vari enti e amministrazioni, ma anche grazie al supporto della cittadinanza con scarsa empatia e degli esercizi commerciali i cui titolari probabilmente non hanno ancora riflettuto sull’ingiustizia che risiede nell’usare degli esseri viventi fatti nascere col solo motivo di servire all’umanità.
Sono ben 27 i negozi, i bar e i locali di Pisa che hanno infatti aderito all’iniziativa di realizzare una vetrina dedicata all’ippica in occasione del 135° “Premio Pisa”. Ben 27 realtà commerciali che, in questo modo, stanno portando avanti un’idea edulcorata dello ‘sport’ equestre e dell’ippodromo senza minimamente pensare alle esistenze coinvolte contro la loro libertà.
Quali sono queste attività? Le ha indicate una ad una il quotidiano La Nazione:
Bar Enrico, Barberia Mascagni, Blend, Blue Mama, Caffè dell’Ussero, Chalet, Cinema L’Arsenale, Cose Vane, Di qua dall’Arno, Euphoria, FloarArt, Foto Ottica Allegrini, Gioielleria Bardelli 1871, Gui, Housecafè, Il Girasole, Lavarini, Libreria dei Ragazzi, Libreria Gli Anni in tasca, Lù, Mini Fashionista, Palazzo Cini Luxury B&B, Parafarmacia d.ssa Careddu, Pasticceria Frangioni, Piccinino Bar, Royal Victoria Hotel, Vlab laboratorio vintage.
A queste realtà aperte al pubblico vorrei dire che non stanno affatto dando il buon esempio.
Il loro pieno appoggio all’ippica, dove i cavalli sono strumenti nelle mani di alcuni individui della nostra specie, dimostra solo un livello molto basso di empatia e di rispetto per ogni forma di vita.
Affinché si pensi in primis al lasciare in pace gli animali e non a frivole competizioni per vincere il premio per la vetrina più bella, ho deciso di scrivere a ciascuna di queste attività, con la speranza che i/le titolari possano aprire gli occhi e rendersi conto di cosa stanno facendo.
Il testo è a libera disposizione per chi volesse unirsi nell’invio di email di dissenso volte a sensibilizzare queste attività:
↓↓↓
Gentile attività,
scrivo questa email dopo aver appreso dalla stampa che state partecipando a un contest per vincere il premio per la migliore vetrina dedicata all’ippica. Credo che prendere parte a una gara simile, volta a promuovere l’ippodromo di San Rossore con tutte le sue tristi gare, sia un gesto estremamente antropocentrico e a sfavore dei cavalli. A quanto pare si sta cercando disperatamente di far affezionare le persone alle gare, alle corse, dove spesso questi animali subiscono gravi incidenti che ne determinano la morte, e tale iniziativa ha spiacevolmente incontrato la vostra scarsa empatia.
Come si può sostenere una realtà simile? Come si può non far andare il proprio pensiero a quelle creature che nascono dentro allevamenti selezionati da genitori forzati a riprodursi per generare ‘beni’ da vendere e comprare, dove sin da piccoli si pretende da loro con la forza l’obbedienza? Come si può non sentirsi vicini nei sentimenti a creature che cercano di ribellarsi, e che alla fine cedono sotto al peso insostenibile della doma fatta di ferri agli zoccoli, morso alla bocca, redini e fruste?
A dicembre dello scorso mese è MORTO UN CAVALLO! (https://www.facebook.com/share/r/1Gyoi3ugrF)
Dov’è la vostra compassione?
Credo che aderendo a questa iniziativa abbiate messo in vetrina la vostra scarsa sensibilità.
Per questo motivo eviterò d’ora in poi di entrare nel vostro esercizio commerciale e inviterò familiari, amici, amiche e conoscenti a fare altrettanto.
Gli animali non sono nostri schiavi!
Saluti.
Nome, Cognome
da inviare a:
caffeenrico@libero.it, barberiaesartoriamascagni@gmail.com, blendcafelab@gmail.com, bluemama@libero.it, ussero@ussero.com, info@arsenalecinema.com, vanessa@cosevane.com, diquadarno2@gmail.com, info@fotootticaallegrini.it, gioielleriabardelli@hotmail.it, anconetanim@gmail.com, dittalavarini@gmail.com, info@libreriadeiragazzi.it, info@glianniintasca.com, minifashionista.outlet@yahoo.com, info@palazzocinipisa.com, pasticceria.frangioni@gmail.com, post@royalvictoria.it,
House Cafè ha un contact form da riempire → qui
stessa cosa la Parafarmacia della Dottoressa Careddu → cliccare qui
e idem per Vlab abbigliamento vintage → cliccare QUI
Il Piccinino Caffè può essere contattato via messaggio in pagina Instagram cliccando QUI
come vale anche per Chalet Cafè con la pagina Facebook cliccando QUI e per Euphoria Boutique cliccando QUI.

Grazie a chi si schiererà dalla parte della libertà dei cavalli e del loro vero rispetto.
[PISA] Bando per 16 nuove licenze taxi: priorità ai possessori delle carrozze con cavalli
Care lettrici e cari lettori,
dalla città dalla Torre pendente sembrano arrivare buone notizie che potrebbero portare a un cambiamento in positivo per i cavalli che da anni difendiamo contro il loro impiego per le carrozze turistiche.
Il Comune di Pisa, con Michele Conti sindaco, con una delibera di giunta avrebbe disposto l’ampliamento del numero di taxi per far fronte al grande flusso di utenti (turisti, viaggiatori, studenti e studentesse), avviando le procedure per l’apertura di un bando – attesissimo – per il rilascio di altre 16 nuove licenze.
Ciò che fa ben sperare per la vita delle creature che attualmente sono costrette a trainare carrozze con a bordo turisti è che i possessori di licenze per mezzi a trazione animale avranno la precedenza in caso di vincita del bando.
Come riporta il Corriere Toscano: “spiega il Comune di Pisa, sarà riconosciuta una specifica priorità di posizionamento ai possessori dei titoli di trasporto abilitati alla conduzione di veicoli a trazione animale (carrozze trainate da cavalli) rilasciati dal Comune. In caso di loro collocamento utile in graduatoria nei primi 16 classificati, il numero delle licenze potrà essere aumentato e in questo caso i titolari dovranno restituire il titolo abilitativo di cui sono già in possesso per la sua immediata riconversione in licenza taxi, senza però dover corrispondere al pagamento del contributo”.
Un’occasione preziosa per i vetturini e le vetturine che in questi anni hanno chiesto più volte, assieme a noi manifestanti, la riconversione della propria licenza.

Con la speranza che i possessori delle carrozze possano partecipare al bando e vincerlo, rinnoviamo loro l’invito a cedere il proprio animale a realtà di tutela di equidi affinché possano vivere una vita serena in compagnia di altri simili.
Inviamo, a titolo di tutela nei confronti di questi animali, una mail al Sindaco affinché si garantisca, in caso di vittoria del bando da parte dei vetturini, che i cavalli degli stessi vengano ceduti ad enti e associazioni di tutela animale.
Email tipo da inviare:
Gentile Sindaco Conti,
ho appreso che il Comune di Pisa è interessato ad avviare un bando straordinario per l’assegnazione di 16 nuove licenze per taxi. Trovo giusta la decisione di dare la priorità di posizionamento alle eventuali persone che attualmente conducono mezzi a trazione animale. Assieme a oltre 8.653 persone che hanno firmato la petizione per la riconversione delle carrozze e per la fine dello sfruttamento dei cavalli nella città di Pisa, credo che possa essere il momento giusto per un rinnovamento radicale dell’offerta dedicata ai turisti, alle turiste e non solo.
La presente email è per invitarla a tenere di conto della salute, della salvezza e della tutela degli animali che potrebbero cessare di venire impiegati: invito la vostra Giunta a chiedere, agli eventuali vetturini vincitori, di collocare gli animali presso appositi centri di recupero e di tutela animale mantenendo la promessa data alle persone che da anni manifestano in piazza.
Che il Comune si interessi e garantisca che questi esseri senzienti vengano accolti in realtà di tutela dove null’altro verrà loro chiesto e preteso per lucro.
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgo distinti saluti.
Nome, Cognome
Da inviare a:
segreteria.sindaco@comune.pisa.it
giulia.gambini@comune.pisa.it
a.rossi@comune.pisa.it

Grazie a chi invierà una mail al Comune.
Spero vivamente che questa sia l’opportunità giusta per cambiare la sorte dei cavalli impiegati ingiustamente nella bella città di Pisa.
Carmen
[PROTESTA] NO al Palio Ippico dei Comuni della Provincia di Pisa
Care lettrici e cari lettori,
vi informo che all’ippodromo di San Rossore (PI) avrà luogo il prossimo 24 marzo il 10° “palio ippico dei comuni”. Da ben dieci edizioni i comuni che fanno parte di questa provincia possono farsi rappresentare da un cavallo sottomesso a un fantino per sfidarsi e cercare di vincere un drappo.
Impegni di un certo spessore etico-morale per il bene dell’umanità, come potete vedere……
In questo evento, in cui gli animali vengono obbligati a correre in ippodromo dove lo scorso 1 febbraio 2024 si è ferito mortalmente un cavallo trascinando con sé il fantino trentacinquenne Dominik Pastuszka, appare evidente la volontà da parte dei dirigenti di coinvolgere ampiamente la cittadinanza e di avvicinare le persone al ‘magico’ mondo delle corse che per i cavalli di magico ha ben poco. Viene infatti riportato sul sito ufficiale dell’ippodromo che la presenza attiva dei cittadini dei vari comuni porta notevoli vantaggi al proprio comune di appartenenza.
Ai cittadini e alle cittadine viene data la possibilità di partecipare a giornate preliminari all’ippodromo (domenica 18 febbraio, domenica 3 marzo) pagando il biglietto, pensate un po’, solo un euro. La somma delle presenze porta poi allo stilare di una classifica dove i comuni possono scegliere di conseguenza i cavalli che li rappresenteranno.
I comuni che hanno preso parte a questa decima edizione, stando a quanto riportato dall’ippodromo, sono:
BIENTINA
BUTI
CALCI
CALCINAIA
CAPANNOLI
CASCIANA TERME – LARI
CASCINA
CHIANNI
CRESPINA – LORENZANA
FAUGLIA
LAJATICO
MONTOPOLI VALDARNO
PECCIOLI
PONTEDERA
SAN GIULIANO TERME
TERRICCIOLA
VECCHIANO
VICOPISANO
Provo una tristezza infinita al pensiero di sapere delle creature meravigliose come sono i cavalli, usate per compiere qualcosa di innaturale come delle corse competitive con sopra alla schiena degli esseri umani.
Lo scorso 1° Febbraio il cavallo “War Brave” (vergognoso anche il nome che gli è stato dato: la guerra è caratteristica tipica degli esseri umani, non di questi mansueti animali) è caduto durante la corsa alla quale era obbligato ed è morto.
IHP Italian Horse Protection ha pubblicato il video del terribile incidente. → Link al Video.
Secondi di panico in cui si nota, dalle immagini, che l’animale appoggia male la zampa a terra dopo il salto dell’ostacolo, finendo per sbattere il collo a terra, rimanendo immobile su un fianco pochi istanti dopo. Una scena che dà il voltastomaco per la tanta rabbia che genera: perché queste creature continuano a essere sfruttate per competizioni umane?
Per il povero cavallo, di soli cinque anni di vita, non c’è stato nulla da fare: è stato abbattuto a seguito delle ferite riportate per aver preso parte, contro la sua opinione, a una inutile gara dove era un mero strumento.
Oltre al cavallo, come riportato precedentemente in questo articolo, pochi giorni dopo è morto anche l’essere umano che lo sovrastava.
Due vite letteralmente spezzate per competizioni che in una società civile non dovrebbero nemmeno esistere. Questo è il mio parere.
Per dire NO all’impiego dei cavalli, per dire NO al loro sfruttamento, per esternare tutta la nostra disapprovazione nei confronto di gare che li coinvolgono (e che capita ne determinino la morte) e per dissociarci da istituzioni che accettano di prendere parte a gare simili che tirano in ballo la vita degli animali, domenica 24 marzo 2024 saremo a San Rossore davanti all’ippodromo in una protesta regolarmente autorizzata.
Sono invitate a partecipare tutte le persone, cittadini e cittadine, che credono nell’importanza di rispettare gli animali sul serio, e che non vogliono più saperli coinvolti in iniziative umane lontano dalla loro natura e dalla loro libertà.
La suddetta protesta è promossa dal mio blog e dalle associazioni IHP Italian Horse Protection e A Code Unite.
Chi non potesse partecipare per distanza o motivi personali, può inviare una mail di dissenso ai comuni che hanno deciso di aderire al palio, copiando il testo sottostante.

Oggetto: NO al 10° palio dei comuni della provincia di Pisa
♦ E-Mail da inviare a tutti i seguenti indirizzi:
sindaco@comune.bientina.pi.it, protocollo@comune.bientina.pi.it,
a.buti@comune.buti.pi.it,
c.alderigi@comune.calcinaia.pi.it, urp@comune.calcinaia.pi.it,
sindaca@comune.capannoli.pi.it, info@comune.capannoli.pisa.it
sindaco@comune.cascianatermelari.pi.it ,
sindaco@comune.cascina.pi.it,
sindaco@comune.chianni.pisa.it,
urp@comune.crespinalorenzana.pi.it,
sindaco@comune.fauglia.pi.it;
sindaco@comune.lajatico.pi.it,
info@comune.montopoli.pi.it, b.zampoli@comune.montopoli.pi.it
info@comune.peccioli.pi.it, sindaco@comune.peccioli.pi.it
matteo.franconi@comune.pontedera.pi.it,
sindaco@comune.sangiulianoterme.pisa.it,
info@comune.terricciola.pi.it, m.bini@comune.terricciola.pi.it,
info@comune.vecchiano.pisa.it
alfea@sanrossore.it
♦ Per chi ha una casella di Posta Certificata, può inviare il messaggio anche a ↓
comune.buti.pi@postacert.toscana.it, comune.cascianatermelari@postacert.toscana.it, protocollo@pec.comune.cascina.pi.it, comune.fauglia@postacert.toscana.it, comune.lajatico@postacert.toscana.it, pontedera@postacert.toscana.it, comune.sangiulianoterme@postacert.toscana.it, protocollo@pec.comune.calci.pi.it, comune.chianni@postacert.toscana.it
♦ Per la e-mail al Sindaco di Calci è necessario compilare un contact form cliccando QUI
Testo tipo:
Gentili Sindaci, Sindache e Comuni della Provincia di Pisa
apprendo con sdegno che per il decimo anno le vostre amministrazioni hanno deciso di prendere parte attiva al “palio dei comuni” che avrà luogo il prossimo 24 marzo, e che sfrutta cavalli domati e usati nel business dell’ippica e dell’equitazione, e di invitare la cittadinanza a sostenere il proprio comune di appartenenza partecipando a due eventi preliminari presso l’Ippodromo di San Rossore.
Con la presente e-mail intendo esternarvi la mia più totale disapprovazione per la decisione da voi presa, che non contempla il rispetto per la libertà di questi animali sottomessi alla volontà umana da fin troppo tempo.
Da istituzioni come le vostre, noi cittadine e cittadini, ci aspetteremmo adesioni a iniziative che vanno a nobilitare l’animo umano, tenendo di conto di etica, morale e capacità di coesistere con le altre specie della terra. E invece assistiamo incredule/i al vedervi sostenere un’iniziativa, del tutto superflua e innecessaria, organizzata in un ippodromo dove lo scorso 1 febbraio 2024 è si è ferito mortalmente un povero cavallo, “War Brave”, abbattuto per le ferite riportate, e dove il fantino Dominik Pastuszka ha riportato un trauma che lo ha portato alla morte pochi giorni dopo.
Trentacinque anni il ragazzo, cinque anni il cavallo. Due giovani vite spezzate ingiustamente, di cui l’ultima non aveva mai espresso la volontà di finire usata per gareggiare in una competizione organizzata da una specie diversa dalla sua. Ma Dominik e il cavallo da lui montato non sono gli unici ad aver perso la vita, e la cronaca dei giornali degli anni passati lo dimostra.
Quanto tempo dovrà passare, quanti altri incidenti dovranno accadere, prima che realizziate dell’importanza e della necessità di porre fine a queste iniziative moralmente discutibili?
Esprimo il mio pieno sostegno alla protesta regolarmente autorizzata che verrà organizzata da varie associazioni animaliste davanti all’ippodromo in occasione di questo evento dal quale prendo le distanze.
Distinti saluti.
Nome, Cognome, Città.
[Nota: si suggerisce di inviare il testo così come scritto]
Ringrazio tutte le persone che in modo civile, educato e pacato daranno voce agli animali, difendendoli dall’ingiusto sfruttamento ai quali sono obbligati.
Domenica 24 marzo 2024 – ore 13.45
davanti all’Ippodromo di San Rossore (PI)
Via della Sterpaia
Link evento Facebook aggiornato in tempo reale → QUI











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