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“Percy Bysshe Shelley Pensatore Antispecista” in concorso a Micro Editoria di Qualità 2025

Care lettrici e cari lettori,
vi informo con molto piacere che il mio saggio “Percy Bysshe Shelley Pensatore Antispecista” edito da Carmignani Editrice è fra le opere che stanno partecipando al concorso di Micro Editoria di Qualità 2025 realizzato a promosso dall’Associazione L’Impronta e dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano. Tale concorso intende promuovere la cultura e premiare letture di qualità pubblicate da case editrici indipendenti con marchi e riconoscimenti. La premiazione avverrà nel mese di novembre.

Fino al 30 ottobre 2025 sarà possibile, per persone iscritte alla Rete Bibliotecaria Bresciana, prendere in prestito una delle copie del mio saggio messe a disposizione per leggerla e valutarla, dandone il proprio giudizio. Per la prenotazione bibliotecaria si può cliccare QUI.

Le persone che leggeranno l’opera prendendola in prestito da una delle biblioteche della rete bresciana e cremonese, possono compilare la scheda di valutazione cliccando QUI, da consegnare poi, stampata, direttamente in una delle biblioteche.
Il concorso permette anche a chi ha letto le opere, ma non vive necessariamente nell’area bresciana, di poter esprimere un giudizio e di votare le letture.




Chi, fra coloro che hanno acquistato il mio libro, desiderasse esprimere il proprio giudizio lo può fare direttamente online: basterà cliccare QUI affinché si apra il modulo per la votazione, dove inserire
dove si è acquistato il libro (in libreria, dal sito Carmignani, online o invio diretto dall’autrice)
titolo del libro: “Percy Bysshe Shelley Pensatore Antispecista”
casa editrice: Carmignani Editrice
voto sullo stile di narrazione
voto sulla gradevolezza della storia
voto sulla copertina
giudizio sintetico complessivo sul libro


Ringrazio le realtà del territorio bresciano e cremonese per questa iniziativa, e ringrazio di cuore tutte le persone che avranno il piacere di leggere il mio saggio e di esprimere un giudizio in merito.

Buona lettura!




Carmen Luciano
Blogger Attivista per i diritti animali
Dottoressa Magistrale in Lingue, Letterature e Filologie Euroamericane


[PISA] 15.06.2025 Nuova Protesta Contro lo Sfruttamento dei Cavalli

Nella città dalla Torre Pendente, continua la lotta contro lo sfruttamento dei cavalli, usati per trainare carrozze turistiche anche sotto al sole cocente.


Domenica 15 giugno 2025, dalle ore 10 in Piazza Arcivescovado/Piazza della Libertà, si terrà una nuova protesta contro l’impiego di questi esseri senzienti come forza motrice per le 8 carrozze turistiche che circolano nella città di Pisa.

Questi animali, come tutti quelli usati per scopo di lucro, conducono una vita assolutamente innaturale: confinati in spazi circoscritti, non hanno la possibilità di vivere in branco e di instaurare rapporti familiari e di amicizia con altri simili. Sul loro corpo grava letteralmente il peso dello specismo umano e dell’antropocentrismo. Acquistati e venduti come beni, pagati come se la loro esistenza avesse un valore economico, vengono domati affinché imparino a obbedire alla specie umana. Per tutta la vita. Una vita miserabile, quella trascorsa nella più totale sottomissione.
Anche con il sole, con le temperature alte estive, questi poveri animali sono obbligati a trainare con il loro corpo delle carrozze anacronistiche e vetuste per scarrozzare per le strade della città turisti paganti. Turisti che credono di vivere un’esperienza romantica, d’altri tempi, ma che non si rendono conto, tanto è il loro egoismo, che quella esperienza significa fatica e negazione della libertà a degli animali che non hanno mai chiesto di venire usati.

Dalle 10 sensibilizzeremo le persone con interventi al microfono e attraverso materiale informativo che verrà distribuito gratuitamente in piazza.

Tutte le persone sensibili e dalla parte della giustizia verso gli animali sono le benvenute a manifestare con noi.

Ci sarà una pausa pranzo presso la Paninoteca Vegan Come Koala di Via L’Arancio, con briefing sulle prossime azioni in difesa degli animali nel nostro territorio.

Per rimanere in aggiornamento con la protesta e ricevere info in tempo reale,
collegarsi alla pagina Facebook dell’evento cliccando QUI.

Eolico in Mugello: Email di protesta a Legambiente e a WWF

Care lettrici e cari lettori,
in questo articolo voglio portarvi a conoscenza di ciò che sta accadendo in questi mesi nel Mugello, che tira in ballo ambiente, biodiversità e animali.

Sul Monte Giogo di Villore, un’area verde molto estesa che ospita un’enorme varietà di specie animali e vegetali, sono iniziati i lavori di disboscamento per fare spazio a un parco eolico.
Mentre l’associazione Italia Nostra e il Comune di San Godenzo hanno fatto ricorso al TAR proteggere quest’area, i lavori stanno procedendo, con il benestare di Legambiente.

Come riporta GreenReport.it in un articolo in merito, il presidenti nazionale e regionale di Legambiente, avrebbero cantato vittoria per la ripresa dei lavori di disboscamento per fare spazio alle pale eoliche “perché la crisi climatica ci obbliga ad adottare contromisure risolute e coerenti non solo in tema di adattamento, ma anche nella mitigazione. Decarbonizzare la nostra economia e, più in generale, i nostri stili di vita sarà infatti il macro-obiettivo su cui ci dovremo esercitarci, tutti, nei prossimi anni se vorremo davvero combattere quella febbre del pianeta, di cui il programma Ue Copernicus ci ha appena parlato nei giorni scorsi”.

Sotto il velo della necessità di decarbonizzare la nostra economia però, lo scenario è sconcertante: alberi, esistenze vegetali che dispensano ossigeno non solo a noi necessario per respirare, abbattuti sotto al peso delle possenti lame dei mezzi fatti arrivare in vetta. Alberi, dimora di innumerevoli animali, tagliati e fatti a pezzi. Cemento che cola su un terreno abitato da specie vegetali e animali, in un contesto di tranquilla serenità dove un tempo c’era vita.

Spiega al mio blog Donatella Sarti, attivista che assieme ad altre persone sta difendendo il territorio:
“la situazione è davvero drammatica. I lavori sono già a uno stadio avanzato di cementificazione. Il comitato con cui collaboro da alcuni mesi lotta da ben 4 anni contro questo progetto. Sono già 5 i ricorsi richiesti in questo anni, di cui due sono stati rigettati. Degli altri siamo in attesa di giudizio da parte del Consiglio di Stato. Non comprendiamo la posizione di Legambiente. Con quale criterio hanno sposato la distruzione della terra? Sappiamo di persone che hanno subito esproprio del terreno. È questo che sta accadendo: espropri, disboscamento di chilometri di sentieristica di rilevanza EUROPEA, cementificazione delle strade create su suolo vergine dentro le Faggete, rischio per animali protetti da leggi Europee. Consumo di suolo e consumo di carburanti come se non ci fosse un domani. Conosco quei luoghi fin da bambina. Ho fatto incontri meravigliosi cervi, scoiattoli, farfalle di ogni specie e sfumature, uccellini di specie che solo in quei luoghi riesci ad ammirare, i picchiettii dei picchi era un classico udirlo e se penso ai chilometri di foreste che ho visto abbattere, mi sento morire.. Chissà quanti nidi. Hanno iniziato a tagliare le foreste a giugno in piena riproduzione. Se si sale adesso non si sente volare una foglia. Non ho mai udito un silenzio così assordante. Mai, in nessun periodo dell’ anno. C’è sempre stato il suono della Vita.
Questi progetti stanno compromettendo ciò che dovremmo proteggere con la Vita. Ciò che ci ha garantito la sopravvivenza e ci ha fornito protezione viene tradito in favore di comfort come i condizionatori o macchine elettriche. La Terra, in risposta a questa ingratitudine, potrebbe riservarci delle conseguenze severe in un prossimo futuro! Invito ad una coscienziosa riflessione su questo “eolico green” sugli Appennini”.



Scriviamo allora una mail a Legambiente e a WWF per chiedere perché non si sta pensando agli animali coinvolti contro il loro volere in questa questione, e perché non si è scelto di installare pale eoliche in zone già cementificate, lasciando in pace la natura già vessata.

Email tipo da inviare:

Gentile Legambiente
Gentile WWF

io ed altre persone vi scriviamo questa email in preda all’incredulità per ciò che sta avvenendo in Mugello, sul Monte Giogo di Villore, per la realizzazione del parco eolico. Comprendiamo la necessità di adottare uno stile di vita di minor impatto sull’ambiente (e già con la nostra alimentazione vegetale, che vi suggeriamo spassionatamente, stiamo dando un serio contributo), ma riteniamo che farlo a discapito della natura, degli alberi e degli animali non sia una scelta saggia. Per quale motivo cementificare aree che dovrebbero essere e rimanere incontaminate? Non pensate a quanti animali avevano dimora, protezione, cibo, un luogo sicuro grazie agli alberi che stanno abbattendo senza alcuna vergogna? Perché portare questo nuovo business in ambienti che dovrebbero godere solo e soltanto della nostra protezione? Non sono già abbastanza le aree cementificate in tutto il Paese dove potevano essere installate delle pale eoliche?
Troviamo questo atteggiamento prevaricatorio nei confronti della natura e delle altre specie, improntato sul dominio antropocentrico del territorio che non ospita solo noi come esistenze.
Prendo dunque le distanze da voi, da cosa è stato detto e da cosa non è stato detto per difendere animali e ambiente. Avete perso credibilità e pertanto non sosterrò mai più nessuna vostra iniziativa.

Saluti.

Nome, Cognome, Città


PEC: legambiente@pec.legambiente.it,

e-mail: legambiente@legambiente.eu, info@legambientetoscana.it, presidente@legambientetoscana.it legambientelucca@gmail.com, lombardia@legambientelombardia.it, legambientevalmarecchia@gmail.com, veneto@legambienteveneto.it, legambientevaldera@gmail.com, legambiente@legambiente.campania.it, segreteriagenerale@wwf.it, sostenitori@wwf.it, delegatotoscana@wwf.it


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