Archivio mensile:dicembre 2015

°° Gnocchi alla Sorrentina con Chicca Fumé °°

Ci sono piatti della cucina mediterranea che davvero fanno invidia alle altre tradizioni culinarie nel resto del mondo.
Gli gnocchi alla Sorrentina, per esempio.
Morbidi gnocchi di patate o di pasta, corposa passata di pomodoro, soffice mozzarella e foglioline di basilico ( o di menta ) sono i protagonisti di questo piatto famosissimo soprattutto nel sud Italia.

Ricreare questo primo in chiave 100% vegetale cruelty free è davvero facilissimo grazie a uno dei formaggi di riso vegan Verys: la Chicca Fumé.

Si possono preparare in casa gli gnocchi oppure decidere di acquistarne una confezione di già pronti nel banco degli alimenti freschi, dove sicuramente nei migliori supermercati troverete la linea completa Verys.

Preparare gli gnocchi alla Sorrentina vegan dunque è alla portata di tutti:
Dopo aver fatto pensato al sugo di pomodoro, mettete a cuocere gli gnocchi per pochi minuti in acqua bollente salata.
Nel sugo potete già inserire dei pezzettini di Chicca Fumé lasciando che si sciolga e insaporendo quindi ancora di più il pomodoro.
Una volta cotti gli gnocchi, prendete delle ciotoline di terracotta e versatevi dentro un po di sugo. Aggiungete altri pezzettini di Chicca Fumé Verys e poi disponete sopra gli gnocchi, alternandoli ad altri pezzetti di Chicca Fumé. Coprite tutto con un altro po’ di sugo di pomodoro e guarnite il piatto con altri pezzetti del formaggio di riso affumicato Verys.

Cuocete in forno a 200° per una decina di minuti, il tempo necessario che ci vorrà per far fondere la Chicca Fumé Verys.
Una volta cotti gli gnocchi, mettete pure qualche fogliolina di basilico o di menta come tocco finale.

Il risultato sarà un piatto davvero invitante e delizioso, grazie al gusto delicato del formaggio di riso affumicato a marchio Verys.

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Ho preparato gli gnocchi alla Sorrentina vegan in questi giorni e sono piaciuti a tutta la famiglia.

Li consiglio anche in occasione delle cene di Natale!
Sono sicura che apprezzerete anche voi la rapidità di preparazione del piatto e il successo che riscuoterà a tavola con parenti e amici , vegani oppure no 🙂 .

Trovate altre idee in cucina sul sito Verys.it e sulla pagina ufficiale dell’azienda.

°° Altroconsumo: “Alimentazione Vegan? Rischiosa e con Pochi Vantaggi °°

Qualche giorno fa mi è capitato di leggere una rivista che non leggo quasi mai ( in seguito ho scoperto che non mi sono persa niente ), ovvero ALTROCONSUMO.
Ciò che ha catturato la mia attenzione è stata la parola “vegan” inserita in un angolino sulla copertina, pertanto ho preso la rivista per scoprire cosa dicesse della mia alimentazione.

L’euforia è durata qualche frazione di secondo, giusto il tempo di leggere la frase intera che inglobava il termine.

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Vegani fa bene? Il rischio di scompensi nutrizionali è elevato a fronte di pochi vantaggi
bello stampato giallo su rosso ( colori che catturano l’attenzione, ne sa qualcosina pure McDonald’s, n.d.r ) accanto alla foto di una donna col rossetto rosso e con un vegetale tra i denti.
Già questi elementi potevano bastarmi per capire che livello di serietà e attendibilità potesse raggiungere l’articolo..
Curiosa però, ho sfogliato le pagine fino ad arrivare a quelle interessate.

Il contenuto dell’articolo?
Peggiore del titolo.

Per smontare velocemente la filosofia di vita vegan Altroconsumo si è affidato alle conoscenze della nota ( tranne a me evidentemente ) Carlotta Sacerdote , epidemiologa e ricercatrice dello studio ” Epic “.

Nell’articolo dei vegani viene detto che prevalentemente lo diventano per motivi di salute ( soprattutto per colpa di China Study , n.d.r ) oltre che per l’aspetto etico “condivisibile”, e che questa scelta li porta verso gravi rischi per la loro salute.
L’alimentazione vegan infatti aumenterebbe il rischio di scompensi nutrizionali a fronte di pochi vantaggi e sarebbe, sempre a detta di Sacerdote, non adatta ai bambini anche perchè ” renderla ben bilanciata è difficilissimo”.

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Addirittura, stando a dei calcoli fatti ( non si sa chi, dove e su chi ), il 60% dei vegani sarebbe carente di vitamina B12, importantissima per non ammalarsi di malattie neurologiche.

Non è mancata poi la critica a China Study di Colin Campbell  riguardo al collegamento tra consumo del latte contenente caseina e insorgenza di tumori.
Come mostra la foto che ritrae parte dell’articolo, si parla addirittura di “manipolazione dei risultati di uno studio fatto in laboratorio“.
Sono convinta che se le ghiandole mammarie sfruttate per la produzione di latte fossero state della critica ricercatrice e non di una mucca a caso tra le migliaia sfruttate negli allevamenti, la sua opinione sul China Study sarebbe stata nettamente migliore.

Facile parlare quando non si vivono certi tipi di negazioni in prima persona.

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Secondo Sacerdote , chi decide di diventare vegan per etica ( scelta sulla quale lei non avrebbe niente da ridire, ma che invece poi quasi la fa passare come assurda ) deve tenere ben a mente dei rischi che comporta ” una scelta del genere “.

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L’articolo si conclude con una perla onnivora di dimensioni galattiche, ovvero quella della presenza dell’omega 3 nei pesci e con una domanda eticamente imbarazzante : perchè non mangiare il pesce se fa bene??

Perchè non picchiare qualcuno se mi fa stare meglio?
Perchè non rubare qualcosa se può farmi avere qualcosa in più?
Perchè non violentare qualcuno se poi sono appagato?

Eccheccazzo Carlotta, perchè non mangiare “il pesce”?
Ma ti rispondo subito!
Innanzitutto chiariamo una cosa sulle definizioni:
inizio col dire che si dicono ” pesci ” e non ” pesce ” al singolare, dal momento che non ne fate uccidere uno solo ma miliardi.
Capisco che il numero di vittime sia così alto da non riuscire a quantificarlo se non misurandolo nel peso dei soggetti uccisi, ma gli animali acquatici non sono solo materia.
Questo dovreste metterlo bene tra le cose da sapere.

Ritornando dunque alla domanda:
perchè non mangiare i pesci se il loro organismo contiene omega 3 ?

Perchè uccidere qualcuno per impadronirsi di qualcosa che gli appartiene non è da persone intelligenti.
Se hai bisogno di questo acido grasso indispensabile per la tua salute, puoi ottenerlo mangiando qualcos’altro e senza togliere per forza la salute ( o la vita ) al prossimo.

Ormai lo sa anche il mio gatto che l’ omega 3 si trova in tantissimi vegetali, come nei semi di lino per esempio, o nella frutta secca che costa meno dei pesci al banco pescheria.

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Quello che ancora Carlotta Sacerdote, chi l’ha intervistata, chi ha permesso che le sue parole fossero di dominio pubblico e altre persone dalla forma mentis antropocentrica devono ancora comprendere è che non esistono buoni e validi motivi per continuare a far riprodurre all’infinito gli animali, confinandoli dentro quattro mura sporche, alimentandoli in maniera innaturale, gonfiandoli di ormoni ( tipo come accade in America ma presto potrebbe accadere pure qua ), tenendoli in vita tra integratori e antibiotici per poi trasportarli venti ore in direzione del mattatoio.

Non ha alcun senso logico portare avanti questa disumana catena di smontaggio animale in nome della salute delle persone, perchè mangiare carcasse di animali non in salute inquinando e alterando l’ecosistema non porterà mai benefici salutistici a nessuno.
A patto che non siate titolari di allevamenti, mattatoi, macellerie, case farmaceutiche, ditte di bonificazione terreni, di trasporto animali vivi o di smaltimento liquami.
In quel caso i benefici ci sono eccome.
Economici, però.

Nell’articolo viene tirata in ballo la celebre B12 , che ha preso da poco il posto del ferro, altro elemento che ha raggiunto la gloria e la fama grazie all’alimentazione vegan e a chi doveva contestarla.

Ma siamo sicuri che manchi solo al 60% dei vegani questa vitamina?
Ma anche no!
Essa manca pure ad un sacco di onnivori che nemmeno sanno della sua funzione o che addirittura ne ignorano l’esistenza!
Se la B12 manca,  è dovuto al fatto che gli animali che vengono macellati non sono quelli che si alimentano autonomamente in natura brucando nell’erba assumendola con il contatto con la terra.
Sono gli animali da allevamento per primi a riceverne massicce dosi racchiuse dentro integratori affinché non ne siano carenti, ma questo non garantisce assolutamente nulla.

Ritengo l’articolo pubblicato da Altroconsumo veramente imbarazzante e fuorviante ,  e lo dico da persona diventata vegetariana  per etica nel 2002 e poi successivamente vegan nel 2011.
Lo dico da amante degli animali che reputa la vita degli altri tanto importante quanto la propria.

Quelli che solo ed esclusivamente per salute smettono di mangiare animali e derivati si definiscono “ egoisti ” e non vegani.
Tra loro e chi continua a mangiare i pesci per l’omega 3, per esempio, non cambia molto: la finalità è solo quella di mantenere alta la propria salute.

Il veganismo va ben oltre l’alimentazione.
Si parla di RISPETTO per l’esistenza degli altri abitanti del pianeta. Si parla di sentirsi sullo stesso livello delle altre specie senza peccare di presunzione o di attacchi di superiorità come mera giustificazione per far continuare mattanze inaccettabili.
Si parla di sentirsi in armonia col tutto, e quando subentra l’armonia non si è più capaci di ledere in alcun modo ciò che ci circonda, perché ogni tipo di lesione ricade poi su di noi.

Quando ci sente un tassello dell’infinito puzzle della Natura nasce la volontà di pacifica coesistenza e non si pensa assolutamente a porre fine alla vita di qualcuno per un semplice stimolo come è quello del nutrirsi.

Mi dispiace davvero tanto che ancora in molti debbano capire questi concetti che dovrebbero essere invece basilari per ciascuno di noi.

L’unico rischio che comporta il diventare vegan è quello di diventare persone migliori.
Non Persone migliori di chi ci circonda,
ma migliori rispetto a quelle che eravamo in precedenza.

Non è vero che essere vegan comporta pochi vantaggi.
Ce ne sono numerosi:
170 miliardi, per l’esattezza.

Sono infatti ben 170 miliardi le vite spezzate ogni anno solo dall’industria della macellazione. 5.390 animali uccisi ogni secondo.

Animali vissuti pochi mesi, altri invece pochi giorni, per vedersi negare dall’umanità il diritto di esistere solo per diventare materia inanimata che andrà a riempire un piatto.

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Tutto questo è vergognoso.
Ogni volta che un animale muore, si spegne sempre di più la luce della ragione umana , spesso messa da parte e dimenticata.

Materialmente siamo evoluti: comunichiamo attraverso cellulari, ci spostiamo con mezzi velocissimi per terra, mare e cielo..
e poi? Ci alimentiamo con carcasse come se il Paleolitico non fosse mai finito.

Dovremmo cercare di  portare la nostra alimentazione e la nostra mente allo stesso grado di evoluzione della tecnologia che ci circonda.

Dobbiamo farlo perchè a causa nostra il mondo  si è ammalato e ben presto potrebbe diventare un enorme cimitero. Altro che salute umana!
Dobbiamo farlo perchè siamo solo ospiti sulla terra, e non padroni.
Dobbiamo farlo perchè la vita è un dono, e nessuno di noi di rovinare quello degli altri.

°° Guida ai Regali di Natale Vegan °°

Mancano poche settimane a Natale e la corsa ai regali è già iniziata.
C’è chi li fa perchè è ormai consuetudine,
chi perchè adora festeggiare,
chi perchè ama stupire le persone di cui si circonda..

Qualsiasi sia la motivazione che vi spingerà a fare un acquisto da incartare, mettere sotto l’albero e regalare, l’importante è che sia fatto con il cuore.
Fare con il cuore un dono vuol dire anche avere l’accortezza di scegliere un oggetto che non abbia leso in alcun modo le persone, gli animali e l’ambiente.

Dopo i consigli sui regali cruelty free natale 2014 eccomi allora qui per suggerirvi nuove idee vegan da impacchettare 🙂

Ogni Natale, si sa, diventa sempre più difficile pensare a qualcosa di unico per non cadere nella ripetitività.
Per fortuna, il mercato cruelty free ci offre mese dopo mese proposte sempre diverse e interessanti che possono diventare protagoniste perfette di una lista di regali da fare.

Gettonatissimi ogni Natale sono sicuramente i cosmetici.
Creme, make up, set da viaggio, shampoo e trattamenti sono sempre graditi da ricevere dal momento che sono beni di consumo utilizzati quotidianamente.

Se volete regalare qualcosa per la cura del corpo a parenti, amici o colleghi potete sbizzarrirvi nella scelta tra migliaia di prodotti realizzati con materie prime vegetali da aziende che non eseguono né commissionano test su animali. Cliccate qui per scoprire i marchi certificati Icea per Lav.

Per Natale molte ditte propongono accattivanti confezioni regalo per ogni tipologia di persona ( donna, uomo, bambino/a ) suddivise in più fasce di costo,
come accade nei negozi Erbolario, Bottega Verde e Lush.

Per regali che rientrino nei 10 euro potete optare per i set Omia o Provenzali in vendita nei negozi Acqua & Sapone, C.A.D, Tigotà e nei migliori supermercati e profumerie.

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Se volete puntare su un regalo più significativo c’è a scelta evergreen del profumo, a patto che sappiate la fragranza desiderata da chi riceve il dono! 🙂

Per qualcosa di utilissimo, e unisex, regalate invece un bel duo shampoo+balsamo, magari di Bema Cosmetics oppure Aluminé .

Per le ragazze e le donne sofisticate si può optare invece per cosmetici da make up.
Le marche che si distinguono sul mercato per la produzione di trucchi di buona qualità e alta resa sono tante: Neve Cosmetics , PuroBIO , Sante Naturkosmetik , Lepo, Couleur Caramel.

Sicuramente graditissima può essere una palette di ombretti Neve Cosmetics da 10 cialde o da 4 da personalizzare anche con blush e terre .

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Per gli uomini invece un regalo sicuro e d’effetto può essere un gel per i capelli, una crema da barba o un profumo per il corpo.
Non trovate sia carino questo alla menta firmato Lush?
Dirty!
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Se i cosmetici li avete già regalati gli anni passati, vi rimangono tantissime altre idee regalo.

I libri per esempio sono un altro oggetto sempre bello da ricevere.
Che siano di cucina ( magari ricettari vegan ) o di qualsiasi altro genere, un libro rimane un dono apprezzatissimo.
Ne trovate migliaia, anche in offerta, in vendita su macrolibrarsi o su Il Giardino Dei Libri . Per tutto il mese, facendo acquisti su questi e-store riceverete anche un omaggio sempre diverso 🙂 .

Una bella idea è anche la Vegagenda 2016 oppure un abbonamento al nuovissimo mensile Vegan Italy di Sonda Edizioni.

Altre cose belle da regalare e da ricevere sono per esempio gli oggetti per la casa e complementi d’arredo.
Se dovete fare un regalo ad una coppia o un presente unico ad una famiglia, potete optare per qualcosa che sia utilizzabile da tutti.
Per esempio, le lampade di sale sono davvero bellissime e non tutti le hanno.
Per non parlare di questa in alabastro Moonlight : diffonde nello stesso momento una luce lunare e fragranze nell’ambiente.

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Altre idee interessanti e utili possono essere gli accessori e l’abbigliamento : potete scegliere ciò che desiderate fra tantissime opzioni vegan, ovvero quelle dove il materiale usato non è di origine animale.
Quello che conta è riuscire a sapere la taglia e le preferenze della persona che indosserà poi il regalo 🙂

Se amate i gioielli e desiderate regalare qualcosa di prezioso, in vendita nei negozi specializzati nella vendita di pietre semi-preziose troverete tanti minerali dalle numerose proprietà e dai molteplici benefici.
Personalmente trovo stupenda la Pietra di Luna
( detta anche adularia ) e dal momento che dicono richiami l’amore… quale migliore momento per regalare un bijou che la contenga? 🙂

Viaggi, ingressi in spa e biglietti per concerti/spettacoli sono altri bei regali da fare a persone importanti e se abbiamo un budget più alto.

Se invece siete di buona forchetta e ad un oggetto preferireste regalare del cibo, anche un bel cesto natalizio pieno di delizie 100% vegetali può essere una stupenda idea.
Al momento non se ne trovano di già confezionati nei supermercati, ma potete comunque farli voi inserendo all’interno ciò che più vi piace.

Una bottiglia di vino bio, un pandoro o panettone senza latte e uova, qualche tavoletta di cioccolato bianco di soia, legumi, pasta ecc possono bastare per rendere ricco il cesto! 🙂

Infine, ma non per importanza, potete regalare gadgets e iscrizioni ad associazioni di tutela degli animali: scegliendo questi doni aiuterete il doppio gli animali.

Buon shopping!!

 

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