Archivio mensile:marzo 2023
°°[Chioggia] Pizzeria Park: Sconto sulla Pizza Chiesta senza Derivati Animali°°
Cari lettori e care lettrici,
in questo articolo vi parlo di un fatto accaduto a una ragazza in una pizzeria, a mio avviso molto positivo, che merita di essere reso pubblico affinché sia d’esempio per altri locali.
Silvia D., vegana, si trovava a Chioggia (VE) ed è stata cliente del Ristorante Pizzeria PARK (Lungomare Adriatico 74). Pur non trovando opzioni fra le pizze interamente vegan (con formaggi o affettati vegetali, per intenderci) ha ordinato una pizza vegetariana chiedendo che fosse tolta la mozzarella (derivato animale) e i peperoni, quest’ultimi perché non erano di suo gradimento.
Quando dopo la consumazione è andata a pagare è rimasta piacevolmente sorpresa dal conto:
come potete vedere dallo scontrino, al prezzo della pizza sono stati scalati gli ingredienti che lei ha chiesto venissero tolti.

Perché pubblico questa storia?
Perché è la prima volta che mi imbatto in un’esperienza simile altrui.
È la prima volta che vedo un locale applicare uno sconto su una portata che ha degli ingredienti in meno.
Anche io, quando mi capita di frequentare delle pizzerie, la chiedo sempre con base rossa senza mozzarella, “veganizzando” dunque la pizza che di per sé sarebbe vegetariana, ma non ho mai visto sconti sul conto, né li ho mai richiesti. Mi è capitato però di chiedere di togliere la mozzarella, che non mangio, e di aggiungere un ingrediente extra, pagandolo poi nel conto.
Pertanto, faccio i miei complimenti pubblici al Ristorante Pizzeria Park per aver avuto quest’occhio di riguardo verso la ragazza che ha scelto la pizza vegetariana ma resa vegan: veramente un gesto onesto che meriterebbe di essere emulato e preso come esempio.
Concludo questo articolo con l’invito rivolto a tutti i locali:
offrire opzioni vegan significa rendere la vostra attività accogliente per un numero più ampio di persone, avvicinandovi alla cucina senza crudeltà e dando al vostro locale maggiore visibilità (il passaparola vegan è incredibile, ve lo conferma questo articolo!).
Proporre portate 100% vegetali è più semplice di quanto non si creda!
Vi suggerisco di leggere gli opuscoli gratuiti di Agire Ora Edizioni dove troverete tantissime ricette, dall’antipasto al dolce! Cliccate QUI
Sarò felice di parlare delle novità del vostro locale, se accoglierete di ampliare l’offerta.
Al prossimo articolo!
Carmen
°°[LUCCA] Cercasi Penelope, Portata Via da Sconosciuti°°
Cari lettori e care lettrici,
vi prego di condividere l’appello affinché arrivi a quante più persone possibili per riuscire a ritrovare questa creatura.
Giovedì 23 marzo 2023 a Capezzano Pianore in provincia di Lucca la cinghialina Penelope è stata portata via da due persone sconosciute.
Roberto Pardini, il ragazzo che l’aveva con sé, ne ha dato l’allarme sul suo profilo Instagram, scrivendo:
“Ciao a tutti, giovedì 23/03 due signori si sono presentati a casa (Camaiore, Lucca) dichiarando di essere animalisti e che Penelope poteva andare da loro e stare in posto migliore. Sfortunatamente io non ero a casa e mia madre si è fidata senza consultarmi, non hanno lasciato nessun recapito o indirizzo, hanno sedato Penelope e non ho idea di dove possa essere. Io non la avrei mai lasciata a qualcuno senza recapiti, non ho idea di chi siano, avevano una Jeep nera e presumibilmente uno di loro è un veterinario, visto che la ha sedata. Anche se stavamo cercando una sistemazione per lei, non era questo il modo e non mi sarei mai fidato di persone che non lasciano nome cognome e indirizzo. Penelope è regolarmente registrata alla Asl a mio nome, e io non ho autorizzato questo spostamento. Per favore spargete la voce.
Se qualcuno ha notizie mi contatti al 3920077617
Grazie”
Alcune foto di Penelope:



Le persone che l’hanno presa senza il consenso del proprietario lo contattino e la restituiscano, sperando che non le abbiano fatto del male e che Penelope stia bene e sia in vita.
Roberto è disperato per la sua sparizione ed è disposto ad offrire una RICOMPENSA IN DENARO a chiunque la riporti a casa o dirà dove si trova!
Chiunque sappia qualcosa chiami il 392 0077617
°°[Adria] Vegani e Vegetariani non graditi nella Pizzeria Rudy°°
Cari lettori e care lettrici che avete abbracciato da tempo lo stile di vita vegan per rispetto per gli animali,
se il fato dovesse mai portarvi un giorno in Veneto, più precisamente a Venezia, più precisamente a Rovigo, ancor più precisamente ad Adria, e se dovesse capitarvi proprio lì di avere un leggero languorino: ALT!
Non vi fermate al ristorante pizzeria Rudy.
Perché, vi chiederete?
Perché se siete vegetariani, vegani o “cagacazzi simili” non siete graditi!
Non ci credete?
E allora mettete da parte la convinzione che nel 2023 si sappia rispettare chi rispetta la vita delle altre creature, tanto da aver deciso di non portarle in tavola, o che si debba non discriminare la clientela per lo stile di vita intrapreso, e leggete…

Il post, pubblicato come evento importante sulla pagina facebook del locale (potete visualizzarlo cliccando QUI, fino a quando non verrà rimosso come spesso accade da chi fa becera ironia) sembra non lasciare dubbi: vegani, vegetariani e “cagacazzi simili” (che finezza) non sono graditi.
Uno scherzo di pessimo gusto?
Non sembrerebbe.
A sostenere la tesi che in questo locale veramente chi non mangia animali non è gradito, ci sarebbero le risposte fornite dal locale a persone che evidentemente si sono sentite offese da tale post.

Insomma, se una persona dice di essere vegana, per il solo motivo di essere vegana a loro viene spontaneo rispondere “che ci fai qui?”
E pensare che sul loro sito internet millantano ospitalità..

La Legge dice che si possono rifiutare clienti se il motivo è legittimo: se non si hanno abbastanza tavoli, se i clienti possono ledere in qualche modo l’attività stessa e così via. Ma se il rifiuto non è né legittimo né giustificato le conseguenze possono essere pesanti: si parla di una sanzione pecuniaria amministrativa che va dai 516 ai 3.098 euro. L’articolo 187 del Regolamento per l’esecuzione del TULPS stabilisce, infatti, che “Salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo”.
Può un locale che ha portate vegetali, pizze che si possono rendere vegan (facendo togliere la mozzarella, sarà questa semplice richiesta a essere da “cagacazzi”?) e altre pietanze vegetariane capaci di soddisfare le persone di cui abbiamo parlato sopra arrivare a fare un post simile?
Forse, fra acqua, farina, sale, spezie e passata di pomodoro manca un ingrediente fondamentale:
il rispetto.
Se un post simile fosse comparso in Inghilterra, dove il veganismo è tutelato dalla legge, una cosa simile sarebbe stata denunciabile seduta stante.
In Italia siamo ancora distanti da queste mete ambiziose, ma fortunatamente le persone vegane e vegetariane sono moltissime e l’opinione pubblica e la sua forza non sono da sottovalutare.
Colgo dunque l’occasione per lanciare un messaggio molto chiaro a questa attività:
chiedete pubblicamente scusa e rivedete il vostro modo di accogliere la clientela, perché vi state tirando il mattarello sulle dita da soli.
Queste battutine ironiche che hanno il retrogusto di discriminazione non fanno ridere.
In un mondo dove miliardi di animali vengono fatti nascere e macellati nello stesso anno con pesanti conseguenze sull’ambiente e sulla salute umana, è impensabile arrivare a schernire così chi per motivi etici, ecologici e salutistici ha smesso di finanziare l’industria dello smontaggio animale per abbracciare un’alimentazione vegetale dove il cibo cresce dalla terra e non nasce da un grembo materno.
Abbiate rispetto!
Aggiornamenti

Sulla pagina Facebook del locale sabato 25 alle ore 19.41 è comparso il presente messaggio rivolto alle persone. Quello di scrivere “non sono graditi vegetariani, vegani e cagacazzi simili” a loro detta sarebbe stato un post ironico in cui ci si scambiava battute.
Wow, che bella ironia! Se al posto di vegetariani e vegani ci fosse stato un qualsiasi altro termine per indicare la religione, la nazionalità, l’orientamento sessuale o il culto di un gruppo di persone avrebbe fatto ridere?
Immaginate:
“Non sono graditi ebrei, cristiani e cagacazzi simili”
“Non sono graditi italiani e cagacazzi simili”
“Non sono graditi omosessuali, lesbiche e cagacazzi simili”
Queste tre esternazioni sarebbero state punite per legge contro la discriminazione razziale, religiosa e d’orientamento sessuale e probabilmente non sarebbero mai comparse da nessuna parte.
Ma noi siamo “solo” persone che non mangiano animali. Non c’entrano il posto in cui nasciamo e varie figure divine nel nostro rispettare la vita degli animali. Quindi dobbiamo subire ironia? Basta.
A quanto pare, loro volevano semplicemente dire che per vegetariani e vegani dall’antipasto al dolce non ci sono opzioni. Punto primo: serviva essere volgari e usare termini come ‘cagacazzi’?. Punto secondo: pensare a delle opzioni vegetali per arricchire il menù non è sicuramente obbligatorio, ma è tutta entrata economica in più e soddisfacimento del cliente. Bastano veramente 5 ingredienti di numero per preparare delle portate invitanti e buone.
Andando avanti con la lettura del post, pur tirata in ballo la povera logica, non ne è stato fatto uso, e lo dimostra il paragone con i locali che non accolgono i cani.
Cosa c’entra? I cani possono essere portati con sé, lasciati a casa in sicurezza, affidati a parenti o a dog sitter.. quale nesso con persone che mangiano opzioni vegetariane e vegane, che si siedono al tavolo di in locale e consumano quanto scelto dal menu pagando il conto a fine serata?
Anche questo post ha ricevuto parecchi commenti da parte di persone che si sono sentite offese, tanto che dopo poco è stato eliminato.
Il Ristorante Pizzeria Rudy alla fine ha deciso di mettere offline la sua pagina per le critiche che stava ricevendo. E pensare che solo ieri si poteva leggere goliardicamente nei commenti “tutta pubblicità!”

Delle scuse nessuna traccia. Un vero peccato. Come ho scritto educatamente ieri attraverso un commento al secondo post sparito, avrebbero fatto una figura da signori a chiedere scusa pubblicamente. Ma a pensarci bene, dei signori non sarebbero mai arrivati a fare “ironia” e “goliardia” su parte di clientela.
Care persone vegetariane, vegane e non (ancora) che siete capitate qui su questo articolo: spero che regaliate la vostra preziosa presenza economica a ristoranti che vi accolgono con gentilezza e rispetto.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.