Archivio mensile:Maggio 2024

[Fucecchio] Fabrizia Morelli • Una Candidata Sindaca a 5 Stelle dalla Parte di Ambiente e Animali

Care lettrici e cari lettori,
con questo articolo intendo parlarvi con maggiore dettaglio della candidatura a Sindaca di Fabrizia Morelli, amica e collega di lotta per il riconoscimento dei diritti animali di cui avete sentito spesso parlare qui sul mio blog.

Fabrizia, già Consigliera Comunale del MoVimento 5 Stelle – che da anni partecipa attivamente nelle iniziative in difesa delle creature oppresse nel nostro territorio – con forza, determinazione e con l’appoggio di cittadini e cittadine ha deciso di candidarsi come Sindaca del Comune di Fucecchio (FI). La sua lista, di cui faccio parte con enorme piacere, comprende un gruppo variegato di persone interessate al bene collettivo e a quello dell’ambiente che ci permette di esistere.

Parte del gruppo MoVimento 5 Stelle di Fucecchio, con in sfondo il bellissimo Padule


Il suo, dunque il nostro, è un programma mirato alla tutela non solo della cittadinanza, ma anche della natura e degli animali.
Quest’ultimi, come ben sappiamo, sono spesso dimenticati, se non addirittura schiacciati, da gran parte delle amministrazioni italiane composte da persone educate allo specismo che vedono in loro non individui ed esseri senzienti quali realmente sono ma materia organica, beni, proprietà e risorse da sfruttare (se specie ‘utili’ al genere umano), o talvolta fastidi da eliminare senza pietà (se di specie ritenute ‘infestanti’).

Sono state moltissime le azioni di sensibilizzazione intraprese in presenza ed online alle quali Fabrizia ha partecipato per dare voce agli animali sfruttati o minacciati di morte. Numerose solamente quest’anno.
Una persona come lei, sempre dalla parte di chi non può difendersi, non può che essere sul serio adatta ad amministrare un comune.
Abbiamo bisogno di persone empatiche, e Fabrizia lo è.

Al di là dei progetti per le infrastrutture e il decoro urbano, al di là delle tante migliorie proposte per rendere Fucecchio una cittadina sicura, funzionale, accogliente e valorizzata, ciò che rende Fabrizia Morelli unica nella sua candidatura è il fatto che sia la prima, in 43 anni di uso dei cavalli, ad aver preso pubblicamente le distanze dallo sfruttamento animale per il palio delle contrade.

Come esternato anche lunedì 27 maggio sera a La Limonaia di Fucecchio – dove si è avuto un pubblico confronto condotto dal giornalista Marco Sabia fra le tre persone candidate Morelli, Donnini, Picchianti -, Fabrizia è a favore di un palio che rievochi epoche passate senza gravare sulla vita di esseri innocenti che rischiano di ferirsi e di morire per una competizione. Nessuna persona prima di lei, dal 1981 ad oggi, aveva mai avuto il coraggio di dare voce a chi non ha voce.


Se è vero come riferito dalla candidata Emma Donnini che in occasione dell’ultimo palio – che abbiamo contestato in circa quaranta persone lo scorso 19 maggio con una manifestazione autorizzata voluta dalla stessa Fabrizia Morelli – la buca di Sant’Andrea ha visto la presenza di 6.000 persone, ossia 1 fucecchiese su 4, è anche vero che ben 3 fucecchiesi su 4 hanno preferito non assistere alla competizione dove si sfruttano i cavalli.

Un dettaglio non di poco conto che fa ben sperare sul futuro di queste creature: riuscirà Fucecchio con la sua cittadinanza a rispettare gli animali, trovando un modo di aggregazione che non contempli il loro sfruttamento?

Checché se ne dica (tutela, ‘benessere’, attenzioni verso gli animali), l’impiego dei cavalli rimane una forma di subordinazione alla nostra specie dove non esiste libertà ma solo obbedienza.

Uno dei 12 cavalli usati per le corse a Fucecchio

Chi ama veramente i cavalli non sostiene il loro utilizzo, dal momento in cui per accettare di farsi utilizzare questi animali subiscono una doma coercitiva.

Qui di seguito le parole di Anna Vannucchi, Etologa e volontaria di IHP Italian Horse Protection che in occasione del presidio del 19 maggio contro le corse con i cavalli a Fucecchio ha spiegato cosa vuol dire per un cavallo essere usato.

Quelle 3 persone su 4 a Fucecchio, quelle 17400 anime circa che in occasione del 43° palio delle contrade hanno deciso di non andare a vedere cavalli usati per la corsa, hanno la possibilità con il proprio voto di dire BASTA allo sfruttamento degli animali.

Chi, dall’animo sensibile, ha dovuto sempre subire addirittura scherno, derisione, incomprensione o rimanere in silenzio pur sentendo dentro di sé un sentimento contrario allo sfruttamento dei cavalli, adesso ha l’occasione di cambiare il destino di questi animali che qualcuno a Fucecchio ha deciso di iniziare a usare nel 1981.

Appoggiando il pensiero di Fabrizia, sono convinta anch’io che il Palio possa diventare una manifestazione culturale bella in ogni aspetto introducendo nuove forme di competizioni nella buca di Sant’Andrea, che potranno essere proposte dalle contrade stesse.

Chi veramente vuole una svolta a Fucecchio, il prossimo giugno in occasione delle votazioni scrive FABRIZIA MORELLI.

Per scoprire di più sul programma di Fabrizia Morelli candidata Sindaca, potete seguire la
Pagina MoVimento 5 Stelle Fucecchio


e adesso colgo l’occasione per parlare di me alle persone di Fucecchio che si imbatteranno in questo articolo e avranno il piacere di leggerlo.


Mi chiamo Carmen Luciano, quest’anno ho compiuto 34 anni. Ho iniziato a difendere gli animali all’età di 12 anni e dal 2006 scrivo articoli su questo blog per diffondere consapevolezza e uno stile di vita empatico verso ogni creatura. Sono Dottoressa Magistrale in Lingue, Letterature e Filologie Euroamericane. Parlo e scrivo inglese, spagnolo (livello C1) e francese. Fra le mie più grandi passioni, oltre a quella per la difesa degli animali, vi sono la letteratura e la scrittura. Sono autrice di un libro – che è stata la mia tesi di laurea discussa lo scorso aprile – sul poeta Percy Bysshe Shelley e la sua difesa dell’alimentazione vegetale. L’opera verrà pubblicata nelle prossime settimane da una casa editrice indipendente della zona.

Fucecchio ha significato una partenza importante per la mia carriera nel 2010.
È stata in questa cittadina che ho avuto una delle mie prime esperienze lavorative che ho portato avanti prima di riprendere gli studi. Sono stata addetta alle vendite per un noto marchio di abbigliamento italiano per 14 mesi, in occasione di una sostituzione maternità. In questo arco di tempo ho avuto modo di consigliare e servire la clientela con passione e cura. Fra queste persone fucecchiesi che ho accolto sempre con il sorriso vi è proprio Fabrizia, che un giorno si recò in negozio per capire in che modo poter fare beneficenza per le persone bisognose e permettere loro di avere vestiti nuovi, puliti e confortevoli da indossare. Non potrò mai dimenticare quel giorno: con la sua richiesta, del tutto inaspettata e diversa dalle altre, ho capito quante belle persone esistano al mondo. Vanno solo incontrate!

Fucecchio ha visto la mia presenza anche in occasione di eventi di volontariato per gli animali: dagli stand per le raccolte firme fino al portare a spasso i cani del canile. Alcune famiglie che risiedono in questa cittadina hanno con sé un meraviglioso micio o un cagnolino anche grazie al mio impegno – gratuito e disinteressato – nel fare controlli pre-affido e adozioni. Sono molto contenta di questo perché assicurare una vita piena d’amore a chi è stato abbandonato è una delle cose più belle che si possano fare.

I contributi che vorrei portare a Fucecchio in qualità di Consigliera Comunale sono molti.
In primis, maggiore tutela e rispetto per gli animali. Ma non solo.
Sono di mio interesse, oltre alle altre specie, anche la Natura, la cultura (mi affascina particolarmente il periodo Medievale ed ho sostenuto con piacere un esame di Istituzioni di Storia Medievale all’università) e l’istruzione.

Vorrei contribuire attivamente alla messa in pratica di progetti che mi stanno a cuore:
• piccole librerie con letture gratuite dove prendere e lasciare libri nelle varie frazioni
• la creazione di una ‘biblioteca’ degli oggetti dove poter prendere in prestito gratuitamente strumenti di ogni tipo
• la promozione del riuso di abbigliamento e accessori, con mercatini dell’usato aperti alla cittadinanza
• l’avvio di percorsi doposcuola mirati per le famiglie economicamente più fragili e di supporto motivazionale per studenti e studentesse
• rivalorizzazione del Padule, area bellissima piena di vita, con visite e lezioni di etologia sugli animali che lo abitano

Questi sono solo alcuni dei punti di mio interesse, che assieme alle proposte degli altri colleghi e delle altre colleghe che fanno parte della nostra lista MoVimento 5 Stelle Fucecchio possono diventare realtà con Fabrizia Morelli Sindaca.

Ringrazio anticipatamente coloro che i prossimi 8 e 9 giugno mi daranno fiducia scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale.


Carmen Luciano

19.05.2024 • Protesta Antispecista al 43° Palio di Fucecchio (FI)

Nel pomeriggio di oggi, domenica 19 maggio 2024, si è tenuta in piazza Aldo Moro a Fucecchio (FI) una protesta contro le corse con i cavalli in occasione del 43° palio delle contrade.

In circa 40 persone fra attiviste e attivisti abbiamo dato voce ai cavalli sfruttati per le gare, ricordando quegli esemplari che sono morti negli anni precedenti tra ipocrisia e indifferenza: Rexy e Ugo Ricotta nel 2021, Ora Basta nel 2014. Ma la lista di animali deceduti a causa del palio non è ben definita e potrebbero esserci altre vittime.


La protesta, regolarmente autorizzata e organizzata da Fabrizia Morelli Candidata Sindaca di Fucecchio, è iniziata alle 14 ed è durata fino alle 18.

Per motivi di sicurezza legati alla prevenzione di possibili atti di violenza ai nostri danni, la nostra azione è stata circoscritta in un’area delimitata a pochi metri dall’ingresso della Buca di Sant’Andrea dove ci siamo fatte/i sentire lo stesso.
Le forze dell’ordine hanno preferito così, ben consce del clima pesante che si respira a Fucecchio nel giorno del palio. Non a caso, dopo poco che eravamo intente/i a manifestare, qualcuno è corso a segnalare alla polizia la presenza di una donna presa a bottiglie di vetro in testa e ferita.

Fortunatamente, al di là di questo episodio incivile che Polizia e Carabinieri hanno gestito prontamente, non vi sono stati episodi spiacevoli a livello fisico nei nostri confronti, ma le azioni deplorevoli non sono mancate e nemmeno gli insulti sessisti: più persone, fra adulti e ragazzini, hanno tentato di provocare facendo gestacci di natura sessuale. Un ragazzo è venuto a dirci che adora mangiare la carne di cavallo. Un altro ragazzo, avvicinandosi a noi, ci ha invitato a praticargli della fellatio: contro ogni sua gloriosa aspettativa è stato fermato dalla Polizia, che chiedendogli i documenti ha fatto sparire in lui ogni traccia di fantasia erotica.

Verso la fine della manifestazione invece si è presentata la possibilità di parlare con alcune persone che hanno saputo reggere un confronto ed esternare la propria opinione riguardo all’impiego degli animali.

Da questi dialoghi è emerso quanto vi sia ancora molto da fare a livello di educazione al rispetto e all’empatia verso gli animali coinvolti in questa manifestazione di carattere folkloristico a Fucecchio.

Come abbiamo più volte ripetuto al microfono e ai megafoni, siamo consapevoli dell’importanza sociale del palio – capace di unire tantissime persone in un clima di festa – ma questa rievocazione non può gravare sulla pelle di 12 cavalli costretti a gareggiare contro la propria volontà.
Sono successi numerosi incidenti e tanti altri ancora possono capitare se non si smette di usare esseri costretti a obbedire contro il loro consenso.

Obbligare dei cavalli a correre è una forma di violenza, e lo ha spiegato bene Anna Vannucchi, etologa e volontaria del centro di recupero cavalli IHP Italian Horse Protection.
Potete ascoltare le sue parole cliccando QUI.


La nostra voce, i nostri cori “Cavalli Liberi!” in difesa degli animali sfruttati per il palio di Fucecchio hanno riecheggiato fin dentro alla buca dove oggi è andato in scena per la 43esima volta il vergognoso dominio umano su creature rese indifese.

Il nostro impegno non finisce qui.
Davanti ai macelli, davanti agli allevamenti, davanti ai luoghi di sottomissione animale: saremo OVUNQUE, e continueremo ad essere OVUNQUE, fino a quando ogni forma di violenza e di imposizione antropocentrica specista non cesserà.




Carmen Luciano
Candidata Consigliera Comunale di Fucecchio per
Fabrizia Morelli Candidata Sindaca • Movimento 5 Stelle

13.05.2024 • Protesta al Mattatoio di San Miniato (PI)

Stamattina, lunedì 13 maggio 2024, si è tenuta una delle più grandi manifestazioni antispeciste mai organizzate davanti al Consorzio Macelli di San Miniato (PI). Dopo la maxi azione davanti allo stabilimento di ItalPork del 25 marzo di quest’anno, abbiamo agito anche in provincia di Pisa dove il numero di vittime è minore ma pur sempre vergognoso.
In questa cittadina infatti, precisamente in via Guerrazzi 80 a pochi passi dai supermercati, è attivo da (troppi) anni uno stabilimento di smontaggio animale che spezza la vita a bovini, suini, ovini e non solo, anche con macellazione rituale (kosher, halal).

L’evento di protesta, organizzato da me in collaborazione con Agnese Balducci e regolarmente autorizzato, ha visto la partecipazione di quasi quaranta persone, attiviste e attivisti giunte/i da diverse province toscane. Un lavoro di sinergia e coordinazione che ha permesso di fungere da eco alle grida degli animali messe a tacere dalle pareti insonorizzate.


A partire dalle 7 del mattino, in presenza di Carabinieri, Vigili e Polizia che ha garantito il regolare svolgimento della protesta, abbiamo difeso gli animali che sono arrivati su diversi mezzi guidati da gente priva di empatia e giunti fino al luogo dell’orrore: decine di poveri maiali, di bovini e addirittura un povero cavallo. Creature meravigliose impaurite, con la bava alla bocca e intente a defecare.


Abbiamo cercato di parlare con le persone che lavorano in questo stabilimento, purtroppo fra di loro anche individui molto giovani, per quanto sia possibile parlare con chi ha deciso di ammazzare o di condurre alla morte come mestiere: un uomo ci ha detto che ‘quel lavoro lì’ (ossia di portare gli animali al macello, n.d.r) lo avevano fatto sia suo nonno che suo padre come per giustificare la sua presenza alla guida del camion. Con le lacrime agli occhi gli abbiamo chiesto di cambiare lavoro e proposto di aiutarlo a cercarne un altro. Per qualche istante abbiamo visto un’espressione cupa sul suo volto; altri ragazzi hanno preferito innalzare un muro di omertoso silenzio non rispondendo al perché hanno scelto quel mestiere gramo, mentre un operaio con addosso un camice bianco ha fatto un gesto volgare con le mani invitandoci a praticargli del sesso orale.



Sono state ore intense intrise di strazio.
Sapere tali creature giungere fino al loro patibolo ci ha devastate/i.

Vedere un povero vitello impaurito sbattere la testa contro le staffe del camion che lo trasportava e sentire strillare i maiali ci ha spezzato il cuore.



Per tre ore abbiamo dato voce agli animali che oggi sono stati ammazzati senza pietà e fatti a pezzi, in quel macabro luogo che è il mattatoio del Consorzio Macelli di San Miniato. Un luogo dove nell’aria si sentono feci, urine e sangue innocente.
Abbiamo condannato moralmente il loro prestarsi per soldi a questo assassinio legalizzato, dicendo chiaramente killer di animali cosa pensiamo di loro: ci vergogniamo di far parte della stessa specie. Ci vergogniamo di sapere che esistano ancora queste pratiche barbare ai danni di creature rese indifese.


→ Diretta video 1: arriva un cavallo al mattatoio

Il presidio si è concluso alle 10, ma l’azione antispecista è continuata ancora un’ora davanti ai supermercati per coinvolgere e consapevolizzare coloro che, con le proprie passive scelte alimentari, rendono possibile il massacro degli animali e pagano lo stipendio ai loro carnefici.

Abbiamo chiesto a decine di persone giunte a fare spesa se mangiassero animali.
La domanda a molti è sembrata del tutto straniante, tanto è visto normale il consumo di corpi di esseri senzienti come noi, ma c’è stato anche chi ci ha detto che non li mangia.
Abbiamo avuto modo di dialogare e di lasciare materiale informativo sulla nutrizione vegetale alle persone interessate, e di abbracciare chi non ha retto all’emotività e ha pianto davanti ai filmati che abbiamo girato stamattina.
Non tutte le persone erano a conoscenza che a poche centinaia di metri dal supermercato stessero ammazzando animali. Abbiamo visto tristezza, rabbia e disgusto sui loro volti.

L’azione si è così conclusa, con la consapevolezza di aver scosso animi, accarezzato col cuore l’ultima volta creature a cui nessuno ha voluto mai bene e con la promessa di continuare a opporci contro la violenza sugli animali fino a quando non sarà dichiarata illegale e punibile.


Vi aspettiamo adesso domenica 19 maggio 2024 davanti alla buca del palio di Fucecchio (FI) per difendere i cavalli dal loro sfruttamento.


Carmen Luciano


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