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°°Come Riconoscere un Profilo Facebook Falso°°
Cari e care followers,
sembrerà insolito come argomento trattato sul mio blog, eppure eccomi qui a parlarvi di come riconoscere tempestivamente e bloccare un profilo falso su Facebook. I social network ci permettono di stringere amicizia e di socializzare attraverso internet, di condividere pensieri e opinioni, ma come accade purtroppo nella vita reale esistono anche individui malintenzionati.
Col passare degli anni mi sono accorta che le persone non danno molta importanza ai contatti con i quali stringono amicizia, forse per ingenuità o perché non hanno fatto esperienza di cosa significhi avere infiltrati tra i contatti. Questa scarsa attenzione è assolutamente a favore di coloro che utilizzano i social camuffando la propria identità per scopi immorali: dall’estorsione alle minacce, dal furto di immagini personali a frode di varia natura.
Individuare un profilo falso non è difficile, anche se alcuni sono talmente ben studiati da sembrare autentici e appartenenti a persone vere.
Seguendo le dritte che vi indicherò di seguito imparerete anche voi a sviluppare un fiuto eccellente, così da tutelare voi stessi e anche gli altri.
Prima addentrarci nel fulcro di questa breve guida però voglio raccontarvi cosa mi è successo nel 2015, perché è da quel momento che ho aperto gli occhi.
All’epoca avevo aperto già da qualche anno la mia pagina facebook collegata al blog. In essa pubblicavo appelli, pensieri, messaggi antispecisti. Nel giro di poco tempo il mio operato è giunto sotto gli occhi anche di persone antivegane con interessi personali o economici a far cessare l’attivismo animalista e le campagne di sensibilizzazione delle persone. Questi individui non solo commentavano con parole di disprezzo i miei post, ma pubblicavano anche screenshot denigratori sulle loro pagine antivegan. Fra le tante pagine-fogna che da anni portano avanti messaggi di odio verso chi non mangia animali, esisteva quella “Il Degrado Mentale degli Utenti Vegazzari”, ridotta poi a “IDMDUV” e “Luisa V Palmieri”, di un certo Daniele Angelosante, romano, scacciato pure dagli amministratori di altre pagine antivegan per aver importunato delle ragazze. Importunare le ragazze sembra essere il suo chiodo fisso, e fra le malcapitate ci sono anche io.
Questo tizio, che ha evidenti problemi relazionali non solo col sesso femminile, attraverso un profilo falso dal nome Saro Veg Falsaperla si è addentrato fra i miei contatti.
Qual è stato il suo modus operandi?
Ha iniziato dapprima a commentare sulla mia pagina facebook fingendo di essere vegano, ha poi aggiunto persone che avevo tra gli amici creandosi una cerchia di amici in comune e successivamente ha inviato una richiesta di amicizia a me. Il risultato? Ho accettato il suo contatto per suo malsano gaudio.
Dopo pochissimi giorni le foto che avevo pubblicato anni prima sul mio profilo, visibili solo ai miei amici, sono finite sui suoi account pubblici aperti per offendere e discriminare coloro che lottano per il riconoscimento dei diritti animali.
In particolare, fu fatto lo screenshot di un mio post (come potete vedere dal simbolino, visibile solo agli amici) dove mostravo una foto di me appena diventata vegetariana per realizzare un collage per bullizzarmi.
Per il suo autore infatti somigliavo a uno dei personaggi del film di Willy Wonka.
Non scendo al suo stesso livello perché ho avuto la possibilità risalire ad alcune sue foto (volevo capire chi fosse a dare il mio numero di cellulare a utenti di chat erotiche e a creare profili falsi con le mie immagini su siti pornografici) e davvero non è il caso di infierire ulteriormente. Purtroppo chi ha problemi con se stesso oppure non si accetta per come è, spesso trova effimero sollievo nel ridicolizzare l’aspetto fisico di chi invece si piace.

Ma arriviamo al dunque: sapete cosa mi ha ingannato?
Proprio il numero di amici in comune! Eh già. Vedendo tutti quei contatti ho pensato (male) che fosse una persona che gli altri conoscevano. Invece non lo conosceva proprio nessuno.
Come riconoscere allora un profilo falso?
Eccovi le dritte!
• Controllate la data di apertura del profilo: solitamente i profili falsi sono aperti di recente. Facebook ha iniziato ad avere successo soprattutto nel 2008 in Italia. La maggior parte delle persone si è iscritta in quell’anno specifico o negli anni dopo. Ci sono anche eccezioni (tipo account secondari di persone già iscritte, persone giovani iscritte per la prima volta ecc) ma solitamente i falsi non sono datati.
• Controllateil link del profilo: prevalentemente i profili reali hanno un link definito con nome, cognome, nickname o numeri. I profili falsi tendono a cambiare nome quando è possibile ed hanno un link con nominativi diversi o generici.
Vi metto come esempio quello del profilo falso “Silvane Giuseppe”, che si è finto ai miei contatti donna malata di tumore in cerca di erede per donazione milionaria.


• Controllate la foto del profilo: tralasciando i troll palesi senza immagine del profilo, solitamente i profili falsi cercano e usano foto prese da google (uomini, modelle, modelli). Con un po’ di osservazione si capisce subito se uno scatto è reale oppure no.
• Occhio alla bacheca: se la bacheca del profilo che state controllando è priva di post recenti o di likes (interazioni di altri utenti/amici), probabilmente è un profilo falso.
• Assenza di foto con tag: capita a tutte le persone reali con un profilo facebook di pubblicare una foto di sé o di sé assieme ad altri taggando amici o amiche. Capita anche essere taggati. Nel caso di un profilo falso però questo non accade.
• Amici in comune = persona vera: sbagliato! Non dimenticate che la gente spesso accetta amicizie anche senza guardare da chi provengano!
• FALSO quasi perfetto: ci sono poi profili creati ad hoc con foto, post e interazioni da parte di altri profili falsi creati appositamente per rendere più vero possibile quell’account. In questo caso se non ve ne intendete molto chiedete a qualcuno di più esperto.
Perché esistono profili falsi?
Trovare una spiegazione a gesti non limpidi ed etici delle persone è affare arduo.
Purtroppo molti individui arrivano a creare identità fasulle per adescare persone, per sottrarre informazioni private, per abusare della fiducia altrui, per adescare vittime sessuali e anche per estorcere denaro o truffare gli altri.
Quindi, prima di accettare chiunque fra i vostri contatti fate attenzione.
Ho chiesto ai miei amici di facebook di prestare attenzione, sempre. A volte mi è stato risposto che la privacy non è poi così importante, ma a mio avviso se proprio non si desidera tutelare la nostra è necessario almeno tutelare quella di tutti. Accettando chiunque, inclusi profili troll, potreste rafforzarli e renderli ancora più difficili da individuare mettendo a rischio altre persone che per età, inesperienza o scarsa dimestichezza non sanno difendersi da opportunisti.
Al prossimo articolo!
Carmen
°°[Psicologia] Amore a Distanza (Al Tempo della Quarantena)°°
Della distanza fisica fra sé e la persona che si ama ne hanno fatto un topos i più grandi poeti, scrittori e trovatori della storia della letteratura.
Bernart de Ventadorn con la sua midons, Jaufre Rudel con l’amata domna, Dante Alighieri con la sua Beatrice, Petrarca con la sua Laura..
Ma cosa si prova ad essere lontani dalla persona amata nella vita reale che ricambia il nostro amore a differenza dei testi lirici mirati alla sublimazione poetica?
Cosa si prova, in specifico, ad essere fisicamente lontani dalla dolce metà nel bel mezzo di una quarantena che ci costringe a stare a casa per motivi sanitari?
E’ questo l’argomento del quinto articolo in collaborazione con Ligeia Zauli, Psicologa Sessuologa.

AMORE A DISTANZA (AL TEMPO DELLA QUARANTENA)
In questo momento storico particolare, alcune coppie non conviventi sono al momento separate e chi si stava appena conoscendo e frequentando, non ha l’opportunità di vedersi fisicamente.
Un conto poi è la condizione di chi vive una storia a distanza per scelta (personale, lavorativa etc), che può comunque organizzarsi in appuntamenti ed incontri, mentre adesso non si può fare e non si sa nemmeno per quanto tempo.
Qualcuno soffre e si addolora per la distanza, prova ansia a riguardo, per non potersi toccare, abbracciare, fare l’amore.
Come poter affrontare al meglio l’isolamento e, perché no, trarne addirittura giovamento?
La tecnologia è sicuramente di aiuto, ora più che mai: oltre alla classica chiamata telefonica, ci si può video-chiamare in modo da potersi anche vedere oltre che sentire (in 2 o più persone contemporaneamente) , si può giocare insieme online, seguire lo stesso corso, guardare la stessa serie Tv e film per poi commentare.
E’ una situazione nuova per tutt*, dove il bene comune dovrebbe prevalere sui bisogni personali, però essere separat* per qualcuno è un dispiacere inevitabile: non conta se sia una distanza di un quartiere o di chilometri, qualsiasi distanza ci sia non si può, al momento, evitarla.
Cosa manca?
Per chi viveva insieme manca la quotidianità, la presenza continuativa, l’idea e la percezione che la persona sia lì, al proprio fianco. Anche se questo, a volte, in condizioni normali, rischia pure di far sì che ci si dia troppo per scontato. Una coppia equilibrata e solida ha le risorse necessarie per affrontare un periodo di separazione forzata e per, volendo, vederne gli aspetti positivi.
Ti starai chiedendo cosa ci possa essere di positivo nel separarsi forzatamente da chi si ama. Provo a spiegartelo.
Stare lontano dal/la propri* partner permette di concentrarsi su di sé, rafforzando la propria autonomia ed indipendenza, aspetti fondamentali per avere una relazione equilibrata. Quello che si chiama “sano egoismo“, per intenderci, quindi dedicarsi a ciò che piace, coccolarsi con la preparazione di un piatto speciale, con un bagno caldo, con una maschera per il viso e così via, a ognuno il suo, a seconda appunto, di cosa piace.
Stare lontan* permette anche di stimolare la fantasia, alla ricerca di nuove modalità per condividere qualcosa insieme, per mantenere attivo e vivo il rapporto nonostante la distanza. Non mi riferisco solo alla componente erotica – che è sicuramente un aspetto importante in una coppia. A proposito di questo, non dimenticare di curare questo aspetto, magari con una telefonata piccante o altro. Lascia spazio alla fantasia; sarà una sorpresa gradita.
La distanza ci insegna anche ad essere consapevol* del fatto che, anche se non possiamo vedere l’altr*, l’altr* c’è. Sentire a distanza la presenza, fatta di “piccoli” gesti quotidiani o di attenzioni specifiche, piuttosto che di sorprese inaspettate, è una gioia che rafforza il rapporto. Questa circostanza, inoltre, farà aumentare il desiderio, sia fisico che emotivo. Quando poi ci sarà la possibilità di rivedersi, ogni percezione fisica sarà amplificata e si apprezzerà ancora di più il poter condividere un momento, una cena, un incontro.
C’è anche chi invece si sente letteralmente pers* perché da sol*, chi non si percepisce capace di affrontare la quotidianità senza avere accanto la persona amata o chi è in preda a fragilità che emergono vista la situazione nuova; in questo caso, sarebbe allora opportuno rendersi conto che qualcosa non va, che siamo in presenza di una forte dipendenza dall’altr*. E’ il momento giusto per lavorarci, dal punto di vista psicologico, con l’aiuto di un/a Professionista.
E’ importante per il benessere di tutt* creare dei rituali quotidiani che ci ricordino la vita di tutti i giorni (potrebbe essere dedicarsi al make up, fissare un video-aperitivo con le amicizie, con tanto di bevuta e snack durante le chiacchiere, l’allenamento fatto in casa, che è fattibile e fa bene, al corpo, ma anche alla mente).
Infine, per chi invece si stava conoscendo e frequentando prima dell’8 marzo, questa è un’occasione speciale per dare spazio al corteggiamento, alla seduzione, ad aspetti molto spesso trascurati. Senza fretta di arrivare al dunque, assaporando tutta la magia del sentirsi, scoprendosi poco a poco, conoscendo non solo gli aspetti superficiali e tipici di una prima conoscenza, ma avendo tutto il tempo per andare in profondità.
Seguite Ligeia Zauli Psicologa Sessuologa sulla sua pagina Facebook ufficiale cliccando QUI
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°°[Review] Deodoranti Naturali: Promossi & Bocciati°°
Il deodorante è uno dei cosmetici che assolutamente non può mancare per la cura e l’igiene del proprio corpo. A meno che non si voglia allontanare le persone 🤣In commercio se ne possono trovare di tanti tipi: spray, roll on, vapo, in crema e anche solidi.In questo articolo vi mostro quelli che ho provato personalmente dopo averli testati per settimane.Come tutti i prodotti che utilizzo ovviamente anche questi deodoranti sono realizzati con ingredienti vegetali e non sono testati su animali. • Deodorante Lamazuna solido
Questo deodorante, realizzato dalla dall’azienda francese Lamazuna, ha come caratteristica l’essere solido e quindi di non avere un flacone o contenitore (da smaltire) che lo racchiuda. Utilizzarlo è molto semplice: basta passarlo sotto un filo d’acqua corrente e poi applicarlo sulla pelle asciutta, stendendo delicatamente il prodotto. L’ho utilizzato per molte settimane consecutive e devo ammettere che la sua efficacia è davvero sorprendente. L’azione deodorante è attiva per tutto il giorno. Non ha una profumazione intensa e questo permette al prodotto di essere indicato soprattutto per chi non preferisce dei deodoranti profumati. L’unica nota negativa che ho trovato in questo cosmetico è il fatto che dopo un po’ di settimane di utilizzo e la pelle risulti arrossata. Non ho ben compreso come mai questa reazione. Potrebbe darsi che sia dovuto semplicemente alla mia pelle, ecco perché lo alterno con altri deo.Costo: 9.90 euroEfficacia: 8/10Pregi: zero rifiutiDifetti: arrossamento della pelle se usato in modo intensoLo si può acquistare online cliccado qui.
• Deodorante Ekos SprayIl deodorante in questione è spraye contiene fra gli altri ingredienti oli di geranio e lavanda bio. Il profumo è molto gradevole, peccato che una volta applicato sotto le braccia il prodotto risulti difficile da asciugarsi e un po’ appiccicoso. Non so se sia dovuto al fatto che l’ho usato in estate. Comunque, la sua azione deodorante sulla mia pelle è durata circa 5 ore. Se si suda molto o si va in palestra è necessario lavarsi e riapplicarlo.Costo: 3.99 euroEfficacia: 6/10Pregi: buon profumoDifetti: pelle non asciuttaLo si può acquistare nei negozi Tigotà.
• Deodorante roll DeomillaHo acquistato questo deodorante di Alkemilla poiché ero curiosa di provarlo. Sono una cliente abituale di questo brand italiano e mi trovo benissimo con altri loro prodotti (addolcilabbra & maschera capelli). Purtroppo le mie aspettative sono state deluse. Il deodorante su di me non ha avuto nessuna efficacia. Ho provato ad applicarlo tre giorni. Dopo i primi minuti di profumo (la fragranza fiori di primavera è molto buona) la franchezza svanisce e lascia il posto ad altro. Sembra più un profumo che un deodorante. Peccato.Costo: 4.50 euroEfficacia: 2/10Pregi: produzione frescaDifetti: non deodoraLo si può acquistare nei negozi bio più forniti oppure online cliccando qui.
• Deodorante Ekos cremaInsieme allo spray Ekos ho comprato anche questo deodorante crema che promette di non avere profumazione. Dopo averlo stappato ho scoperto con molto stupore che il contenitore è dotato di una estremità arrotondata che serve ad applicare bene il deodorante sulla pelle. E difatti lo fa.
Si stende molto bene e lascia la pelle asciutta. Nonostante sia neutro e senza fragranza, questa crema deodora molto. La sua efficacia d’estate lo porta a deodorare fino a 6 ore. Mi è piaciuto e lo riproverò d’autunno.Costo: 3.99 euroEfficacia: 7/10Pregi: pelle asciuttaDifetti: sudando va via la cremaSi acquista nei negozi Tigotà.
• Deodorante roll on Amica NaturaNonostante abbia pochi ingredienti questo deodorante di Natura Amica funziona efficacemente. Si stende sulla pelle in modo semplice, la lascia asciutta senza appiccicare (anche d’estate) e deodora per oltre 12 ore. L’ho trovato fantastico da usare in vista di attività fisica: nonostante il tanto sudore, nessun odore sgradevole dovuto dai batteri. Dopo 6 mesi dall’apertura il suo potere inizia a diminuire, ovviamente. Rapporto qualità prezzo ottimo. Posso dire sia il mio preferito.Costo: 3.60 euroEfficacia: 9.5/10Pregi: buonissimoDifetti: difficile da reperireLo si può acquistare nei negozi di profumeria o supermercati più forniti.
• Cristallo di roccaHo voluto provare a comprare questa pietra dai poteri deodoranti. Purtroppo ho speso 6 euro per un prodotto che su di me non ha effetto. E voi cosa utilizzate?Alla prossima recensione!Carmen
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