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[Reggio Calabria] Adozione del Cuore per il cagnolino Lucky
Care lettrici e cari lettori,
in questo articolo do con piacere spazio a una richiesta di aiuto che mi è giunta da Reggio Calabria da Patrizia Cristiano, volontaria animalista della piccola associazione antispecista Patta CatHouse ODV.
Patrizia da mesi sta cercando adozione per Lucky, un cagnolino anziano che ha trovato abbandonato nel mese di marzo di quest’anno. Patrizia mi ha raccontato:
“Lucky è stato lasciato legato in strada di notte. Gli ho evitato di finire in un canile lager, non voglio neppure immaginare che fine avrebbe fatto. Era malnutrito, pesava appena 5kg, con gli occhi pieni di pus verde. Non potevo girarmi dall’altra parte. Come capita spesso tutte le persone che si erano offerte di aiutare, subito dopo che è stato recuperato sono sparite, non ti nego che mi trovo in difficoltà perché mi occupo di oltre 60 animali da sola. Questo nonnino l’ho chiamato Lucky, speravo che questo nome gli avrebbe portato fortuna, ma a quanto pare cosi non è stato. I suoi appelli vengono ignorati, non ha mai ricevuto richieste.
Mi rendo conto che trovare una famiglia per un cagnolino anziano non è semplice, però ci vorrei provare, perché Lucky merita di essere felice. È un cagnolino dolcissimo, in cerca di coccole, merita di avere tutto l’affetto che non ha mai ricevuto.
In questo momento lui vive in un box, qui in Calabria fa davvero caldissimo e sono preoccupata che possa stare male. Ho provato a cercare stallo temporaneo o anche solo dei coccolatori che volessero passare del tempo con lui, giocarci o solo farlo passeggiare, ma nessuno si è fatto avanti.
Lucky è stato dal veterinario, ha fatto visita specialistica con l’oculista. Ha circa 7/10 anni ma adesso che sta bene è un cane giocoso e vitale che non dimostra assolutamente la sua età. Quando è stato recuperato ha fatto tutti i test è risultato positivo alla leishmaniosi, ehrlichia e rickettsia. Per la leishmania abbiamo fatto la cura e a breve faremo gli esami di controllo. Quando è stato recuperato non aveva microchip, l’ho fatto mettere a nome mio. Ha una cataratta molto vecchia, l’oculista ci ha detto che potrebbe fare l’operazione, l’altro occhio è un po’ opaco per via delle cure che non ha mai ricevuto. Nonostante ciò lui è totalmente autonomo, va d’accordo con i gatti solo se sono calmi, con gli altri cani va un po’ a simpatia.
Spero tanto che qualcuno si possa innamorare di Lucky, so che è difficile essendo un cagnolino anziano e con diversi acciacchi, ma ci spero davvero perché non conosceva neppure i giochi quando l’ho accolto. Aveva paura di ricevere una carezza, chiudeva gli occhi.. Probabilmente avrà ricevuto solo botte nella sua vita. Stessa cosa se mi vedeva con una scopa o qualsiasi cosa assomigliasse a un bastone in mano: si metteva in un angolo e si faceva piccolo piccolo.
Adesso ha capito che nessuno gli farà più del male e si vede dalla luce che ha nei suoi occhietti.
Grazie ancora della possibilità che stai dando a Lucky con un articolo sul tuo blog”.

Chiunque desiderasse adottare il piccolo Lucky, che davvero ha bisogno di una famiglia che gli dia tanto amore, può contattare l’associazione scrivendo un messaggio
Whatsapp al numero 329 026 3885
Grazie di cuore a chi vorrà aiutare questa creatura, anche solo con una condivisione.

°°[GUIDE] Come Scrivere un Appello di Adozione Completo e Realmente Efficace°°
Care lettrici e cari lettori,
quante volte vi sarà capitato di imbattervi in un appello di ricerca adozione per un cane, un gatto, un coniglietto o un altro animale in difficoltà e di esservi chiesti “ma dove si trova?”, “chi devo contattare per chiedere informazioni?”.
I social, fortunatamente, vengono utilizzati anche come prezioso strumento per aiutare chi ha bisogno, ma è necessario che gli annunci pubblicati siano veramente completi se si vuole aiutare gli animali senza perdere tempo.
Ricevuto l’ennesimo appello disperato ma incompleto, eccomi intenta a scrivere questo articolo, con la speranza che i suggerimenti elencati vengano accolti, messi in pratica e intesi come semplice aiuto finalizzato al trovare nel più breve tempo possibile adozione.
Quando si cerca casa per un animale in difficoltà, è necessario esplicitare:
• il sesso dell’animale
• l’età (se si conosce) o il momento del ritrovamento
• le caratteristiche salienti della creatura (e se va d’accordo con altri animali, se è abituato ai bambini ed eventuali tratti del carattere se vi sono da segnalare)
• DOVE si trova
• DOVE si affida
• recapiti telefonici, email per un contatto diretto
• data di pubblicazione dell’annuncio
il tutto in didascalia a una foto nitida dell’animale che cerca adozione.
Se manca uno di questi punti, l’appello non è completo.
Un appello completo deve rispondere a tutte le seguenti domande:
→ è maschio o femmina l’animale?
→ in che condizioni di salute è?
→ dove si trova?
→ c’è qualche aspetto del suo carattere che devo sapere?
→ fin dove viene affidato?
→ chi posso contattare per l’adozione o per chiedere informazioni?
Inserendo tutti i punti sopra elencati, arriveranno a contattare chi affida l’animale solo persone che sono abbastanza sicure di poter adottare, e non vi sarà quel grande dispendio di energie e tempo (preziosi per chi fa volontariato!) per rispondere ai punti mancanti.
La data di pubblicazione dell’appello è poi FONDAMENTALE.
Ho personalmente visto, in tutti questi anni di attivismo, girare appelli vecchissimi, anche pubblicati un decennio fa. La data permette a chi riceve l’appello di farsi un’idea su quanto tempo sia trascorso dall’inizio della ricerca.
Esempio di appello NON EFFICACE:
Toby è un cagnolino buono di tre mesi.
Cerca adozione disperatamente!
Per informazioni potete contattare Luisa.
Fate girare, grazie.
Esempio di appello EFFICACE con FOTO:
Toby, meticcio di 3 mesi dal carattere buono.
Già sverminato e spulciato.
Si trova a Pisa, ma si affida anche in altre città vicine.
Cerca adozione disperatamente perché la volontaria che lo ha
in stallo è oberata di emergenze.
Per informazioni contattare Luisa al 340 1234567
Data di pubblicazione: 20.10.2023
Mi raccomando inoltre i controlli pre-affido, quelli post-affido e il modulo di adozione da far firmare a chi adotta. È importante che gli animali finiscano in famiglie buone.
Dopo che si è trovato casa per l’animale in questione, la cosa migliore da fare è rimuovere il post per alleggerire i social e lasciare visibilità agli appelli di ricerca ancora attivi.
Spero che questa piccola guida possa essere d’aiuto.
Colgo l’occasione per fare un ringraziamento enorme a chi ogni giorno si occupa di animali abbandonati e, senza sosta, si dà da fare per assicurargli una vita migliore.
Alcuni dei miei salvataggi:


°°Bambini Vs Animali: L’Assurda Campagna di SOS – Il Telefono Azzurro°°
Ieri mi è stata segnalata da un amico una nuova campagna di sensibilizzazione di SOS Il Telefono Azzurro Onlus per i suoi assurdi contenuti.
La campagna, dal titolo “Prima i Bambini”, è stata diffusa attraverso un video sui principali social network. Il filmato mostra scene tragiche: un’abitazione che prende fuoco, fiamme ovunque, persone disperate che scappano, altre già in salvo che pensano a chi è rimasto bloccato nell’incendio e due bambini con accanto un cane rimasti soli all’interno di una casa divorata dal rogo. Ma il finale del videoclip ha dell’amaro: un uomo riesce ad entrare nella casa che brucia, entra in una stanza, invita i bambini a fare piano per non spaventarsi, dice “shh va tutto bene”, prende il cane in braccio e lo porta via al sicuro, lasciando alle fiamme i piccoli umani.

Un messaggio allucinante che ha dell’inverosimile: animali messi al primo posto rispetto alla vita umana.
L’associazione spiega col seguente post il significato del video e il suo messaggio tra le righe: l’uomo salva il cane perché è la sola cosa che vede.

Quanto ideato, progettato, messo in pratica e diffuso da SOS – Il Telefono Azzurro Onlus è a dir poco incredibile.
E’ inaccettabile trovarsi di fronte a una campagna del genere, che vorrebbe sensibilizzare sui diritti dei bambini puntando il dito su coloro che si interessano di quelli degli animali.
A mio avviso, una scelta inefficace e controproducente.
Lo sappiamo bene noi attivisti e attiviste, lo sanno bene le associazioni di tutela animale, lo sanno ancora meglio gli animali stessi, quanta difficoltà risiede nel far capire alle persone che le altre specie non devono essere maltrattate, sfruttate, abbandonate a se stesse.
Oggi che abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti nella lunga strada del riconoscimento dei diritti animali, e che ancora stiamo lottando contro le ingiustizie e le crudeltà (vedi processo a Gaetano Foco) un messaggio del genere non è accettabile.
Non è accettabile un messaggio tale da un’associazione come Telefono Azzurro, che dovrebbe sapere cosa significa tutelare gli indifesi.
Animali e piccoli umani lo sono in egual modo.
Perché parlare di preferenze?
Perché gridare al mondo “PRIMA I BAMBINI“?
In una società progredita nessuno viene per prima, perché nessuno rimane per ultimo.
Ogni vita è importante e preziosa, umana o non umana che sia.
E’ imbarazzante trovarsi davanti a questi aut aut, dove sembra che si abbia una sola possibilità di scelta.
E poi, già che sono qui, vorrei sottolineare la scorrettezza che risiede nell’uso generico del maschile (“l’uomo salva il cane”) con uomo inteso come genere umano. La nostra specie è composta da uomini e donne, non solo da uomini. E’ il caso di abbracciare un modo di esprimersi non patriarcale.
Tornando al messaggio, penso che una persona sensibile verso gli animali sia più propensa ad esserlo nei confronti dei propri simili.
Al contrario, chi manifesta odio e riversa violenza sugli animali ha alte probabilità di essere un individuo pericoloso.
Se vedessi dei bambini assieme a degli animali in difficoltà farei di tutto per salvare tutti loro, senza fare preferenze. Lo stesso farebbero tante altre persone come me.
Spero che SOS – Il Telefono Azzurro Onlus riveda questa campagna-accusa, e che in futuro abbracci altri modi e forme di esprimersi, più veritieri e più costruttivi.
Carmen.











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