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[Lanusei] Pena Esemplare per l’Animalicidio del Gattino lanciato dal Ponte
Care lettrici e cari lettori,
come avrete purtroppo appreso dai vari giornali qualche giorno fa in Sardegna, più precisamente a Lanusei (provincia di Nuoro), si è compiuto un atto di inaudita efferatezza nei confronti di un animale.
Vittima innocente di antropocentrica violenza, ignoranza e follia, un gattino è stato lanciato da un ponte da un giovane essere umano – se umano si può definire – mentre altri due ragazzi lo incitavano e lo filmavano durante il vergognoso animalicidio.
Successivamente, le nauseanti immagini del lancio della povera creatura sono state diffuse dai tre ingrati alla vita, probabilmente nello scriteriato tentativo di guadagnare becera popolarità e approvazione.

Grazie proprio ai fotogrammi del filmato circolato in rete, l’identità dei tre vergognosi esseri sarebbe stata individuata. Scatterebbe adesso per loro la denuncia per maltrattamento di animali.
Non è la prima volta che delle persone disdicevoli di giovane età si macchiano di azioni così vili.
La cronaca pullula di notizie simili dove poveri animali soccombono nelle sudicie mani di ragazzini che ancora non hanno imparato come si vive.
Affinché anche questo vergognoso atto non finisca nel dimenticatoio, facendola passare liscia a chi si è permesso di giocare con la sacralità della vita, è necessario fare pressione sulle istituzioni affinché prendano provvedimenti seri e infliggano pene esemplari.
Chiediamo dunque al Sindaco di Lanusei di intervenire prontamente affinché i suoi tre, vergognosi cittadini che hanno compiuto un atto così violento e incivile vengano puniti, e assieme alle famiglie – che hanno palesemente fallito nella corretta educazione morale della prole – vengano rieducate.
Scriviamo numerosissime email.
Mail tipo (testo modificabile, gentilmente suggerito da Alessia Degli Albizzi, volontaria antispecista che salva animali):
Gentile Sindaco Davide Burchi,
Gentile Vicesindaco Maria Tegas (ufficio Cultura e Ambiente)
Gentile Assessore Sandra Eresu (ufficio Istruzione)
Avendo appreso con sgomento dell’animalicidio compiuto nel vostro Comune che ha visto come vittima un gattino lanciato vergognosamente da un ponte da tre giovani cittadini,
con la presente, chiedo che il Comune di Lanusei adotti misure immediate e concrete per:
1) Condannare pubblicamente l’atto di violenza e manifestare il proprio impegno nella lotta contro il maltrattamento degli animali.
2) Collaborare con le autorità competenti per identificare e perseguire i responsabili di questo atroce gesto.
3) Rafforzare le iniziative di sensibilizzazione ed educazione della cittadinanza riguardo al rispetto e alla protezione degli animali.
4)Implementare un piano di controllo e monitoraggio per prevenire futuri episodi di maltrattamento animale.
Io ed altre persone che vi stanno contattando siamo fiduciose che sotto la vostra guida, il Comune di Lanusei possa dimostrare una chiara volontà di agire contro tali atti di violenza e promuovere un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti gli esseri viventi.
Resto in attesa di un Suo riscontro e di conoscere le azioni che verranno intraprese in merito.
Distinti saluti,
Nome, Cognome, Città
Da inviare a:
sindaco@comunedilanusei.it
info@comunedilanusei.it
Grazie a chi spenderà due minuti del proprio tempo per difendere una vita a cui è stata negata l’esistenza.
______
Ps: corre voce in rete che si sarebbero individuate le identità delle tre persone coinvolte, e che la madre di una delle tre avrebbe indicato che il micio era morto.
Anche se così fosse, urge ribadire che i corpi di creature trapassate si seppelliscono con rispetto, esattamente come i propri parenti e amici, e non si lanciano come sassi!
[Protesta] • Diciamo NO alla Sagra della Carne di Cavallo a Corato (BA)
Care lettrici e cari lettori,
dai canali social di IHP Italian Horse Protection, associazione che si occupa della difesa dei cavalli in Italia di cui sostengo il lodevole impegno, si apprende che in provincia di Bari avrà luogo l’11 e il 12 maggio la “Sagra della Carne di Cavallo“.

(c) Aitor Garmendia – Tras Los Muros
Il riprovevole evento de “La PrimaVera Fest” è stato organizzato nel Comune di Corato, col sostegno di Slow Murgia, Confcommercio e con la presenza di altre aziende della zona.
Con il presente articolo intendo unirmi al pubblico dissenso esternato da IHP, unito alla partecipazione attiva all’invio di email di protesta nei confronti del Comune e di coloro che hanno organizzato uno scempio di vite simile.
I cavalli sono creature meravigliose. Basta visitare il centro di recupero IHP per poter constatare quanto siano mansueti, calmi. Stupendi nelle loro fattezze esteriori e unici nel loro carattere e temperamento. Vederli trasformati in materia organica per una festa di piazza è qualcosa di nauseante. Chiediamo al Comune di Corato di interrompere immediatamente questa iniziativa specista!

Testo suggerito da inviare (potete scriverne anche uno voi, mantenendo toni civili):
Gentile Comune di Corato,
ho appreso con grande orrore che per le giornate del 17 e 18 maggio è prevista nel vostro paese una ‘Sagra della Carne di Cavallo’, organizzata in collaborazione con Slow Murgia e Confcommercio e che vedrà la partecipazione di svariate attività della zona.
Vi invio la presente e-mail per chiedervi di annullare questo evento del tutto immorale, dove i cavalli sono ridotti a materia organica per una festa di paese.
Trovo sconcertante che nel 2024 ancora si abusi dei corpi di altre esistenze che abitano il pianeta che ospita anche noi. Un pianeta di cui non siamo padroni né padrone, e che dovremmo essere in grado di rispettare in primis smettendo di tormentare i suoi figli e le sue figlie animali.
Io e un numero sempre più crescente di cittadini e cittadine in Italia e nel mondo abbiamo compreso da tempo quanto sia ingiusto far nascere forzatamente creature di altre specie, per obbligarle a una vita innaturale e venir ammazzate senza pietà alcuna nei macelli. I cavalli, come tutti gli altri animali, sono esseri senzienti.
Inconcepibile che si possa arrivare a pensarli come mera materia organica da consumare e defecare.
La natura offre così tante fonti alimentari vegetali che vi è letteralmente l’imbarazzo della scelta per virare su un altro tipo di alimento per l’organizzazione di eventi culinari di paese.
Vi invito a lasciare in pace gli animali, a non continuare a diffondere lo stereotipo che li relega a materia alimentare organizzando quindi eventi dove rispetto, etica ed empatia vengono tenuti di conto.
Nel frattempo inviteremo le persone realmente sensibili e rispettose della vita in ogni sua forma a disertare questo evento, evitando di sostenere tutte le attività della zona coinvolte.
Saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a:
info@comune.corato.ba.it,
info@slowmurgia.it, info@almulocojone.it, rocketkingpub@libero.it, caffeshaday@gmail.com,
•••••
Questo è l’elenco di alcune delle attività che figurano in locandina della sagra della carne di cavallo, alle quali si può inviare una copia del messaggio in chat sulle pagine Facebook:
• La Pace dei Sensi trattoria a Corato
• Macelleria Braceria Guerrino
• Rocket King pub di Corato
• Al Mulo Cojone norcineria
• Caffè Shaday
• La Locanda du Baron
Pagina dell’evento: La PrimaVera Fest
Ringrazio tutte le persone che prenderanno parte attiva all’invio di email di dissenso verso l’organizzazione di questa triste festa di paese.
•••
Aggiornamento del 2025: anche quest’anno, nelle date del 17 e 18 maggio, la sagra verrà svolta. La sopra indicata email di protesta è stata dunque aggiornata.

[PROTESTA] NO al Tradizionale lancio delle Colombe per la “Madonna che Scappa” a Sulmona
Care lettrici e cari lettori,
fra qualche giorno a Sulmona degli animali verranno coinvolti in un rituale religioso che non dovrebbe affatto tirarli in ballo: in primis per rispetto della loro esistenza e della loro incolumità, in secundis perché gli animali non hanno una religione e nei riguardi delle nostre invenzioni culturali non devono avere alcun obbligo.
Gli sfortunati protagonisti dell’ennesima usanza specista sono delle colombe bianche, che verranno “liberate” nella città durante la festa di paese intitolata “La Madonna che scappa in piazza“. Tale evento è organizzato dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto, e avrà luogo la domenica di pasqua.
Come si può intuire dal nome della ricorrenza, verrà inscenata la fuga della Madonna.
Per rendere l’atto più suggestivo, oltre alla statua rappresentativa della suddetta, verranno fatte volare ben 12 colombe, tenute sotto la statua rappresentativa e “liberate”. Tutto questo con in sottofondo l’esplosione di mortaretti e botti.
Lo spavento che possono provare questi animali, impossibilitati a comprendere cosa stia accadendo, può essere solo immaginato:
allevati, si presume detenuti per scopi commerciali, con ogni probabilità venduti e acquistati,
tenuti assieme sotto alla statua del suddetto personaggio religioso ed infine fatti volare in cielo fra il rumore e i botti dei mortaretti e la confusione generale della folla che assiste ‘commossa’.
Il coinvolgimento di questi animali, del tutto innecessario, lascia alquanto perplessi e anche imbarazzati nel 2024.
Come ogni animale allevato e abituato a condurre una vita in subordinazione, le colombe fatte volare rischiano seriamente di andare incontro a tante difficoltà di cui, evidentemente, gli antropocentrici uomini di dio non tengono di conto: habitat che non conoscono bene (o affatto), improvvisa necessità di procacciarsi il cibo da sole pur non essendone abituate, pericolo di essere predate e altre problematiche collegate all’aspetto etologico e ambientale.
Tante, troppe criticità generate dal banale capriccio di volerle vedere volare per abbellire un momento di tradizione religiosa.
Se questa pietosa usanza va in scena ogni anno, che fine hanno fatto nel tempo le altre colombe usate nelle edizioni precedenti?

Accolgo con piacere e dovere morale, attraverso questo articolo, la campagna di sensibilizzazione e l’annessa protesta via email promossa da Martina • Piccioni Paralimpici per chiedere al Sindaco di Sulmona e alla Confraternita di smettere di utilizzare questi animali in occasione della “Fuga della Madonna”, avendo cura di trovare altri modi per festeggiare le proprie tradizioni senza coinvolgere gli animali.
Assieme a Martina, vi chiedo dunque di inviare una mail di protesta agli organizzatori affinché si smetta di usare le altre specie come fossero strumenti.
••ATTENZIONE: Nuovo testo a seguito delle novità che ci sono state sul caso••
→ Leggi l’articolo di aggiornamento.
Oggetto: BASTA ALL’UTILIZZO DI ANIMALI PER LA “MADONNA CHE SCAPPA”
Testo dell’email da inviare:
Gentile Sindaco Gianfranco Di Piero
Gentile Confraternita di Santa Maria di Loreto
invio questa e-mail per unirmi alla richiesta mossa da tante cittadine e tanti cittadini di interrompere la tradizionale usanza del lancio delle colombe durante la cerimonia de “la Madonna che scappa”.
Che siano animali allevati, che ritornino alla voliera, poco importa: condanniamo moralmente ogni forma di allevamento animale, che piega le altre creature al volontà antropocentriche umane.
Vi chiediamo di organizzare i festeggiamenti del vostro culto senza tirare in ballo gli animali, che per natura non hanno religione e che non dovrebbero essere coinvolti in nessun modo in eventi organizzati dalla nostra società umana.
Distinti saluti
Nome, Cognome, Città
Da inviare a:
info@confraternitasmdiloreto.it
protocollo@comune.sulmona.aq.it
gabinettodelsindaco@comune.sulmona.aq.it
Grazie a nome mio, di Martina, e degli animali di cui prenderete le difese.











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