Archivi giornalieri: 30 settembre 2015

°° Domanda al Popolo Vegan: “Tornereste Mai a Mangiare Animali?” – Le Risposte °°

What's the Pig Deal ?

Ho chiesto alle persone vegetariane e vegan che seguono la mia pagina facebook di rispondere ad una domanda ben precisa: << Tornereste mai a mangiare animali? >>.
Il quesito ha ricevuto decine di risposte, e con questo articolo intendo condividerle con voi perchè le trovo interessanti. Spero arrivino anche a coloro che hanno fatto passi indietro in nome del business economico.


  • << Quando sono diventato vegetariano ho pensato di farlo per salute. Conscio del fatto che la carne fa male avevo deciso di mangiarla una volta all’anno. Poi sono andato a cena con amici e c’erano dei bistecconi da 1 chilo che mi chiamavano a gran voce e mi dicevano “maaangiamiii”… E io ho detto no… Sará stata magari la dimensione di quelle bistecche a ricordatmi che erano pezzi di animali che fino al giorno prima respiravano e provano sentimenti? Non lo so… So solo che da quel momento da vegetariano per salute son passato a vegetariano per etica… E da li non si torna indietro. E sono felice cosí >> Francesco A.

  • << No mai, ci pensavo giusto prima, è la scelta di vita della quale vado più orgoglioso >>
    Enrico S.

  • << Sono diventata vegana da onnivora in un giorno perché quando ho preso coscienza della sofferenza animale ho ricevuto un pugno allo stomaco così forte che non potrei mai tornare indietro. Per me la carne e i derivati non sono proprio commestibili e non capisco veramente come si possa ricominciare a mangiarli se si è fatta una vera scelta etica.>> Luisa S.

  • << MAI.
    Dopo un’acquisizione di coscienza e consapevolezza della realtà e di una concreta evoluzione interiore, non sarà mai possibile tornare indietro.
    Chi lo fa, è perché non conosce ancora le motivazioni del suo cambiamento .. E anche perché non ha compreso proprio nulla, nessuna sensibilità per la Natura e gli animali. >> Frederic I.

  • << Non si può prendere coscienza della più grande ingiustizia di sempre, dimenticarsene e tornare ad esserne complici. Non si può. Chi lo fa semplicemente non ha mai compreso il veganismo e tutto ciò che ad esso é legato. 🙂 e ..personalmente provo disgusto alla vista di carne e pesce, se così vogliamo chiamarli, non mi passa neanche per l’anticamera del cervello >> Eleonora B.
  • << No mai. Primo perché solo al pensiero di masticare carne mi viene il volta stomaco. Due perché voglio vivere nel modo piú sano possibile e tre perché non voglio essere mai piú complice di stragi di innocenti. >> Roberta A.

  • <<  I migliori anni della mia vita..purtroppo solo da 3 anni..ma sto così bene mentalmente e fisicamente. .mangiarla di nuovo? Mai >> Marino A.

  • << Preferirei morire di fame piuttosto che toccare un pezzo di animale morto ammazzato.>>
    Liuk C.

  • << Mai più… nella carne vedo pezzi di animali morti e l’odore mi infastidisce più della visione.. è una strada di non ritorno >> Simona P.
  • <<  Non si può tornare indietro una volta spalancati completamente occhi e cuore..non si può tradirli una seconda volta. E in questo purifichiamo il corpo e l anima 🙂 poiché ogni volta che uccidiamo o facciamo del male al prossimo lo facciamo di riflesso a noi stessi >>
    Giorgia P.

  • << Mai. Vegana fino alla morte. >> Caterina L.

  • << Non tornerei mai indietro, ma se mai mi capitasse ( non si sa mai) non sarei così ipocrita da pagare qualcuno per uccidere al posto mio.>> Daiana C.

  • << Ma MAI!!! ma non è nemmeno ipotizzabile….nemmeno finissi in un’isola abitata solo da conigli >> Simona R.

  • << Assolutamente MAI. Perché quella non sarei IO… andrebbe contro un valore per me altissimo! E poi… non riuscirei nemmeno a portarla alla bocca, troppo disgusto… >>
    Iolanda O.

  • << Ho oramai sviluppato repulsione. Indietro non si torna.>> Emanuele F. C.

  • << MAI ! ho conosciuto una ragazza che era vegetariana ed è tornata a mangiare carne “ma” ama ugualmente gli animali.
    Incoerenza allo stato puro ! >> Rossella P.

  • << Mai mai e poi mai! Sono Vegan per etica. Lo ripeto sempre a mia figlia di 1 anno vegan dalla nascita. GLI ANIMALI SONO AMICI, NON CIBO!
    Io non tocchero mai più un pezzo di carne, chissà se riuscirò a trasmettere tutto ciò a mia figlia essendo circondata da onnivori che mi vedono come un alieno… E mi chiedono “ma non le darai neanche una fetta di prosciutto?” “Ma è solo una fetta di prosciutto!”. Solo? E’ la coscia di un animale.
    Poi te lo dice chi è più largo che lungo!!! A testimonianza di quanto fa bene mangiare così! Spero che al limite sia vegetariana.. Vedendo gli altri bimbi ho paura che ne venga influenzata >> Marzia T.

  • << Sono vegetariana da svariato tempo,e vegana da quasi un anno…pensare di tornare indietro,e mangiare cadaveri,mi fa venire la nausea.. Pensare che nel mio piatto ci potrebbe essere un pezzo di corpo di un altro essere vivente.. Mi fa venire i brividi..no grazie! Si vive anche, senza mangiare il prossimo! >> Rossana D. M.

  • << Non credo tornerò mai vegetariana ne tanto meno onnivora, mi sembra una cosa assurda! Da quando sono diventata vegana molte cose nella mia vita sono migliorate! Prima di tutto me stessa, da quando sono vegana mi sento felice e libera! Perchè l’idea di non nuocere a nessuno mi da tanta gioia e mi fa essere fiera di me stessa! Secondo il mio stile di vita h fatto avvicinare onnivori che ora sono vegetariani e terzo, non ho piú problemi al corpo, sono spariti tutti! Ed ogni giorno mi alzo pensando ” hey non faró del male a nessun animale innocente e cercherò di avvicinare qualcun altro al mio stile di vita” >> Sonia L.
  • << Io non potrei mai. Provengo da una famiglia in cui il rispetto per gli animali era uno stile di vita. Piano piano io mi sono avvicinata all’essere vegetariana anche per gli insegnamenti avuti da mio padre e mia madre. Uno dei tanti esempi: mio padre era un Primario cardiologo e un suo paziente, a cui aveva salvato la vita aveva un allevamento di boxer e gli disse che gliene avrebbe regalato uno, molto bello con tutte le caratteristiche per essere un campione. Quando mio padre andò all’allevamento per ritirare quello che sarebbe diventato il nostro Dudi vide 2 cuccioli messi in un recinto a parte. Gli chiese come mai e il tipo disse che sarebbero stati soppressi perché non avevano le caratteristiche fisiche per ottenere il pedigree. Mio padre non ci pensò un attimo e tornò a casa con Dudi, Benny e Brett. Direi che non potrei esplicare meglio il fatto che non potrei MAI tornare sui miei passi. >> Raffaella O.

  • << Sono vegana da 5 anni e da 5 anni mi sento una persona migliore, Mai e poi mai riuscirei a mangiare un pezzo di carne, Devo, però, ammettere che a volte ho peccato diventando vegetariana….al ristorante….magari davanti ad una porzione di torta di verdure che comprendeva negli ingredienti uova e formaggio. Ma mai a casa mia e mai carne. Non potrei mangiare una creatura uguale a me. >> Margherita P.

  • << Tenendo conto che per me non basta nemmeno essere vegetariani, direi che è impossibile non essere più vegana. La motivazione è che per me quello non è più cibo, non riesco più a guardare un pezzo di carne senza associarlo a un essere (non più) vivente. Non potrei più tornare onnivora perchè mi sento come svegliata da un lungo sonno, perchè ora mi sento coerente e in pace con me stessa. Da quando sono vegana guardo gli animali (tutti!) con occhi e sentimenti diversi, come se tra noi ci fosse complicità >> Serena S.
  • << Dico sempre che bisogna trovarsi in determinate situazioni x vedere cosa si farebbe, ma stavolta sono assolutamente certa di non averne bisogno… No, non potrei mai e poi mai nutrirmi di animali! In primis perché è uno sbaglio che ho fatto fino a quando avevo 20 anni e ancora me lo devo perdonare. Poi è una cosa che mi fa soffrire anche il vedere gli altri che li mangiano o li cucinano. E per ultimo, ma non come importanza, dopo tanto tempo, ho capito davvero che amare gli animali non riguarda solo occuparsi di cani e gatti, ma il cerchio è molto più vasto. Da quando sono diventata vegetariana mi sento più felice e soprattutto fiera di me, per non parlare poi da quando ho fatto ancora un altro passo e sono diventata vegana! Io non voglio offendere nessuno ma non capisco e non voglio nemmeno capire, chi da vegetariano, torna a mangiare animali…saró dura a comprendere ma la reputo una cosa assurda e non la accetto. Io amo gli animali, non posso cambiare il mondo, ma il minimo che posso fare è non nutrirmi di loro o recargli in alcun modo sofferenza.>> Milena S.

  • << Io penso che se uno fa un passo così importante come il veganismo vuol dire che qualcosa dentro si accende, si accende la compassione, l’empatia che purtroppo molti genitori (colpiti dagli usi e costumi del posto) non hanno e che quindi non hanno insegnato ai propri figli (il caso mio e di molti dei presenti di questa pagina). Le esperienze della vita che ho fatto fin’ora (20 anni) mi ha portato a considerare un cane allo stesso livello di un agnello. Ma non è stata un’autoconvinzione “dittatoriale” che mi sono imposto, semplicemente, come dicevo prima, un giorno ho visto negli occhi di un animale considerato “d’affezione”, gli stessi occhi di un animale considerato “da affettare”, che sia un agnello, un maiale, una mucca e quant’altro. Poi il resto viene da sé. Tornare indietro vuol dire dar ragione a tutti coloro che ci additano come modaioli.
    Chi torna indietro vuol dire che per un po’ ha seguito la moda fregandosene altamente degli animali. Non tornerò mai più indietro, ho imparato grazie a loro (gli animali) che se cerco una mano, spesso, non lo trovo alla fine di un braccio, ma lo trovo all’inizio di una cosa che scodinzola o in un musetto che sorride, qualunque sia la specie.>> Michele M.
  • << NO! Chi fa la scelta veg, come me( vegetariana) non può tornare indietro! Questa importante decisione va studiata bene, valutata e compresa. Allora, e solo allora, possiamo farci un esame di coscienza e chiederci: ” Ma vale la pena tutta questa sofferenza per una fetta di prosciutto?” Se la risposta è si, allora non so che dirvi. Siete senza anima,…indefinibili. Se la risposta è no, allora complimenti ! State iniziando ad abbracciare lo stile di vita stile di vita veg. Già, perché non si tratta solo di alimentazione, ma di un intera filosofia di vita. Personalmente a dieci anni che ho non tornerei mai indietro, so cosa comporta l’essere vegetariana, tutti mi dicono che non durerà , ma amo gli animali e ora finalmente mi sento coerente. VEG PER SEMPRE!!! >> Felice M.

  • << Non potrei tornare indietro, sono consapevole di cosa si nasconde dietro il mercato dei prodotti animali, è ingiusto, se ho smesso di mangiare carne l’ho fatto per loro, scoprendo poi di fare del bene anche a me.
    Se conosci le sofferenze a cui sono posti gli animali secondo me non puoi tornare indietro, se lo fai per loro.
    E se in un caso estremo dovesse succedere non sarò di nuovo così ipocrita da farlo fare ad altri. >> Chiara S.

  • << Io 15 fa ho avuto l’illuminazione. Per me è stato naturale non nutrirmi piu di cadaveri di povere creature innocenti. Non riuscirei a tornare indietro perché quando vedi certe cose hai le prove e acquisisci consapevolezza NON PUOI! >> Miriam F.
  • << Non tornerei mai a mangiare carne e derivati.! Ho scoperto che si può vivere senza uccidere nessuno quindi ben venga. Al lavoro purtroppo sto a contatto con mozzarella,salsiccia,prosciutti,tonno e quant altro e fi tutto questo vedo solamente vite.. escono piadine con salsiccia e broccoletti,tonno fesa di tacchino e fontina e ogni volta che le farcisco penso a loro,a come sono morti.. dei flash continui che mi fanno dire a testa alta “Sono contentissima di aver preso la decisione più bella della mia vita. Fiera di essere vengan!” E credo proprio che rimarrò cosi tutta la vita,sto meglio io,gli animali,il mondo.>> Valentina T.

  • << Semplicemente come non posso scordarmi di camminare non posso tornare mangiatore di carne, una volta appreso è impossibile smettere (situazioni apocalittiche a parte).
    Una cosa che credo succeda a molti è il fatto di sgarrare qualche volta, soprattutto i primi tempi e soprattutto i vegetariani. Ma la cosa è normale, non è semplice cambiare da un giorno all’altro nella confusione di questo mondo.>> Salvatore S.

  • << Fra poco sono 8 anni che non mangio carne e il solo pensiero di ricominciare a mangiarla mi fa sentire male.. Penso che se una persona intraprende questo stile di vita per delle ragioni personali molto forti come la sensibilità e l’amore per gli animali difficilmente torna indietro! Sul fatto che sia normale sgarrare non sono propriamente d’accordo.. Per carità ognuno è libero di fare quello che vuole e non ha firmato un contratto con nessuno.. Ma se decidi di non mangiare carne per amore degli animali non sgarri se lo fai per una questione di salute allora li posso capire.. Un po’ come chi si mangia la pizza durante la dieta >> Cinzia Z.

  • << Nemmeno per sogno. La scelta Veg è fatta con consapevolezza, con sentimento ed empatia verso i nostri fratelli. Non potrei mai tornare ad essere un cannibale perchè è così che mi riterrei! >> Alessio S.

  • << No, mai. Ma credo che dipenda molto da il grado di consapevolezza con cui si fa questa scelta. Se si fa in maniera superficiale o non ci si continua a documentare si rischia di dimenticarci i motivi per cui lo abbiamo fatto. La società non aiuta per niente perché ti ripropongono cadaveri davvero in ogni dove. Per questo pagine come questa sono fondamentali non solo per chi ancora non è vegano, ma anche per chi lo è. >> Moira V.

  • << Sempre dalla parte degli animali! Non si può tornare indietro, sarebbe come mangiare una parte di me! La crudeltà, la sofferenza e l’ ingiustizia non fanno parte del mio vocabolario. Se solo dovessi mettere in bocca un pezzo di carne, vomiterei anche l’ anima…>> Pina C.521
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°° [LIBRO] “Spaghetti Vegetali dall’Antipasto al Dolce” di Francesca Più °°

Quando sono diventata vegetariana ( 13 anni fa, nel 2002, n.d.r ) non sapevo ancora dell’esistenza del termine “vegan“, figuriamoci di “fruttarismo” oppure “crudismo“.
All’epoca si parlava solo, e molto poco, dell’eliminazione di carne e pesce dalla dieta, mentre i derivati animali ( visti come qualcosa di indispensabile e insostituibile sia dal lato della nutrizione, sia da quello del gusto ) continuavano ad essere protagonisti di piatti e ricette.
Dopo 9 anni mi sono avvicinata ad un mondo nuovo, quello vegano, grazie ai social network e alle amicizie virtuali con persone già diventate vegane da tempo.
Il 2011 ha segnato la svolta verso una filosofia di vita nuova, più rispettosa degli animali dai quali ho smesso di trarre benefici attraverso il loro sfruttamento ( latte delle mucche, uova delle galline e, miele delle api ecc ).

Un percorso di consapevolezza importante che mi ha permesso di scoprire sempre più cose inerenti all’alimentazione, alla salute e a tutto ciò che ruota intorno al benessere sia delle persone sia degli animali e dell’ambiente.
Una fra queste, il crudismo.

Le persone ignare del significato reale del termine oppure molto legate alle abitudini alimentari comuni alla maggior parte della società tendono ad inquadrare questo modo di alimentarsi come qualcosa di “estremo“, “difficile” o in alcuni casi “privo di gusto“.
In realtà non c’è niente di più naturale dell’alimentarsi con cibi crudi, ovvero al loro stato originale !

Siamo troppo abituati a cuocere ciò che mangiamo, e spesso questo ossessivo bollire, grigliare, friggere e saltare in padella gli alimenti non fa altro che impoverirli dei loro principi nutritivi , essenziali per il nostro benessere. Perchè, ricordiamolo, non è solo importante ciò che mangiamo ma anche cosa contiene ciò che mangiamo.

Alimentarsi seguendo un metodo crudista non vuol dire affatto rinunciare alla cottura, bensì limitarne l’impiego o comunque non portare i cibi oltre i 42° di temperatura.
Se si rimane entro quei gradi di calore infatti si possono preparare piatti salutari, gustosi con ingredienti che non hanno perso “per strada” i preziosi elementi che contengono.

Cosa si può mangiare e quali ricette si possono preparare seguendo i dettami del crudismo?
La risposta generica è: un’infinità di cose! 🙂
Se invece cerchiamo risposte concrete e pratiche per poter iniziare ad intraprendere questo stile alimentare , portando in tavola gusto e salute, la risposta é una sola:
Spaghetti Vegetali dall’Antipasto al Dolce“, il nuovo libro di ricette di Francesca Più.


Francesca Più è una chef vegana e crudista, oltre ad essere blogger e ricercatrice di alimentazione e salute.
Questo libro-guida ( Macro Edizioni, 95 pagine) scritto da lei introduce i lettori passo dopo passo nel mondo crudista dove gli ingredienti sono tutti 100% vegetali.
L’opera è divisa in 6 capitoli. Ciascuno tratta di argomenti specifici:

  • Capitolo 1 – Il crudismo vegano
  • Capitolo 2 – I sapori del crudismo: erbe aromatiche e spezie
  • Capitolo 3 – La vita nel piatto: semi oleosi e germogli senza glutine
  • Capitolo 4 – La stagionalità
  • Capitolo 5 – Attrezzatura e utensili utili
  • Capitolo 6 – Le ricette

    Per ulteriori informazioni è possibile consultare un estratto del libro direttamente sul sito ilGiardinoDeiLibri cliccando QUI

Spaghetti Vegetali dall’Antipasto al Dolce” è un libro valido e utile a persone vegane o non, esperte di cucina oppure meno.
Le tante ricette contenute aiutano il lettore a realizzare una merenda, un pranzo, uno spuntino, una cena oppure un dolce gustoso in modo pratico e veloce seguendo la stagionalità degli ingredienti utilizzati.

Il costo dell’opera è di 9,80 euro.
Ancora per poco tempo è acquistabile in offerta lancio scontato del -15% 🙂

°° [ 3° OktoberVeganFest ] 16-17 Ottobre 2015 @ Ristorante Il Focolare – Montaione (FI) °°

Per il terzo anno consecutivo Think Green Live Vegan Love Animals è lieto di invitarvi all’ OktoberVeganFest, un evento dedicato alla cucina e alla filosofia di vita vegan

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Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione del 2014 che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone,
lOktoberVeganFest si terrà  tra le
incantevoli e verdeggianti colline toscane
presso il suggestivo Ristorante “ Il Focolare “
di San Vivaldo, Montaione (Fi).

L’evento avrà luogo venerdì 16 e sabato 17 Ottobre 2015.

Non perdetevi la possibilità partecipare a una delle due cene organizzate dove verrà offerto agli ospiti un ricchissimo menu vegan con richiami alla cucina tedesca
completo dall’antipasto al dolce.
Gusterete piatti ricercati
immersi in un’atmosfera capace di farvi tornare in dietro nella Storia.

Parte del ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza per sostenere un’associazione animalista della Toscana.

Saranno messi a disposizione degli ospiti opuscoli, ricettari materiale informativo inerente all’alimentazione vegan stampati da AgireOra Edizioni.

locandina oktoberveganfest 2015

www.oktoberveganfest.com

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