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°°[Comunicato Stampa] 26/06/2022 Manifestazione Contro l’Uso dei Cavalli per Trainare Carrozze Turistiche a Pisa°°
Domenica 26 giugno 2022 dalle ore 10.00 alle 12.00 a Pisa si terrà la manifestazione contro l’uso dei cavalli per trainare carrozze turistiche promossa e organizzata da me, Carmen Luciano, in qualità di blogger e attivista per il riconoscimento degli animali, in collaborazione con l’amica e collega Claudia Corsini.
La protesta, regolarmente autorizzata dalla Questura, avrà luogo in Piazza Arcivescovado, a pochi passi da Piazza dei Miracoli dove i vetturini attendono i clienti per proporre giri turistici della città a bordo di mezzi mossi dalla forza fisica di animali obbligati a lavorare.


Contro l’assoggettamento di queste creature si sono espresse oltre 7.600 persone che hanno sottoscritto la petizione rivolta al Sindaco Michele Conti e all’assessore Filippo Bedini, da me avviata nel 2017 ,per richiedere l’abolizione di tale servizio.
Sono attesi numerosi cittadini e cittadine sensibili ai diritti animali che non vogliono più vedere cavalli costretti a fare sforzi fisici sotto il sole, in una bella città come quella di Pisa che può essere visitata in modi più etici.
La manifestazione è mirata a dare un segnale forte al Comune di Pisa, al Sindaco e all’Assessore alle Politiche Ambientali (al quale ho fatto richiesta di un incontro per parlare della tematica), che ad oggi permettono ancora l’uso dei cavalli nonostante petizioni e proteste, ma soprattutto a sensibilizzare i turisti che usufruiscono di tale servizio, finanziando con le proprie scelte l’assoggettamento di queste esistenze legate alle carrozze.
COSA CHIEDEREMO IN PIAZZA:
→ Vogliamo che gli animali vengano affidati ad associazioni di tutela dove poter vivere liberi tutto il tempo che gli resta, lontano da carrozze, lontani dalle imposizioni. No al loro uso altrove o alla loro vendita ad uso alimentare.
→ Vogliamo che i vetturini possano continuare a far scoprire le meraviglie di Pisa attraverso altri mezzi, come per esempio le bellissime carrozze elettriche già proposte in altre città europee. Alcuni di loro hanno fatto richiesta di variazione licenza per diventare tassisti. Che venga accolta la loro domanda.
→ Vogliamo che Pisa diventi una città esempio di empatia e rispetto, capace di dare stimolo positivo anche alle altre italiane dove ancora vengono usati i cavalli: Lucca, Livorno, Firenze, Palermo, Roma..
Oltre ai cartelli, agli striscioni e alla diffusione di materiale informativo antispecista vegan, al megafono verranno espressi concetti di libertà animale nelle principali lingue europee per permettere a quante più persone possibile di comprendere le motivazioni della nostra presenza in piazza.
▬ L’evento sarà trasmesso in diretta gratuita sulla pagina Facebook ufficiale del mio blog:
Think Green • Live Vegan • Love Animals
Prenderanno parte e/o sostengono la manifestazione contro l’uso dei cavalli le seguenti associazioni:
A Code Unite
Ippoasi
IHP – Italian Horse Protection Onlus
Lucca Per L’Ambiente
Nibbio Alato
Animalisti Italiani Onlus
LIV ODV
a loro, alla Questura di Pisa, a tutte le persone sinceramente interessate al benessere e alla libertà degli animali che parteciperanno attivamente il 26 giugno, o che stanno sostenendo condividendo l’evento, va il mio ringraziamento per l’organizzazione di questa protesta che spero possa cambiare la vita ai cavalli.

Carmen Luciano
°°[PISA] Carrozze Trainate dai Cavalli – Superate 5000 Firme per Chiederne lo Stop°°
Le carrozze ad uso turistico trainate dai cavalli sono una triste realtà che accomuna Pisa a poche altre città italiane. Dal punto di vista morale ed etico è inconcepibile sapere degli animali costretti a seguire i ritmi degli umani per mero business.
Si parla appunto di esseri viventi portati in piazza, fra le strade, e costretti a muovere con il proprio corpo un mezzo di spostamento messo a disposizione di coloro che visitano la città e che al posto di scoprirla a piedi preferiscono farlo facendosi trasportare. Paraocchi, spesso e volentieri para orecchie, briglie, morso di ferro alla bocca e l’immancabile frusta del fantino sono il corredo di questa che può essere vista come una forma di schiavitù specista.
In opposizione a tale servizio per i turisti è stata lanciata tempo fa una petizione sul sito Change.org. La petizione ha raggiunto e superato le 5.000 firme.

E’ giunto il momento che il Comune di Pisa ascolti coloro che hanno firmato. E’ giunto il momento che questa città abbracci un nuovo modo di intendere la vita animale. E’ arrivato il momento di cambiare, di crescere, di iniziare a rispettare gli animali.
I cavalli non sono mezzi di trasporto. Sono esseri senzienti, e così come nessuno di noi vorrebbe essere obbligato a compiere qualcosa senza il proprio consenso, dobbiamo realizzare che essi non sono in dovere di adempiere a compiti che gli imponiamo.
Cosa vogliamo per i cavalli?
La libertà. Che vengano dati in affido a strutture o associazioni che ne garantiscano la tranquillità psicofisica e il meritato riposo.
Cosa vogliamo per i vetturini?
Alcuni di loro hanno espresso il desiderio di vedere la propria licenza trasformarsi in quella da taxi-driver. Nulla di impossibile, se lo si vuole.
Cosa vogliamo per la città di Pisa?
Proposte etiche per i cittadini e per i turisti: sì ai mezzi ecologici, no all’uso di animali sfruttati.
Inviamo allora tutti una mail indirizzata a Filippo Bedini, delegato Politiche per l’ambiente, vigilanza e cura ambientale urbana partecipata e Protezione e benessere degli animali.
“Gentile Sig. Bedini,
invio questa email a Lei indirizzata per unirmi alla richiesta di stop delle carrozze trainate da cavalli. Siamo oltre 5.200 cittadini, turisti, persone sensibili ad aver firmato la petizione avviata su Change.org. Desideriamo che il Comune ascolti la nostra richiesta e Pisa diventi una città civile nei confronti degli animali. Ad oggi è ancora attivo questo servizio che non può più essere moralmente accettato: i cavalli sono esseri senzienti e non mezzi di trasporto. Urge un cambiamento radicale. Chiediamo a gran voce che le carrozze vengano sostituite con offerte turistiche al passo coi tempi che non coinvolgano più le altre specie. Desideriamo inoltre che si tenga conto del lavoro dei vetturini e che essi vengano tutelati lavorativamente mediante altri incarichi e/o mansioni. Per quanto riguarda i cavalli attualmente usati, che siano affidati a strutture che ne garantiscano la serena vita naturale lontano da obblighi e costrizioni.
In attesa di un suo gentile riscontro, porgo distinti saluti”
Nome, Cognome, Città.
Email da inviare a:
f.bedini@comune.pisa.it, comune.pisa@postacert.toscana.it, info@comune.pisa.it,
con oggetto: STOP ALLE CARROZZE TRAINATE DAI CAVALLI A PISA
Grazie a chi prenderà parte a questa iniziativa.
Carmen.













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