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19.05.2024 • Protesta Antispecista al 43° Palio di Fucecchio (FI)
Nel pomeriggio di oggi, domenica 19 maggio 2024, si è tenuta in piazza Aldo Moro a Fucecchio (FI) una protesta contro le corse con i cavalli in occasione del 43° palio delle contrade.
In circa 40 persone fra attiviste e attivisti abbiamo dato voce ai cavalli sfruttati per le gare, ricordando quegli esemplari che sono morti negli anni precedenti tra ipocrisia e indifferenza: Rexy e Ugo Ricotta nel 2021, Ora Basta nel 2014. Ma la lista di animali deceduti a causa del palio non è ben definita e potrebbero esserci altre vittime.

La protesta, regolarmente autorizzata e organizzata da Fabrizia Morelli Candidata Sindaca di Fucecchio, è iniziata alle 14 ed è durata fino alle 18.
Per motivi di sicurezza legati alla prevenzione di possibili atti di violenza ai nostri danni, la nostra azione è stata circoscritta in un’area delimitata a pochi metri dall’ingresso della Buca di Sant’Andrea dove ci siamo fatte/i sentire lo stesso.
Le forze dell’ordine hanno preferito così, ben consce del clima pesante che si respira a Fucecchio nel giorno del palio. Non a caso, dopo poco che eravamo intente/i a manifestare, qualcuno è corso a segnalare alla polizia la presenza di una donna presa a bottiglie di vetro in testa e ferita.
Fortunatamente, al di là di questo episodio incivile che Polizia e Carabinieri hanno gestito prontamente, non vi sono stati episodi spiacevoli a livello fisico nei nostri confronti, ma le azioni deplorevoli non sono mancate e nemmeno gli insulti sessisti: più persone, fra adulti e ragazzini, hanno tentato di provocare facendo gestacci di natura sessuale. Un ragazzo è venuto a dirci che adora mangiare la carne di cavallo. Un altro ragazzo, avvicinandosi a noi, ci ha invitato a praticargli della fellatio: contro ogni sua gloriosa aspettativa è stato fermato dalla Polizia, che chiedendogli i documenti ha fatto sparire in lui ogni traccia di fantasia erotica.
Verso la fine della manifestazione invece si è presentata la possibilità di parlare con alcune persone che hanno saputo reggere un confronto ed esternare la propria opinione riguardo all’impiego degli animali.
Da questi dialoghi è emerso quanto vi sia ancora molto da fare a livello di educazione al rispetto e all’empatia verso gli animali coinvolti in questa manifestazione di carattere folkloristico a Fucecchio.
Come abbiamo più volte ripetuto al microfono e ai megafoni, siamo consapevoli dell’importanza sociale del palio – capace di unire tantissime persone in un clima di festa – ma questa rievocazione non può gravare sulla pelle di 12 cavalli costretti a gareggiare contro la propria volontà.
Sono successi numerosi incidenti e tanti altri ancora possono capitare se non si smette di usare esseri costretti a obbedire contro il loro consenso.
Obbligare dei cavalli a correre è una forma di violenza, e lo ha spiegato bene Anna Vannucchi, etologa e volontaria del centro di recupero cavalli IHP Italian Horse Protection.
Potete ascoltare le sue parole cliccando QUI.
La nostra voce, i nostri cori “Cavalli Liberi!” in difesa degli animali sfruttati per il palio di Fucecchio hanno riecheggiato fin dentro alla buca dove oggi è andato in scena per la 43esima volta il vergognoso dominio umano su creature rese indifese.
Il nostro impegno non finisce qui.
Davanti ai macelli, davanti agli allevamenti, davanti ai luoghi di sottomissione animale: saremo OVUNQUE, e continueremo ad essere OVUNQUE, fino a quando ogni forma di violenza e di imposizione antropocentrica specista non cesserà.
Carmen Luciano
Candidata Consigliera Comunale di Fucecchio per
Fabrizia Morelli Candidata Sindaca • Movimento 5 Stelle
[Protesta] • Diciamo NO alla Sagra della Carne di Cavallo a Corato (BA)
Care lettrici e cari lettori,
dai canali social di IHP Italian Horse Protection, associazione che si occupa della difesa dei cavalli in Italia di cui sostengo il lodevole impegno, si apprende che in provincia di Bari avrà luogo l’11 e il 12 maggio la “Sagra della Carne di Cavallo“.

(c) Aitor Garmendia – Tras Los Muros
Il riprovevole evento de “La PrimaVera Fest” è stato organizzato nel Comune di Corato, col sostegno di Slow Murgia, Confcommercio e con la presenza di altre aziende della zona.
Con il presente articolo intendo unirmi al pubblico dissenso esternato da IHP, unito alla partecipazione attiva all’invio di email di protesta nei confronti del Comune e di coloro che hanno organizzato uno scempio di vite simile.
I cavalli sono creature meravigliose. Basta visitare il centro di recupero IHP per poter constatare quanto siano mansueti, calmi. Stupendi nelle loro fattezze esteriori e unici nel loro carattere e temperamento. Vederli trasformati in materia organica per una festa di piazza è qualcosa di nauseante. Chiediamo al Comune di Corato di interrompere immediatamente questa iniziativa specista!

Testo suggerito da inviare (potete scriverne anche uno voi, mantenendo toni civili):
Gentile Comune di Corato,
ho appreso con grande orrore che per le giornate del 17 e 18 maggio è prevista nel vostro paese una ‘Sagra della Carne di Cavallo’, organizzata in collaborazione con Slow Murgia e Confcommercio e che vedrà la partecipazione di svariate attività della zona.
Vi invio la presente e-mail per chiedervi di annullare questo evento del tutto immorale, dove i cavalli sono ridotti a materia organica per una festa di paese.
Trovo sconcertante che nel 2024 ancora si abusi dei corpi di altre esistenze che abitano il pianeta che ospita anche noi. Un pianeta di cui non siamo padroni né padrone, e che dovremmo essere in grado di rispettare in primis smettendo di tormentare i suoi figli e le sue figlie animali.
Io e un numero sempre più crescente di cittadini e cittadine in Italia e nel mondo abbiamo compreso da tempo quanto sia ingiusto far nascere forzatamente creature di altre specie, per obbligarle a una vita innaturale e venir ammazzate senza pietà alcuna nei macelli. I cavalli, come tutti gli altri animali, sono esseri senzienti.
Inconcepibile che si possa arrivare a pensarli come mera materia organica da consumare e defecare.
La natura offre così tante fonti alimentari vegetali che vi è letteralmente l’imbarazzo della scelta per virare su un altro tipo di alimento per l’organizzazione di eventi culinari di paese.
Vi invito a lasciare in pace gli animali, a non continuare a diffondere lo stereotipo che li relega a materia alimentare organizzando quindi eventi dove rispetto, etica ed empatia vengono tenuti di conto.
Nel frattempo inviteremo le persone realmente sensibili e rispettose della vita in ogni sua forma a disertare questo evento, evitando di sostenere tutte le attività della zona coinvolte.
Saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a:
info@comune.corato.ba.it,
info@slowmurgia.it, info@almulocojone.it, rocketkingpub@libero.it, caffeshaday@gmail.com,
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Questo è l’elenco di alcune delle attività che figurano in locandina della sagra della carne di cavallo, alle quali si può inviare una copia del messaggio in chat sulle pagine Facebook:
• La Pace dei Sensi trattoria a Corato
• Macelleria Braceria Guerrino
• Rocket King pub di Corato
• Al Mulo Cojone norcineria
• Caffè Shaday
• La Locanda du Baron
Pagina dell’evento: La PrimaVera Fest
Ringrazio tutte le persone che prenderanno parte attiva all’invio di email di dissenso verso l’organizzazione di questa triste festa di paese.
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Aggiornamento del 2025: anche quest’anno, nelle date del 17 e 18 maggio, la sagra verrà svolta. La sopra indicata email di protesta è stata dunque aggiornata.

19.05.2024: Protesta Contro la Corsa dei Cavalli al Palio di Fucecchio (FI)
Care lettrici e cari lettori,
vi informo che domenica 19 maggio 2024 è prevista una nuova manifestazione di dissenso davanti alla ‘buca’ di Sant’Andrea nel comune di Fucecchio (FI) contro la consueta corsa dei cavalli per il palio delle contrade. Una protesta era già stata organizzata nel mese di settembre nel 2021 a seguito della morte di due poveri cavalli: Ugo Ricotta e Rexy. Quest’ultimi non sono stati i soli a perdere la vita a causa del loro utilizzo per questa manifestazione. Il Palio di Fucecchio ha significato la morte per tanti altri cavalli negli anni passati, creature finite nell’oblio e rimpiazzate da altre compagne di sventura, ma non dimenticate da noi che ne vogliamo la liberazione da queste catene culturali e folkloristiche.
Il presidio – regolarmente autorizzato – è organizzato da Fabrizia Morelli Consigliera Comunale di Fucecchio M5S e Candidata Sindaco alle elezioni di giugno 2024, in collaborazione con il mio blog e con l’appoggio di IHP Italian Horse Protection e Lav Pontedera.

Ancora una volta esprimeremo dissenso verso lo sfruttamento dei cavalli e nei confronti del loro impiego. I cavalli sono animali meravigliosi che meritano rispetto e una vita lontano dalla sottomissione. In libertà vivono in branco passando quasi tutto il loro tempo ad alimentarsi, spostandosi lentamente anche per decine di chilometri al giorno. Fra di loro instaurano amicizie e preferenze. Essendo animali predati, ‘da fuga’, per loro correre rappresenta un’azione dettata dalla sopravvivenza, un gesto estremo del tutto inconsueto.
I loro legami sociali e la loro tranquillità vengono azzerati in un contesto dove essi finiscono dominati dagli esseri umani.
Fatti nascere da selezioni per ottenerne il massimo rendimento, allontanati presto dalle loro madri, domati con coercizione affinché siano obbedienti (la doma altro non è che il piegare l’animale alla volontà altrui, ossia quella dell’animale uomo), venduti, commerciati, comprati, tenuti nei box da soli, sfruttati, ammazzati con l’eutanasia se si feriscono poiché inutilizzabili.
Tutto questo deve finire.
Trattare come merce degli esseri senzienti è un insulto alla natura che ci ha donato la vita.
Coinvolgerli in eventi dove possono farsi del male e finire ammazzati (‘addormentati’ per sempre, per coloro che amano il falso romanticismo) in clinica è un oltraggio alla compassione e all’empatia umana.
Sappiamo bene quanto sia importante dal punto di vista culturale rievocare epoche passate che s’intrecciano col nostro presente.
Questi eventi fungono da momento di aggregazione sociale e da elemento capace di unire le persone; ma come non vengono riproposte scempiaggini commesse nei secoli passati (ad esempio, lotte di schiavi umani con animali carnivori, impiccagioni e roghi di rei in piazza pubblica davanti alla collettività) che oggi troviamo immorali, è doveroso estendere progresso del secolo odierno e tutela anche verso le altre specie.
Gli animali non hanno mai dato il consenso a essere usati, e l’impossibilità di avere un confronto dialogato con loro non deve autorizzare l’umanità ad approfittarsi del corpo e della vita altrui.
Ben vengano le sfilate, i costumi, il ricreare atmosfere di epoche ormai remote, ma lasciamo in pace gli animali che vivono al di là delle usanze, della cultura e del folklore umano.
Sì al palio, ma senza sfruttamento dei cavalli.
Non vogliamo più vedere animali sottomessi.
Non vogliamo più vedere creature senzienti tirate in ballo contro la loro volontà.
Non vogliamo più inorridire davanti a scene raccapriccianti di esistenze ferite, morte sul colpo, uccise legalmente dai veterinari.
Che la Buca di Sant’Andrea a Fucecchio diventi un luogo dedicato a competizioni tra persone libere e consapevoli. Che il palio di Fucecchio diventi un momento di aggregazione sociale senza più vittime. Che questa speranza venga intesa dalle persone giovani che hanno la possibilità di farsi perdonare per il male fatto a queste vite.
Vi aspettiamo dunque domenica 19 maggio 2024, dalle ore 14 alle ore 18, in Piazza Aldo Moro davanti alla buca del palio per difendere assieme i cavalli coinvolti nelle corse.
Per rimanere in aggiornamento in tempo reale, seguite la pagina Facebook dell’evento cliccando QUI
Carmen Luciano











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