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°°[Review] Un Gelsomino ~ Alimentazione Naturale @ Salerno°°
Cari e care followers, in questo articolo desidero parlarvi di un locale vegano meraviglioso che ho avuto il piacere di scoprire – su suggerimento di persone vegan che seguono il mio blog – e di visitare da cliente assieme al mio compagno durante la settimana che abbiamo trascorso nella bella Salerno. Si tratta di Un Gelsomino ~ Alimentazione Naturale, situato in via Zara n°24.

Un Gelsomino è un negozio di alimenti naturali e ristorante di cucina vegan & macrobiotica. È gestito da tre fratelli, Giovanni, Vito e Cosimo, che si sono avvicinati alla filosofia di vita che ci accomuna partendo da motivi salutistici. Ci hanno raccontato che hanno risolto diversi problemi di salute nel giro di pochi mesi alimentandosi esclusivamente di cibi vegetali, e facendo così della dieta una vera e propria cura. Raggiunta la consapevolezza dei benefici della sana alimentazione, è iniziato il loro percorso per aiutare anche altre persone con l’apertura di un negozio con ristorante.

“Nel nostro locale serviamo piatti bilanciati che vengono facilmente assimilati, che non appesantiscono e che nutrono oltre a saziare. Le proteine sono vegetali, e gran parte degli ortaggi e delle verdure che compongono i piatti provengono dai nostri campi coltivati. Ci impegniamo in una coltivazione consapevole che evita sprechi idrici e che ha incuriosito altre realtà” ci hanno spiegato.

“Abbiamo piatti sempre diversi in base a ciò che offre la terra, con ingredienti stagionali. Creiamo piatti semplici e genuini evitando di raffinare troppo le materie prime per esaltarne il gusto ed i valori nutrizionali. La nostra cucina ha sapori autentici” ci ha detto Giovanni, appassionato del suo lavoro e di quella che oltre la ristorazione è una vera e propria missione di vita.
Giovanni, i suoi fratelli e lo staff della cucina, portano avanti una realtà unica nel suo genere nella bella Salerno, che unisce la buona cucina alle energie positive dei frutti della terra.
Abbiamo avuto il piacere di provare per la prima volta la cucina di Un Gelsomino un sabato sera. Nel fine settimana il locale propone pizza lievitata con lievito madre in diverse varianti e noi abbiamo scelto quella Ortolana, con ortaggi (zucchine, patate, pomodorini) e Gondino. Una pizza buonissima come ne abbiamo trovate poche in giro per il mondo!

Oltre alla pizza, abbiamo voluto assaggiare anche le zeppoline con fiori di zucca, cipolla e carote: deliziose, e la porzione era davvero abbondante.

Abbiamo concluso la cena con un bel dolce: un gelato di riso al cioccolato e al mirtillo. Per la prima volta in vita mia ho assaggiato un gelato artigianale fatto con bevanda di riso integrale autoprodotta. Senza zuccheri, naturalmente dolce. Delizioso!


Rimasti talmente entusiasti dalla cortesia, dalla gentilezza dei proprietari e dalla bontà dei piatti siamo tornati una seconda e terza volta a provare altre specialità naturali.
Martedì sera, a uno dei tavoli posti nella graziosa area esterna del locale, abbiamo gustato un meraviglioso piatto unico composto da vari assaggi: bietola in besciamella di riso, riso con zucca hokkaido, pasta in crema di fagioli cannellini e insalatina fresca preceduti da una zuppetta di miglio e quinoa. Quest’ultima ideata per favorire la digestione del piatto unico, accompagnata da una brocca di thé a infusione. Abbiamo particolarmente apprezzato questo piatto per la sua bontà, per i sapori delicati e per la porzione abbondante. Un rapporto qualità prezzo veramente ottimo (pensate, piatto unico + zuppetta + thé, solo 10€)
A fine pasto abbiamo optato per due dolcini: uno strudel pere e mele e torta di carote al cioccolato. Una vera delizia, entrambi.




Mercoledì invece siamo tornati a pranzo, e anche stavolta ci siamo innamorati di altri piatti elencati sulla lavagna sempre aggiornata del locale.
Ci sono state offerte delle zeppoline porri e carota, speciali! Come primo piatto abbiamo scelto uno spaghetto alla “Ciauliello”, impreziosito da pomodorini, peperoncino, olive, pesto di finocchietto selvatico, capperi e spolverata di Gondino Pangea Food: che meraviglia! Una porzione abbonantissima, saporita, che ci ha davvero estasiati per la sua bontà.
Come secondo piatto ci è stato proposto del seitan con patate e insalata. Il seitan più morbido e delicato che abbia mai assaggiato. Si scioglieva in bocca! Ottimo poi l’olio di condimento: anche quello di produzione propria dei titolari del ristorante.



Ho veramente amato Un Gelsomino ~ Alimentazione Naturale. Non nascondo di essermi commossa guardando il modo in cui amorevolmente erano stati scritti i piatti del giorno. Il mio compagno ed io siamo rimasti stupiti da così tanta passione e così tanto amore riposti in questa attività.
Siamo contenti di aver sostenuto una realtà unica come questa. E il nostro invito per voi è, se passate da Salerno, di prenotare un tavolo e lasciarvi deliziare dai piatti freschi di Un Gelsomino.
Le porzioni sono abbondanti, i prezzi sono onestissimi, il locale è accogliente, i titolari gentilissimi e dalla mente illuminante. Le opzioni sono freschissime e di ottima qualità, e come ultimo dettaglio (per chi ama come me l’estetica) il buonissimo cibo è servito in piatti, scodelline e vassoi stupendi, di una fine porcellana colorata dai bellissimi motivi.
Ringrazio Giovanni, Vito e Cosimo per la loro ospitalità, per le meravigliose persone che sono e per aver donato alle persone la possibilità di fare esperienza della propria cucina naturale.
Un Gelsomino ~ Alimentazione Naturale via Zara n°24, Salerno • tel. 089 221527
°°[Ecologia] I Cotton Fioc Riutilizzabili°°
Ciao e ben ritrovati/e sul mio blog 🙂
In questo articolo voglio parlarvi di uno strumento per l’igiene del corpo che ho acquistato pochi giorni fa,
e che mi ha subito conquistata: si tratta del cotton fioc per la pulizia delle orecchie lavabile e riutilizzabile!
Ne avevate mai sentito parlare?

In commercio quelli usa e getta compostabili in cotone hanno preso gradualmente il posto di quelli con l’astina plastica, la cui vendita è stata bandita a partire dal 1° gennaio 2019. Purtroppo, nonostante la loro natura biodegradabile, anche loro sono destinati a diventare rifiuti da smaltire. Piccoli, ma mica pochi se pensate che siamo miliardi di persone orecchie-dotate.
Basta moltiplicare il numero di cotton fioc usati ogni anno da un individuo per il numero di individui che ne fanno uso, per provare a immaginare quanti pezzi finiscono in discarica (nella migliore delle ipotesi) o talvolta direttamente nell’ambiente.
Per questo motivo ho cercato su internet una soluzione alternativa e mi sono imbattuta nel cotton fioc con estremità in silicone lavabile. L’ho utilizzato appena è arrivato a casa e ne sono rimasta entusiasta per l’ottimo lavoro svolto: i “dentellini” morbidi, fatti ruotare attraverso il manico, hanno intrappolato il cerume efficacemente. Il risultato è stato un condotto ripulito e la possibilità di lavare il cotton fioc con acqua e sapone, facendolo tornare come nuovo.
A differenza dell’oriculì che acquistai tempo fa, ho trovato il cotton fioc riutilizzabile decisamente più pratico da usare.
Sicuramente l’oriculì ha un prezzo inferiore (non costa più di 5 euro) ma va saputo usare bene per evitare di graffiare l’interno dell’orecchio. Il cotton fioc riutilizzabile che ho scelto è accompagnato da un secondo strumento utile per pulire il viso da eventuale sbavatura di make up, ed ha una pratica scatolina di bambù con chiusura a calamita che lo custodisce.
Direi perfetto e discreto da portare ovunque, che sia in viaggio o in borsa per lavoro.
E’ disponibile comunque anche la versione da doppio bastoncino per la sola pulizia delle orecchie.
Ve ne parlo meglio nel video che ho pubblicato sul mio canale YouTube.
Se ciascuno/a di noi avesse un solo cotton fioc da utilizzare e riutilizzare nel tempo, il numero di rifiuti di questo tipo sarebbe drasticamente ridotto, non credete?
E voi? Quali soluzioni utilizzate per la cura delle vostre orecchie?
Al prossimo articolo!
Carmen
°°[Review] Pizzeria Pasquale: Vegan Friendly & Gluten Free a Pontedera°°
Ciao a tutti e a tutte 🙂
In questo articolo vi parlo di un nuovo locale che ha introdotto non una semplice opzione vegan alle proposte classiche, ma un intero menù!
Sto parlando della Pizzeria Caffetteria Pasquale situata in Via Roma n°110 a Pontedera (Pi).
Per la prima volta ieri sera sono stata a cena in questo locale, vicinissimo al centro, alla stazione ferroviaria e alla biblioteca della città.
Hanno accolto me e il mio compagno i titolari del ristoro, i signori Famiglietti, fra i quali Stefano che ci ha fatti accomodare a un tavolo nel giardino interno per poi parlarci delle opzioni vegan.

Il vasto menù – costituito da antipasti, primi piatti (che variano di volta in volta), pizze e dolci – su richiesta può diventare gluten free.
Pizzeria Pasquale infatti è da oltre 10 anni certificato AIC ed è un punto ristoro sicuro per chi ha intolleranza al glutine.
Chi è celiaco ed ha scelto di diventare vegan può pranzare e cenare senza rinunce.
Ispirati dalle invitanti proposte riportate, abbiamo scelto un antipasto misto vegan, gnocchi in salsa di noci come primo piatto, la pizza Vegarlitos e per finire una fetta di carrot cake con gelato alla vaniglia.
ANTIPASTO

L’antipasto misto vegan è servito su un piatto ampio, ed è composto da crostini ai funghi e pomodoro, polenta fritta con funghi e salsa tartufata, ortaggi sottolio e melanzane. Le porzioni sono abbondanti e pertanto lo abbiamo diviso. Assieme all’antipasto viene portato al tavolo un piatto con focaccine calde all’olio. Squisite!
PRIMO PIATTO

La scelta del primo piatto non poteva che ricadere sugli gnocchi in salsa di noci. Deliziosi! Sono arrivati in tavola caldi. Consistenza ottima, si scioglievano in bocca. La salsa alle noci poi era davvero ben cucinata.
Non li mangiavo da anni!
Abbiamo particolarmente apprezzato questo piatto.
SECONDO PIATTO

Come secondo piatto abbiamo scelto e condiviso in due la pizza Vegarlitos, con pomodorini gialli, zucchine e friarielli. L’impasto steso a mano ha reso la base morbida dai bordi alti e croccanti. Pizza ben condita anche di olio.
Una portata molto gradita.
DOLCE

Nonostante fossimo sazi per tutte le bontà già mangiate, non poteva mancare un po’ di spazio per il dolce!
Abbiamo optato per la Carrot Cake abbinata al gelato a scelta (vaniglia, cacao, variegato all’amarena). Favolosa!
Torta morbidissima, sapore ottimo, e anche il gelato era divino.

L’esperienza a cena presso Pizzeria Caffetteria Pasquale di Pontedera è stata molto positiva. Il locale è pulito e ben curato, il personale (capace di accogliere anche i turisti servendoli in lingua) disponibile e gentile. Le portate sono abbondanti e la qualità degli ingredienti si sente.
Buon rapporto qualità/prezzo con quanto abbiamo ordinato.
Sono molto contenta che questo locale si sia aperto verso la filosofia vegan introducendo un intero menù vegetale & senza glutine. Le persone che non mangiano animali e derivati sono sempre più numerose, e una tale apertura con proposte valide è davvero da apprezzare.
Questa bella novità vegan friendly è merito anche di Caterina C. compagna di Stefano, vegana da anni, che mi ha fatto conoscere il ristorante e che ringrazio per avermelo suggerito.
Se passate da Pontedera, Pizzeria Pasquale è uno dei punti ristoro che sento di suggerirvi. Sono sicura che vi alzerete anche voi dal tavolo soddisfatt* di quanto avete gustato.
PASQUALE
Caffetteria Pizzeria
Via Roma 110 – angolo Viale Rinaldo Piaggio
Pontedera (Pi)
Tel. 0587 290633
Pagina FB: Pasquale Caffetteria Pizzeria Pontedera
Hai un locale e vorresti offrire opzioni vegan ma non sai come iniziare?
Oppure hai già introdotto alternative vegetali e vuoi farlo sapere a chi ama gli animali e la buona cucina?
Contattami via email all’indirizzo info@carmenluciano.com
Sarò felice di aiutarti offrendoti uno spazio gratuito sul mio blog.
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