Archivi Blog
°°Petardi, carrozze, cavalli e specismo°°
Care lettrici e cari lettori,
anche questo capodanno abbiamo assistito a un’esplosione di botti del tutto fuori luogo che ha invaso paesi e città di fumo, spazzatura e inquinamento acustico.
A poco sono valse le ordinanze dei comuni, i vari divieti egli appelli alla consapevole moderazione: senza seri controlli e relative sanzioni le persone prive di empatia verso gli animali e i propri simili più fragili ed incapaci di festeggiare senza sperperare soldi e arrecare disturbo agli altri hanno dato vita a un vero bombardamento. Come al solito, come sempre, a rimetterci sono state le altre specie:
tanti esemplari sono morti dalla paura, altri sono rimasti feriti o hanno passato ore di terrore nelle case delle famiglie con cui vivono. Chiunque abbia un cane, un gatto o altri animali con sé sa cosa si vive 31 dicembre allo scattare della mezzanotte.
Ma a distanza di due giorni dai festeggiamenti, avvenuti con l’utilizzo di materiale pirotecnico, i danni degli incivili continuano a manifestarsi: le strade sono piene di rifiuti che, soprattutto se inesplosi, possono essere veramente pericolosi per le persone e ancora una volta per gli animali.
E a proposito di botti, è il caso di spendere due parole sulla notizia pubblicata oggi da Lucca in Diretta riguardo all’incidente avvenuto al cavallo costretto a trainare la carrozza turistica che circola in questa città toscana.
Stando a quanto riportato dalla testata giornalistica, verso mezzogiorno l’animale si sarebbe spaventato pestando un petardo, finendo per scontrarsi con una vettura e una panchina di Piazza Napoleone. Lo scontro avrebbe provocato solo danni alle cose e non ci sarebbero stati feriti.
Possiamo solo immaginare la paura provata dal povero animale che, in un contesto di naturale libertà, non avrebbe mai fatto un’esperienza simile.
Questo nuovo episodio in cui è coinvolto un equino (nel 2017 c’era stata una persona ferita, come riporta NoiTV) deve necessariamente farci riflettere su due aspetti importanti, decisamente sottovalutati dall’opinione pubblica per egoismo, antropocentrismo e specismo.
In primis, che i cavalli non devono essere usati per portare in giro turisti e che non devono essere collocati in un contesto urbano: essi sono esseri senzienti, che come tutti gli altri meritano rispetto e di vivere in libertà. Non è morale obbligarli a svolgere prestazioni per interessi economici umani.
Non importa da quanti secoli essi siano impiegati: la durata di un gesto immorale non rende tale gesto morale.
Ci sono tanti mezzi alternativi e in linea col XXI secolo che possono essere adoperati per allietare i turisti nelle nostre città.
Lascia veramente basiti il fatto che si continui, invece, a usare gli animali come forza lavoro da traino per offrire giri a pagamento a chi vuole visitare luoghi di cultura.
In secundis, non deve essere minimizzata la pericolosità dei botti che le persone prive di empatia fanno esplodere a capodanno e nei giorni a seguire: possibile che non si sappia festeggiare senza questi materiali esplosivi, inutili e dannosi, e che possono comportare problematiche a chi li esplode e a chi si imbatte in essi? Un ragazzo a Salerno ha dovuto subire l’amputazione dei genitali per un botto esploso accanto a sé.
Dove sono le istituzioni? Alle parole devono seguire i fatti: la compravendita di botti, esplosivi ed oggetti pirotecnici deve essere vietata.
Come già anticipato in un post pubblicato sulla mia pagina Think Green • Live Vegan • Love Animals in occasione degli auguri di buon anno, in questo 2024 abbiamo un giorno in più per stare dalla loro parte.
Continuiamo a batterci contro lo sfruttamento degli animali, il loro utilizzo in qualsiasi contesto umano dove essi sono sottomessi e subordinati a volontà di terzi.
Questo impegno deve essere potenziato anche contro la compravendita di botti che li spaventano e li fanno morire. Il mio appello va a attiviste, attivisti e associazioni animaliste tutte.
Ricordatevi e ricordate a chiunque conosciate che:
Quando visitate le città, si può usufruire di opzioni turistiche ecologiche e animal-free quali biciclette, bus e trenini elettrici, rickshaws ecc.
Per festeggiare, è da evitare il materiale inquinante che disturba, fa rumore e può ferire persone e animali.
°°[Firenze] Polizia Municipale a Cavallo: Escrementi lasciati sul suolo pubblico°°
Care lettrici e cari lettori,
mi giunge una segnalazione incresciosa dalla bellissima città di Firenze.
Oggi, martedì 19 settembre 2023, in Piazza della Signoria sono arrivate delle agenti di Polizia Municipale in groppa a due cavalli. Fa un certo effetto vedere delle divise girare per la città a bordo di esseri senzienti come fossimo nell’800 pre-motorizzazione, eppure è accaduto.
Se non fosse già triste questo utilizzo anacronistico degli animali, si è aggiunto un altro particolare che riguarda il decoro pubblico urbano e l’igiene: i cavalli utilizzati per gli spostamenti delle suddette – come può accadere a ogni essere vivente – hanno sentito il bisogno di defecare, proprio durante il loro impiego.
Il risultato è stato quello immortalato dalla segnalante: un cumulo di feci lasciato davanti ai luoghi più visitati e fotografati di Firenze.
Chissà che profumo, con questo caldo, e chissà che senso di igiene pubblica è stato trasmesso a cittadini, cittadine e persone straniere intente a visitare la città in questa calda giornata settembrina.
“C’era un odore molto forte in piazza. Inoltre un turista guardando il David non si è accorto degli escrementi a terra e li ha pestati con i piedi.” ha riferito la segnalante.
Una situazione decisamente indecorosa che fa pensare sul serio a che livello di igiene viene garantito, dal momento in cui le persone, come accaduto, possono imbattersi in spiacevoli incontri con le suole delle loro scarpe, scarpe che poi utilizzano per entrare anche negli edifici culturali.
Le feci sul suolo pubblico di Piazza della Signoria sono rimaste per oltre un’ora.
Qualcuno, poi, è venuto a ripulire la pavimentazione.



Inviamo una mail di protesta all’assessorato che si occupa di pubblico decoro per esternare prima di tutto il nostro dissenso verso l’impiego degli animali come ‘mezzi’ di spostamento.
Messaggio tipo:
Gentile Sindaco Nardella,
Gentile Assessora Bettini,
scrivo questa email per esternare il mio dissenso verso l’impiego dei cavalli, non solo per le carrozze turistiche alla mercé di chi visita la città, ma anche come ‘mezzo’ di trasporto della Polizia Municipale di Firenze. Trovo l’impiego di questi animali, che sono stati fatti nascere nati col solo scopo di servire il genere umano e domati affinché siano obbedienti e assoggettati alle volontà umane, del tutto anacronistico e non al passo con i nostri tempi.
Se non bastasse questo, già di per sé triste, ho appreso che in data 19 settembre 2023 in Piazza della Signoria sono stati lasciati dei visibili cumuli di escrementi sul suolo pubblico per svariato tempo: dove finiscono l’igiene e il decoro urbano? Possibile che si debba vedere la pavimentazione di Firenze, davanti a uno dei luoghi più visitati della città, così deturpata? Che immagine viene data a turisti e turiste che visitano le bellezze di questo capoluogo?
Se i proprietari di cani sono tenuti a raccogliere le deiezioni dei propri animali con sacchetti igienici nell’immediato, perché non ci si è attivati prontamente a rimuovere le feci di cavallo, ben più voluminose di quelle canine?
Chiedo che si faccia attenzione ai comportamenti di chi dovrebbe dare il buon esempio alla cittadinanza e che non vengano più usati animali, perché è immorale che siano impiegati come mezzi e perché con la loro presenza innaturale in città possono sporcare con le loro deiezioni.
Distinti saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a: vicesindaca@comune.fi.it, sindaco@comune.fi.it
°°[PISA] 23/09/2023 • Protesta BASTA CARROZZE | BAN HORSE-DRAWN CARRIAGES°°
Care lettrici e cari lettori,
vi informo che sabato 23 settembre 2023 scenderemo nuovamente in piazza a Pisa per dire NO all’uso dei cavalli come forza motrice per le carrozze ad uso turistico.
Ben 16 cavalli nella città dalla Torre pendente sono assoggettati a questi mezzi per portare in giro persone dalla dubbia empatia che devono ancora comprendere che gli animali non nascono per finire al servizio dell’umanità.

Dalle 10 alle 12 saremo in Piazza Arcivescovado, angolo Via Santa Maria, dove solitamente stazionano i vetturini con i loro mezzi anacronistici.
Come le altre manifestazioni organizzate negli scorsi mesi ed anni anche quella di sabato sarà incentrata sulla sensibilizzazione delle persone straniere che visitano la città di Pisa e che potrebbero sostenere economicamente un servizio specista dove delle creature sono costrette a lavorare nella piena obbedienza. Sarà dunque un momento di ritrovo per invitare utilizzando le principali lingue europee cittadini, cittadine, turisti e turiste a usufruire di altri mezzi per visitare strade e vedere monumenti.
Pisa infatti dispone di taxi, bici a noleggio, monopattini elettrici, rickshaws e mini bus elettrici se si desidera visitare la città in modo alternativo alle passeggiate a piedi.
La protesta, regolarmente autorizzata, è voluta dall’associazione A Code Unite e Think Green • Live Vegan • Love Animals, e come sempre è aperta al dialogo costruttivo.
Altre associazioni di tutela animale e persone che hanno a cuore la loro libertà sono ben accolte per manifestare assieme a noi.
Vi aspettiamo allora sabato in piazza Arcivescovado, ore 10, vicino al Museo del Duomo.
→ EVENTO FACEBOOK
(Rimanete aggiornati su questa pagina, perché in base al meteo potrebbe essere spostata la data)

Chi non potesse partecipare può aiutarci a sostenere questa battaglia di civiltà che stiamo portando avanti da anni scrivendo al Sindaco, al Comune e all’Assessore alle politiche ambientali affinché venga aperto un tavolo di lavoro assieme ad associazioni e vetturini per la riconversione delle carrozze:
Gentile Comune di Pisa,
Gentile Sindaco Michele Conti
Gentile Segreteria
Gentile Assessore Giulia Gambini
invio questa email ai vostri uffici perché sostengo la protesta portata avanti dalle associazioni di difesa animale riguardo all’abolizione delle carrozze trainate dai cavalli nella città di Pisa.
In specifico, con questo mio messaggio, mi unisco a cittadine e cittadini sensibili ai diritti animali per chiedere che venga finalmente aperto un tavolo di lavoro con vetturini e associazioni animaliste affinché si trovi una soluzione e si riconvertano tali mezzi anacronistici. Lo stesso tavolo di lavoro era stato menzionato nell’incontro avvenuto nel mese di giugno 2022 fra Sindaco, Sonny Richichi presidente IHP Italian Horse Protection, Carmen Luciano blogger di Think Green • Live Vegan • Love Animals e Claudia Corsini, Responsabile Animalisti Italiani Toscana.
8.500 persone hanno già preso posizione contro l’impiego dei cavalli per trasportare turisti in giro per la città, e alla richiesta di evoluzione etica dei mezzi si sono unite altre associazioni: A Code Unite e LAV (Sede Lucca). Desideriamo che le nostre parole di sensibilizzazione e di empatia vengano ascoltate. Pertanto, attendiamo un vostro gentile riscontro.
Distinti saluti.
Nome, Cognome, Città
Da inviare a: urp@comune.pisa.it, giulia.gambini@comune.pisa.it, a.rossi@comune.pisa.it, segreteria.sindaco@comune.pisa.it
Grazie di cuore a chi verrà a manifestare assieme a noi e ci aiuterà inviando una mail.











Devi effettuare l'accesso per postare un commento.