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°°[Firenze] 12•02•2023: Manifestazione In Difesa degli Animali Selvatici°°
Care lettrici e care lettori,
vi informo che domenica 12 febbraio 2023 in Piazza Santa Maria Novella a Firenze si terrà un’importante manifestazione in difesa degli animali selvatici: “Animali Urbani – Il mondo visto con lo sguardo di chi varca i confini”.
Partecipano attivamente all’evento: A4, Rifugio Alma Libre, Santuario Capra Libera Tutti, Ippoasi, Rifugio Chico Mendes, Ohana Animal Rescue Family, Restiamo Animali, Rifugio Miletta, Riserva dell’Animalità SPARTA…

Come si può leggere dal comunicato pubblicato sulla pagina dell’evento Facebook:
sulla scia della manifestazione organizzata a Viareggio lo scorso Dicembre, e con l’aggravarsi della situazione dei selvatici attraverso l’indecente emendamento “Far West” infilato all’ultimo minuto da questa maggioranza politica, dichiaratamente discriminante ANCHE nei confronti degli Altri Animali, continueremo a fare contestazione in piazza per dimostrare tangibilmente che un’altra strada di convivenza multispecie è possibile e assolutamente attuabile, nel rispetto dell’etologia di tutti i viventi.
Il nostro dissenso sarà propositivo e nonviolento, radicale e senza concessioni o baratti che ledano la libertà e la vita dei selvatici che varcano quei confini diventando automaticamente bersaglio mobile di cacciatori, agricoltori e politica specista.
Avremo la possibilità di ascoltare diversi interventi di rifugi, etologi, avvocate, e collettivi Antispecisti.
La manifestazione si terrà in PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA a Firenze.
DOMENICA 12 FEBBRAIO, DALLE ORE 14.30
Non sono ammesse sigle e simboli di associazioni o partiti.
Non sono ammesse persone discriminanti verso categorie oppresse.
Non sono ammessi atti di violenza verbale.
Abbiamo bisogno di far comprendere alle persone e alle istituzioni che siamo informatə e che vogliamo cambiare lo stato delle cose nei confronti dei selvatici.
Serve una divulgazione precisa ed efficace e non le solite frasi di frustrazione animalista che non spiegano nulla e creano demonizzazione e derisione nei confronti delle persone che fanno attivismo seriamente.
Fra i vari interventi che ci saranno al microfono domenica 12,
ce ne sarà uno nuovo anche mio in difesa di queste creature e contro ogni forma di violenza perpetrata ai loro danni.
Vi aspettiamo numerosi e numerose!
Condividete l’evento per aiutarci a farlo sapere alle persone.
Informazioni utili:



°°[DSU TOSCANA] Ricette Vegetariane & Vegan per Studenti e Studentesse°°
Cari e care followers,
vi informo di una bellissima iniziativa promossa dal DSU Toscana riguardo l’alimentazione senza animali.
L’Azienda Regionale per Diritto allo Studio Universitario della Toscana ha pubblicato infatti, sui propri profili social Facebook e Instagram, il link per scaricare un favoloso ricettario con tante deliziose ricette vegetariane e vegane.

Per scaricare il ricettario cliccare QUI
Il ricettario digitale contenente ricette assolutamente da provare è stato voluto per dare spunti e idee in cucina a studenti e studentesse (ma non solo) delle università di Pisa, Firenze e Siena in vista dei giorni di chiusura estiva delle mense.
Spiega Marco del Medico, Presidente DSU Toscana:
“il rispetto dell’ambiente e della salute sono gli obiettivi primari dell’alimentazione che stiamo promuovendo nelle mense universitarie dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana. Stiamo migliorando il servizio per ridurre l’impatto di tutta la filiera sull’ambiente, adottando un approccio sistemico che riguarda la produzione dei pasti ed il loro consumo. In tal senso, alcune azioni determinanti sono state: l’introduzione di protocolli per l’acquisto degli alimenti basati non solo su parametri economici; l’attivazione nelle gare per forniture di criteri premiali per la raccolta differenziata, il riciclo e il riutilizzo; la progressiva riduzione di utilizzo di materiale monouso mediante importanti investimenti su attrezzature, macchine di lavaggio, oggetti riutilizzabili ed una sensibile diminuzione del consumo dei prodotti in plastica seguendo le direttive regionali “Toscana Carbon Neutral 2050”. [..] In questa raccolta troverete alcune ricette esclusivamente vegetariane preparate dai nostri cuochi seguendo criteri di sostenibilità. Una dimostrazione di quanto sia bilanciata, sana e nutriente l’offerta nelle mense dell’Azienda Regionale DSU Toscana”.
Spiega poi Enrico Carpitelli, Direttore DSU Toscana:
“La somministrazione dei pasti in una mensa universitaria si articola in più fasi: dalla programmazione
che riguarda l’ideazione dei menù alla progettazione quali/quantitava dei pasti, dall’approvvigionamento
delle derrate alla produzione delle pietanze, dalla distribuzione in sala alla fase di autocontrollo igienico.
È un processo complesso che coinvolge cuochi, amministrativi ed altro personale che agiscono in maniera sinergica con l’obiettivo di soddisfare l’utenza ponendo grande attenzione alla salute, al benessere ed
al rispetto dell’ambiente. Impostare un ciclo produttivo sostenibile e con un basso impatto ambientale comporta scegliere e promuovere dei menù che tengano in considerazione anche fattori come
consumi energetici di produzione, provenienza ed elaborazione della materia prima, tipo di trasporto e scarti alimentari. Ecco dunque alcune nostre azioni: includere tra i criteri premiali di valutazione delle offerte dei fornitori la sostenibilità ambientale (con particolare attenzione alla riduzione ed eliminazione di confezionamenti ed imballaggi in plastica, alla descrizione dei mezzi di trasporto utilizzati, al possesso
di certificazione ambientale), adottare nelle mense erogatori freebeverage con acqua microfiltrata, usare stoviglie riutilizzabili. L’Azienda Regionale DSU Toscana sta investendo molto per offrire un servizio ristorazione di qualità che contribuisca al rispetto dell’ambiente e della salute: lo raccontano anche i
menù sostenibili scelti per questa pubblicazione che potrete trovare nelle nostre mense”.
L’anno accademico 2022/2023 sarà il mio ultimo anno da studentessa universitaria magistrale di Pisa e da fruitrice del servizio mensa del DSU. Da quando mi sono iscritta, e per gli anni che ho frequentato le mense Martiri e Cammeo nella città dalla Torre pendente, ho sempre trovato un servizio ristoro capace di soddisfare le mie esigenze alimentari.
Per ragazzi e ragazze che hanno abbracciato lo stile alimentare vegetariano, c’è sempre un’opzione vegetariana nel primo, nel secondo e nel contorno. Per quelle/i che invece come me seguono una filosofia di vita vegan, anche qui le opzioni non mancano mai.



Sono contenta che l’attenzione verso la sostenibilità alimentare stia aumentando sempre di più.
Per questo ringrazio enormemente il DSU Toscana per il suo impegno.
In segno di gradimento ma anche di sostegno all’iniziativa lanciata, voglio offrire (a studentesse e studenti vegan della Toscana ma anche a chiunque vorrà provare le ricette riportate sul ricettario proposto) dei suggerimenti su come veganizzare le portate vegetariane presenti assieme a quelle interamente vegetali nel file.
• pag. 16 | CREMA DI BROCCOLI: usare formaggio Gondino Pangea Food al posto del Pecorino Romano
• pag. 17 | PASTA SALVIA & NOCI: usare Gondino Grattugiato o Grattì (in vendita da Coop/Conad)
• pag. 18 | CREMA DI ZUCCA: utilizzare panna di soia, di riso o di avena (in vendita in ogni supermercato)
• pag. 19 | GAZPACHO: ricetta già vegan! 🙂
• pag. 20 | PASTA ALLA GRECA: usare il Bianco Greek Violife da fare a cubetti (è come Feta, ma vegetale!)
• pag. 21 | PAELLA DELL’ORTO: ricetta già vegan 🙂
• pag. 22 | PASTA E CECI: ricetta già vegan
• pag. 23 | PASTA ALLA CURCUMA: ricetta già vegan
• pag. 24 | RISOTTO AL RADICCHIO: far mantecare a fine cottura il riso con margarina di soia
• pag. 25 | SFORMATO DI BROCCOLI: ricetta già vegan
• pag. 26 | GULASCH DI VERDURE: ricetta già vegan
• pag. 27 | COTOLETTA DI QUINOA: ricetta già vegan (ma che meraviglia!!)
• pag. 28 | TORTINE DI CECI: ricetta già vegan
• pag. 29 | 5 e 5: ricetta squisita già vegan
• pag. 30 | CRUMBLE SALATO: ricetta già vegan
• pag. 31 | PANELLE & RAPE: ricetta già vegan
• pag. 32 | FALAFEL: al posto dello yogurt vaccino usare quello vegetale non salato o panna vegetale
• pag. 33 | PARMIGIANA DI ZUCCHINE: realizzare senza mozzarella oppure usare quella vegetale Violife
• pag. 34 | CAPONATA: ricetta già vegan
• pag. 35 | FAGIOLI NERI PICCANTI: ricetta già vegan
• pag. 36 | PEPERONI CALABRESI: ricetta già vegan
• pag. 37 | RATATOUILLE: ricetta già vegan
• pag. 38 | TACCOLE AL POMODORO: ricetta già vegan
• pag. 39 | ZUCCA AL FORNO: ricetta già vegan
• pag. 40 | FAGIOLI ALL’UCCELLETTO: ricetta già vegan
• pag. 41 | PATATE IN UMIDO: ricetta già vegan
• pag. 42 | FINOCCHI GRATINATI: ricetta già vegan
Spero vi cimenterete anche voi in cucina per preparare queste delizie!
Se volete, potete condividere con me la foto dei vostri piatti inviandomi una mail all’indirizzo: info@carmenluciano.com
Inoltre, a settembre riprenderanno le iniziative Veganize Pisa per sensibilizzare le persone con volantini e opuscoli AGIREORA Edizioni sull’alimentazione vegetale e sullo stile di vita vegan.
Chi fosse della città e desiderasse fare volontariato mi contatti all’indirizzo sopra citato.
Al prossimo articolo
Carmen
°°Con lo Sguardo al Cielo – Visita all’Osservatorio Astronomico Beppe Forti di Montelupo F.No°°
Qualche sera fa ho realizzato un sogno che da tanto, troppo tempo, dimorava dentro a uno dei miei cassetti dove tengo custodite esperienze che devono ancora manifestarsi: visitare un osservatorio astronomico per sguardare più da vicino il cielo, le stelle, i pianeti.
Assieme al mio compagno, che ringrazio per aver condiviso con me questa meravigliosa esperienza, ho visitato il K83 Beppe Forti di Montelupo Fiorentino (Fi).

Il cielo era limpido, le stelle scintillanti come pietre preziose cucite in un manto di velluto blu.
Gli antichi ci avevano visto proprio bene a creare questa similitudine con i corpi celesti.
Siamo arrivati sul posto, situato in un’area collinare e boschiva, che la luna ancora non era visibile.
Nel frattempo che attendevamo il suo spuntare dall’orizzonte scuro, alcuni dei volontari dell’osservatorio ci hanno accompagnati all’interno della struttura per mostrarci uno degli ultimi telescopi approdato nel 2020. Un modello tecnologico realizzato in Italia dall’azienda Marcon.

Ho particolarmente apprezzato la passione, evidente e chiara, che traspariva dalle spiegazioni dei due volontari che ci hanno seguito durante la visita.
Ed ho apprezzato ancora di più l’idea di apprendere cose nuove, che prima non conoscevo.
Con gli occhi al cielo, stelle e pianeti indicati dal laser verde della guida, ci è stato spiegato come riconoscere le costellazioni, l’etimologia del termine “solleone” (col sole nel segno del leone, n.d.r), come trovare la stella polare e tanto altro.
Nel frattempo, la luna stava spuntando in cielo, avvolta da un colore ambrato.
Lentamente si è alzata, schiarendosi fino a raggiungere il suo magnifico pallore, e finalmente ho potuto ammirarla ad una grandezza maggiore, avvicinando l’occhio alla lente di uno dei telescopi presenti all’esterno dell’osservatorio.

Ed eccola lì, la mia tanto amata luna.
È riaffiorato un ricordo di quando ero piccola. Non ricordo l’età.
Affacciata al balcone per respirare aria fresca, lei era lì, quasi piena, in alto a illuminare il piazzale.
La sua luce chiara faceva risplendere le forme delle cose davanti a me: i tetti delle case di fronte, i rami degli alberi, il ferro battuto delle ringhiere, i lampioni che illuminavano le strade. Illuminava tutto, anche il mio volto intento a osservarla in modo sognante.
Perché era lì? Perché io ero sulla Terra? Perché così bella ma lontana per essere toccata?
Ho sempre amato la luna. In tutte le sue fasi.
Da grande, scoperto il potere del suo influsso sul nostro pianeta e sulle nostre vite, la amo ancora di più.
Dal 2012 un ciondolo in Adularia, conosciuta come Pietra di Luna, è appeso al mio collo vicino al cuore.
Dal 2019, da quasi 3 anni, è la mia fonte di energie per le mie intenzioni. Alleata di conquiste, traguardi, successi, concretizzazione di desideri e volontà.
Vederla lì, così ravvicinata e scorgere le sue caratteristiche è stata una forte emozione.
“La luna non è niente, devi vedere i pianeti” ha detto poi una delle nostre guide, alludendo al fatto che di meraviglie nel cielo ce ne erano ancora di più.
Difatti, è arrivata.
Dopo aver osservato, fotografato, filmato la luna, il telescopio è stato indirizzato verso il vicino Saturno.
Mai avrei immaginato che avvicinando nuovamente l’occhio a quello strumento la mia vita sarebbe cambiata. È stato come sentire il rumore di una crepa interiore, come distaccarsi da qualcosa di passato e andato, come lasciare cadere un vecchio guscio e scoprirsi con una pelle nuova.
Vedere con i miei occhi quel pianeta, quel meraviglioso puntino lontano ma ravvicinato dalla lente, mi ha commossa. Sì, è scesa una lacrima di commozione. I miei occhi, la mia conoscenza hanno incontrato il sublime. È stato come se la mia vita si fosse istantaneamente divisa in due parti: il prima di vedere il cielo, e dal momento in cui ho visto il cielo. La sua forma sferica, gli anelli al suo intorno.
Saturno è stata una delle cose più belle che abbiano mai visto i miei occhi.
Tale visione mi ha immediatamente trasmesso un senso di appartenenza all’universo.
La consapevolezza di far parte del mondo e di essere circondata dalle sue bellezze era già dentro di me da anni, ma guardare luoghi lontani dove il nostro corpo mortale non arriverà forse mai, mentre la nostra mente e il nostro spirito sono raggiungibili, fa sentire estremamente piccoli.
D’un tratto, perdendo lo sguardo nell’infinità dello spazio, si naufraga nel dolce mare della consapevolezza. Non sappiamo se altrove, lontano da noi, esistano altre forme di vita.
La curiosità si fa spazio tra i pensieri, l’immaginazione diventa vivida.
Nell’incertezza, nell’impossibilità di sapere, sopraggiunge anche il sentirsi davvero umani,
la sensazione di appartenere a questo mondo, e la meraviglia di sapere che non siamo soli, ma circondati da infinite creature dalle forme diverse, che dobbiamo ancora imparare a rispettare,
che dobbiamo ancora imparare a lasciare vivere senza abusarne corpi e coscienze.
Questa è una mia missione quotidiana.
Ringrazio lo staff di volontari dell’Osservatorio Astronomico Beppe Forti di Montelupo Fiorentino (FI) per il lavoro che viene svolto con passione e per le attività culturali proposte.
L’osservatorio è visitabile ogni venerdì sera, dalle 21.00 in poi, a fronte di una piccola donazione che serve alla struttura per autofinanziarsi. Trovate maggiori informazioni cliccando QUI.
Vi invito vivamente a visitarlo, perché merita. Se abitate distanti, visitatene uno vicino alla vostra città.
È un’esperienza che cambia la prospettiva attraverso la quale guardiamo la vita. Davvero.
Carmen
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