Archivio mensile:luglio 2012

°°RISPARMIARE MANGIANDO VEGAN : COME RIEMPIRE IL CARRELLO SENZA SVUOTARE IL PORTAFOGLI :) °°

Risparmiare con la dieta vegan. Si può.

La parola “crisi” che ormai ci insegue da tempo sentendola ormai ovunque, ci fa ricordare della sua esistenza soprattutto quando andiamo a fare spesa.
Perchè è proprio alla guida del carrello, ormai dentro al supermercato, che ci rendiamo conto che le entrate economiche sono sempre le stesse (se non diminuite!) mentre le uscite aumentano sempre di più.
Vorremmo poter comprare di tutto, anche gli extra oltre gli alimenti basilari, ma con soli 3 prodotti messi nel carrello ci ritroviamo ad aver speso già 10 Euro.
Se anni dieci anni fa con 50 Euro una famiglia portava a casa 5 buste della spesa colme, adesso al massimo ne portiamo 2-3. Un dato di fatto allarmante.
I prezzi aumentano, e la quantità di alimenti che possiamo permetterci diminuisce.
Ma si può resistere ai rincari e alla crisi senza dover rinunciare ad alimentarsi in modo sano e corretto?
Certo!

La dieta vegan in questo caso può essere una preziosa alleata.
Eliminare carne e derivati animali dalla propria alimentazione comporta un notevole risparmio economico, oltre ad un miglioramento netto della nostra salute.
Dietro al costo della carne confezionata in vendita nei banchi frigo nel reparto macelleria ci sono i costi di produzione dei cereali per alimentare gli animali allevati, i costi dell’acqua per abbeverarli, i costi degli impianti e dei capanni dove mantenerli, quelli dei dipendenti degli allevamenti e/o mattatoi ed infine i costi di trasporto per far giungere i pezzi di animali già confezionati.
Tutto questo LO PAGANO I CONSUMATORI.
Scegliendo di alimentarsi secondo la dieta vegan, si dimezzano i costi.

COME SI PUO’ RISPARMIARE MANGIANDO?

1) AUTOPRODUZIONE:
La prima parola che segna il risparmio economico è proprio questa. Chi ha un piccolo orto possiede un vero e proprio tesoro. Coltivare frutta e verdura nel priprio terreno (piccolo,medio,grande che sia) comporta un risparmio dell’ 80%.
Un solco di pomodori, qualche metro quadro da dedicare alle patate, e degli alberi da frutto possono ammortizzare il costo della spesa settimanale di ciascuna famiglia. Con il denaro risparmiato, si può investire in altri beni.
Non hai un orto? Puoi coltivare frutta e verdura anche sul balcone !
Basta armarsi di terra, attrezzi, semi e tanta buona volontà!

 

2) KM ZERO:
Se non hai un orticello e nemmeno un terrazzo, passa al piano B, ovvero l’orto di qualcun’altro ! 🙂
Sicuramente nella tua zona ci sono contadini che vendono i propri prodotti!
Acquistare frutta e verdura da contandini privati vicini a casa tua ti farà risparmiare il costo di trasporto, oltre al rincaro del supermercato. Si può raggiungere il 50% del risparmio, per non parlare della qualità superiore degli alimenti: tutto fresco e abbastanza biologico, niente celle frigorifere! I gruppi di acquisto solidale sono ormai diffusi in tutta Italia. Per cercare quello più vicino a te clicca qui .

3) SPESA INTELLIGENTE:

La spesa intelligente altro non è che la constatazione di dove si spende meno per fare acquisti.
Volantini alla mano, dobbiamo controllare la qualità delle offerte di ciascun supermercato facendo ben attenzione all’origine del prodotto e al prezzo al kg.
Personalmente, ho notato che si risparmia molto facendo spesa all’Eurospin.
Il mio supermercato preferito è COOP, ma ho visto che in media all’Eurospin acquistando gli stessi prodotti spendo 15 Euro in meno, che posso investire negli extra che alla COOP mi avrebbero fatto sforare il budget.
Un modo per risparmiare, è fare scorta di alimenti quando sono in offerta, ma attenti alla scadenza!.
Acquistare qualche confezione in più quando un articolo è ribassato del 40-50% ci peremtterà sì di anticipare l’acquisto dello stesso, in compenso nelle settimane successive non dovremo pagarlo a prezzo pieno!
Vuoi controllare le offerte dei volantini dei supermercati senza sprecare carta?
Li trovi tutti in formato on-line su DOVECONVIENE.IT .

 FACCIAMO DUE CONTI…

Per mostrare anche a chi non è veg che oggettivamente la spesa che contiene carne e derivati animali costa di più, metteremo a confronto due spese senza articoli in sconto, quella classica e quella vegana, effettuate in un supermercato, utile per soddisfare il fabbisogno di proteine, calcio e vitamine per una persona adulta di medio peso per una settimana.

Spesa con derivati animali:

– 500 g di Hamburger di vitello – 5, 90 Euro
– 400 g di Formaggio vaccino – 5,60 Euro
– 140 g di Prosciutto Cotto – 3, 40 Euro
– 1, 50 kg di Pane – 2,00 Euro
–  2 litri di latte vaccino UHT – 1,92 Euro
– 2 kg di pasta all’uovo – 3,00  Euro
– 2 litri di succo di frutta – 2 Euro
– 1kg di verdura mista – 2 Euro
– 500 g di Crackers – 1 Euro
– Snack – 3,00 Euro
– 3 kg di frutta mista – 8 Euro
– 6 bottiglie da 1,50 l di acqua – 1,50 Euro

Totale della spesa : 39, 32 Euro

Spesa senza derivati animali :
– 500 g cotolette vegetali – 4,92 Euro
– 400 g di Burger Vegetali – 4,00 Euro
– 800 g di Lupini Salati – 1,98 Euro
– 1 kg di verdura mista – 2 Euro
– 1, 50 g di pane – 2 Euro
– 2 litri di latte di riso/soya bio 2, 18 Euro
– 800 g di Fagioli Cannellini – 0,60 Euro
– 2 kg di pasta di grano – 2,00 Euro
– 2 litri di succo di frutta – 2 Euro
– 500 g di Crackers – 1 Euro
– Snack bio – 3,00 Euro
– 3 kg di frutta mista – 8 Euro
– 6 bottiglie da 1,50 l di acqua – 1,50 Euro

Totale spesa: 35, 18 Euro.

Sono 4, 14 Euro di differenza alla settimana, che moltiplicati per 4 settimane, sono  16, 56 Euro al mese,
che moltiplicati per 12 mesi sono 198,72 Euro.
Mica spiccioli. E se la spesa viene fatta in supermercati più accessibili o integrata con alimenti autoprodotti, il costo cala vistosamente.
Inoltre, la spesa vegana comporta ad un maggior apporto giornaliero di proteine.
Perchè? Leggi!

GRAMMI DI PROTEINE PER 100 G DI PRODOTTO:

100 g di SOIA :  36, 9 g
100 g di PINOLI: 31, 9 d
100 g di ARACHIDI TOSTATE : 29 g
100 g di FAGIOLI SECCHI : 23,6 g

CONTRO …

100 g di PETTO DI POLLO : 23,3 g
100 g di TONNO : 21,5 g
100 g di FILETTO DI BOVINO  20,5 g

La soya è un valido sostituto della carne.
Ci permette di integrare nella nostra alimentazione tutti i principi nutritivi indispensabili per un corretto funzionamento del nostro organismo, oltre al tenere lontane patologie tipiche di alimentazioni ricche di grassi.
Inoltre, ci permette di poterci alimentare senza uccidere nessun animale.
Quale scelta migliore???

Quantità: 100 g di SOYA CONTENGONO…
Calorie: 
388 kcal
Grassi: 4 g
Carboidrati: 0 g
Proteine: 87.75 g
Fibre: ND g
Acqua: 4.42 g
Composizione in macronutrienti
grafico alimento
Inizia a risparmiare soldi e la vita di centinaia di animali…
Diventa Vegan!!!


Vuoi diventare vegan e non sai da dove iniziare?
Visita i seguenti siti, ti potranno esser d’aiuto!

ScienzaVegetariana.it
Vegan3000
VeganItalia
VegPyramid
CambiaMenu

°° Green Hill : Finalmente i beagle sono liberi °°



CANI

Dopo le numerose iniziative per chiudere l’allevamento lager Green Hill di Montichiari (migliaia di firme raccolte, decine di manifestazioni nazionali e non , organizzate nel tempo) siamo riusciti con l’aiuto finale della Lav e di Legambiente ad ottenere il sequestro dell’allevamento, e a togliere dalle mani degli aguzzini più di 2.500 cani destinati alla vivisezione.

Sono stati giorni cruciali, quelli passati questa settimana.
C’era il rischio che la custodia dei cani rimanesse a chi li aveva allevati fino al giorno del sequestro.
Per fortuna, tutto ciò non è successo.
I cani sono stati affidati alla Lav, che ha già pubblicato online sul proprio sito un modulo per richiederne l’adozione.
Si stima che debbano ancora nascere circa 500 cuccioli dalle fattrici incinte.
Intanto, il 27 Luglio qualche cagnolino pronto per l’adozione ha già trovato famiglia.
Si tratta di una ex fattrice che è stata adottata di recente da un ragazzo del Coordinamento stesso.
E’ stata chiamata Vegan, nome che rispecchia un credo che abbraccia il rispetto verso tutte le forme di vita.
Auguriamo buona fortuna a tutti i cuccioli salvati da questo inferno.
E speriamo che anche i beagle salvati dall’allevamento Morini di San Polo D’Enza (Reggio Emilia) qualche anno fa, come tutti gli altri  animali abbandonati in attesa dietro delle sbarre possano trovare una famiglia che li riempia d’amore.

Di seguito vi proponiamo le foto della libertà di questi cuccioli.

sempre uniti per la libertà dei nostri amici animali

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News letter Lav

I primi beagle hanno già una famiglia

Oggi per tutti noi è un giorno straordinario, quello della libertà per i beagle di Green Hill. Lei è Liberatutti, una “fattrice” incinta, fino a ieri considerata una macchina per produrre cuccioli. Ora per lei comincia una nuova vita, la vita di un cane circondato dall’affetto di amici fidati.

La liberazione dei cani di Green Hill è un fatto unico, il risultato di una battaglia, quella contro la vivisezione, per cui la nostra associazione è nata. Oggi stiamo scrivendo una pagina unica nella storia dei diritti degli animali. Aiutaci ad andare avanti!


°° Lav & Trenitalia : via libera ai viaggi in treno per cani di qualsiasi taglia °°

Cani in tutti i treni. Coronata una nostra battaglia di civiltà
Viaggiare a bordo di Trenitalia con cani di qualsiasi taglia sarà finalmente permesso. Da mercoledì 25 luglio, in via sperimentale fino al 30 settembre, e con tutte le premesse per renderlo definitivo, Trenitalia garantirà, infatti, il trasporto dei cani indipendentemente dal loro peso anche sui treni Eurostar e Frecce.
 
L’importante risultato è frutto di un accordo quadro: http://www.nelcuore.org/images/Riservati/Accordo%20Trenitalia%20Federazione.pdf siglato questa mattina, a bordo di un Frecciarossa, da Trenitalia e Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente – di cui anche LAV fa parte – per promuovere una nuova mobilità “Animal Friendly”.
 
L’accesso dei cani a bordo dei treni è sempre stato un tema dibattuto e discusso a partire dal lontano 2000, quando si voleva impedire di viaggiare con i quattrozampe nei Wagon-lits o, più recentemente, nel 2008, quando Trenitalia emanò un ordine di servizio che vietava la presenza di cani superiori a sei chili e li obbligava a stare all’interno di trasportini, ordine sospeso grazie alle proteste delle associazioni e al deciso intervento dell’allora Sottosegretario alla Salute Francesca Martini.
 
A quattro anni di distanza le cose sono cambiate: non solo abbiamo difeso il riconoscimento dei diritti dei cani a poter viaggiare sui treni che si intendevano revocare, ma siamo riusciti a estendere gli stessi diritti a tutti i quattrozampe con il decisivo intervento di Michela Vittoria Brambilla per la nostra Federazione.
 
Siamo molto soddisfatti di questo positivo passo di civiltà che ci allinea con l’Europa. Era molto tempo che ci stavamo lavorando e proprio in questi giorni eravamo pronti per lanciare una petizione di cui, grazie all’apertura di Trenitalia che ha ritenuto i tempi ormai maturi per estendere la possibilità a tutti i cani di poter viaggiare a bordo di treni che prima erano loro ingiustamente preclusi, non ci sarà più bisogno.
 
Ringraziamo tutti coloro che in questi anni con le loro lettere ed e-mail hanno tenuto alta l’attenzione sul tema e che sono state di sicuro sostegno, e ci auguriamo che questo sia solo una prima sebbene decisamente importante iniziativa verso una cultura e una mobilità sempre più inclusiva, tollerante e solidale con tutti i viventi.
 
Ilaria Innocenti
Resp.le nazionale LAV – settore cani e gatti
 
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